mercoledì 22 novembre 2017

La grande corsa al Parlamento. Sagristani ci pensa, Tito attende

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Il verdetto per le candidature alle politiche è ancora lontano. Ma in penisola Sorrentina il quadro sembra già abbastanza chiaro. Con Forza italia ci sarà quasi sicuramente il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo. Mentre dalla vicina Sant'Agnello il primo cittadino Piergiorgio Sagristani cerca di concludere l'intesa con Alternativa Popolare. Senza dimenticare l'ipotesi di vedere gareggiare anche il “sindaco del popolo” di Meta Giuseppe Tito con il PD: sarebbe una candidatura di bandiera, magari un trampolino di lancio per le regionali in programma tra due anni e mezzo. A Sorrento Cuomo è determinato a scendere in campo con la casacca di Forza Italia. Il coordinatore azzurro della città metropolitana Paolo Russo ha da tempo aperto a questa ipotesi e lo stesso sindaco ha già informato la sua maggioranza della volontà di presentarsi in prima linea sognando la conquista di un seggio a Montecitorio. La sfida si presenta durissima, eppure tutti i colonnelli del Municipio di Piazza Sant'Antonino sono pronti a fare quadrato attorno al sindaco, ormai alla parte finale del suo secondo mandato. Il blitz di Cuomo alla convention di Ischia del mese scorso rappresenta soltanto un passo in avanti. Ma di pari in passo alla candidatura alla Camera, Il sindaco deve chiudere la partita per il restyling della sua giunta. Dal suo canto, l'ex assessore provinciale al turismo dell’UDC Sagristani non ha mai fatto mistero in queste settimane di voler intraprendere un percorso ambizioso verso Roma.
 
Già fu vicino a una candidatura cinque anni fa quando ci fu un contatto con i vertici della ex PdL che gli offrirono un posto blindato. Sagristani rifiutò e si candidò a sindaco. Potrebbe rifarlo oggi. Anche se i rumors danno il primo cittadino uscente di Sant'Agnello intenzionato a ricandidarsi per la fascia tricolore e giocare nel frattempo anche la partita per divenire parlamentare. Impossibile vederlo con Forza Italia, non riscalda affatto un possibile abboccamento con il PD. Più probabile optare per un piccolo partito che voglia aprire ai sindaci. Ed in questo senso rientra la questione Ap con il Sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano intenzionata a riempire le liste con amministratori del territorio. Attenzione però, non ci sono soltanto Cuomo e Sagristani. Lo stesso Tito, da Meta, segue con interesse l'evolversi della situazione. Al momento siede in consiglio metropolitano a Napoli con il Partito Democratico.

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