giovedì 28 febbraio 2013

Penisola Sorrentina, elezioni politiche nazionali

Antonetti (Idv) “Tutta la nostra attività sul territorio non andrà dispersa, l’Idv riparte da scuola pubblica, ambiente, lavoro e legalità, con maggior dialogo con tutte le altre forze del centrosinistra” 

 “La netta sconfitta di Rivoluzione Civile, in Campania ed in penisola sorrentina, è la logica conseguenza della totale mancanza di considerazione del territorio nella formazione delle liste, decise a tavolino tra Napoli e Roma; di queste scelte, in cui è stato penalizzato l’intero coordinamento dell’Idv Penisola Sorrentina ed i parlamentari uscenti Antonio Palagiano e Nello Di Nardo, si assumano le responsabilità coloro che hanno ritenuto di portare il ‘nuovo’ imponendoci candidati dall’alto, che non rappresentavano noi ed i nostri elettori, ed i cui nomi, mediaticamente altisonanti, evocavano solo un’apparente ventata di novità”. E’ quanto afferma in una nota l’avvocato Giovanni Antonetti, coordinatore dell'Italia dei Valori in Penisola Sorrentina. “Mi meraviglia inoltre come l’attivismo dell’Italia dei Valori in penisola sorrentina non sia stata considerata dal sindaco di Napoli De Magistris e da tutti coloro che hanno contribuito alla scelta dei candidati; un’attività politica quotidiana, nel territorio da Massa Lubrense a Vico Equense, per la tutela dell’ambiente, per la valorizzazione dei beni pubblici, al fianco dei lavoratori stagionali e dei loro diritti, per la scuola pubblica vicino a docenti, genitori ed alunni, che nella scorsa tornata elettorale nazionale raggiunse una preferenza media del 5,5%”

Ci sono stati tre anni di iniziative” continua Antonetti “di cui siamo fieri ed orgogliosi; l’unico errore, di cui mi assumo la piena responsabilità, è stata la mancata propensione al dialogo con le altre forze politiche del centrosinistra ed alle espressioni di liste civiche in costiera, alle quali mi appello, sin da ora, per cercare di trovare un punto di incontro per sopravanzare nelle prossime elezioni amministrative un centro destra che, ancorchè maggioritario, è in progressivo declino: un invito al Partito Democratico, ai Giovani Democratici, alle civiche Insieme per Sorrento, In Movimento per Vico, ai consiglieri comunali di Massa Lubrense, Piano di Sorrento e Meta, ed agli elettori del Movimento a Cinque Stelle, della cui affermazione in penisola sorrentina è bene che nessun riciclato della politica locale si intesti il merito.” “Voglio rassicurare infine alcuni giovani esponenti politici locali di centrodestra” conclude l’avvocato dipietrsita “che si sono inopinatamente interrogati sulla scomparsa dell’Italia dei Valori; a Sorrento ed in penisola noi siamo ancora presenti, con la nostra attività di denuncia e di proposta, e di questo se ne accorgeranno tutti, sindaco Cuomo compreso che, nell’ultimo incontro tenutosi ieri per il dimensionamento scolastico locale mi ha profondamente deluso, comportandosi in maniera immotivatamente arrogante nei confronti del sottoscritto e dei docenti che avevano richiesto la mia presenza, indipendentemente dal colore politico; da questo atteggiamento, notato da tutti e dettato forse dal nervosismo per la mancata ristrutturazione della Vittorio Veneto, deduco di aver sbagliato nel credere in una possibilità di dialogo, quantomeno sul tema della scuola, che sarà decisivo per le prossime elezioni amministrative a Sorrento. Sulla vicenda saremo al fianco, se richiesto, di tutti gli alunni, i docenti ed i genitori dell’Istituto Statale d’Arte ‘F. Grandi’, dell’Istituto Comprensivo “Torquato Tasso” e del “Circolo didattico Vittorio Veneto”.

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