Vico Equense - Nel nostro paese, oggi, (in occasione delle prossime elezioni regionali), la configurazione politica appare caratterizzata da una significativa azione di demagogico trasformismo, che non è fuori luogo definire “voltagabbanismo”, ciò in quanto il passaggio ad altro partito, effettuato con molta leggerezza, accompagnato solo da semplici e puerili giustificazioni, è inaccettabile e desta non poche preoccupazioni. In primis si rileva che tale azione di discontinuità determinata, in qualsiasi forma di governo, un cambio di rotta a danno dei cittadini, per i quali necessita, invece, coerenza e costanza di interventi! I precitati comportamenti, inoltre, si manifestano come un pessimo esempio per i giovani, sempre più delusi da una azione politica che, ai vari livelli, appare come “ingannevole, opportunista, in contrasto con i principi costituzionali”. Ed ancora, il costante richiamo da parte di questi personaggi alla “morte delle ideologie” risulta inaccettabile, in considerazione del fatto che, eventuali situazioni di trasformismo, possono riguardare le “forme partitiche” e non le “idee”, che costituiscono il patrimonio culturale e morale di ogni personalità. Pertanto, la loro teorizzazione filosofica-politica, priva di riscontri reali, può essere accettata come “altalena delle idee”, che consente a ciascuno di valutare “a priori” le migliori condizioni di riuscita nel salto competitivo, spiccando appunto il “Volo dei gabbiani e delle gabbianelle”. La breve analisi condotta, in qualità di rappresentante partitico di Forza Italia, mi consente di rivolgere un caloroso appello ai giovani ed ai cittadini in generale, vicani, perché valutino, con obiettiva serenità, le posizioni delle diverse candidature verso cui orientare il voto. E ciò per le ragioni esposte e per favorire l’affermazione di persone affidabili e coerenti nello svolgimento dell’azione politica e del governo del paese. Non a caso suggerisco, con un caloroso invito, il partito di cui faccio parte, ossia Forza Italia che trova già nel suo fondatore On. Silvio Berlusconi la massima espressione dello statista in grado di assicurare, con la competenza e la forza delle idee, il governo del Paese. In questa direzione indico il nome del candidato alla Presidenza della Regione Campania Stefano Caldoro che si è distinto, nel corso del precedente governo, per competenza onestà e serietà d’impegno.
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