domenica 15 maggio 2011

Energia e risparmio, ecco il fotovoltaico di ultima generazione

Massa Lubrense - Nel campo della fornitura di energia elettrica a Massa Lubrense si volta pagina: nella Terra delle Sirene arriva il primo impianto fotovoltaico di nuova generazione messo in attività nella provincia di Napoli, il secondo in tutta la regione Campania. Il sistema, installato e collaudato nei giorni scorsi, è composto di pannelli che non sono fatti di silicio ma d’una componente di selenide. A realizzarlo per il laboratorio di analisi chimiche della Ce.Di.M. è stata la Ecostudy di Paolo Astro, titolare d’una azienda che si occupa di risparmio energetico con sede a Sant’Agata sui due Golfi ed operante nell’intero territorio italiano. «La nuova tecnologia per gli impianti fotovoltaici- spiega il giovane professionista - consente rendimenti molto maggiori rispetto a quella di livello standard su tetti piani grazie alla maggiore potenza installabile per metro quadro offrendo migliori prestazioni anche in condizioni di scarsa insolazione. Un altro vantaggio del nuovo sistema, importante nelle zone soggette a valutazioni d’impatto ambientale, deriva dalla posa dei pannelli solari che viene eseguita a soli trenta centimetri dal suolo, risultando così quasi invisibili nell’ambiente circostante. A ciò si aggiunge poi la celerità della messa in opera tra tempi tecnici e burocrazia: infatti l’impianto della Ce.Di.M. è stato allacciato alla rete elettrica nazionale in circa tre mesi». Anche a livello pubblico si sta pensando ad impianti fotovoltaici poiché oltre al risparmio energetico vi sarebbero benefici derivanti non solo dalle bollette ma anche dai contributi e dai finanziamenti provinciali, regionali e statali. Il primo ente interessato a prestare attenzione all’energia fornita dalle nuove tecnologie è la Stu, la società di trasformazione urbana di Massa Lubrense cui sono affidate la realizzazione e la gestione di opere pubbliche come la piscina comunale di via Reola a Sant’Agata, i Pip (Piani d’investimento produttivi) di Schiazzano, Metrano, Pontone. (Fonte: g.p. da il Mattino)

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