domenica 2 giugno 2024

Restyling e sicurezza: 1,5 milioni per migliorare il Sentiero degli Dei

IL RILANCIO 

di Mario Amodio - Il Mattino

Un milione e mezzo di euro per il risanamento di uno dei percorsi montani tra i più suggestivi della Costiera Amalfitana. È il Sentiero degli Dei, lungo il quale, da alcune settimane, sono iniziati i lavori di risistemazione che renderanno finalmente più sicuro il tracciato battuto ogni anno da decine di migliaia di amanti della natura e del trekking. Teatro troppo spesso di incidenti più o meno gravi, l'ultimo dei quali nel luglio dello scorso anno, quando perse la vita una giovane turista straniera, il sentiero presenta una situazione diffusa di dissesto e di erosione critica. E proprio per fronteggiarla, il Comune di Agerola ha avviato i lavori di sistemazione che prevedono il rifacimento in alcuni punti delle staccionate e la sistemazione del selciato e dei gradini. Diversi sono i chilometri (il tracciato attraversa i comuni di Positano, Praiano e Agerola) interessati dall'intervento di rifacimento necessari a renderlo più sicuro possibile. Anche se quello degli Dei resta pur sempre un sentiero di montagna con i suoi pericoli e le sue difficoltà note soprattutto agli escursionisti. «Si tratta di un intervento strategico di riqualificazione che ci vedrà impegnati nelle prossime settimane con opere ed attività che punteranno a garantire, in maniera concreta, maggior sicurezza sul percorso escursionistico più bello del mondo - spiega il sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio - La sentieristica è l'orizzonte della nostra vocazione territoriale, per il ruolo predominate del trekking e delle sue declinazioni in sport outdoor, come climbing e trail. E rispetto a questo orizzonte che trova ispirazione il nuovo imponente e ambizioso progetto, appena avviato, sul Sentiero degli Dei. La nostra è una terra dal grandissimo valore naturalistico, di cui ci prendiamo cura giorno dopo giorno». 

I LAVORI 

Partiti da Nocelle, frazione alta di Positano dove termina il sentiero che parte da Bomerano, in territorio di Agerola, i lavori hanno interessato per ora i primi cinquecento metri di tracciato e proseguiranno anche nelle aree tuttora interdette dove si prevede l'impiego di maggiori risorse economiche tutte a valere su fondi regionali. Gli interventi serviranno a risolvere alcune criticità del sentiero, bello e maledetto, lungo il quale si cammina a mezza costa ai piedi di Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi. Un percorso montano di straordinaria bellezza che gli addetti ai lavori sconsigliano agli avventurieri che farebbero bene piuttosto a evitare di percorrerlo da soli affidandosi a guide specializzate e indossando le attrezzature da trekking come scarponcini e bastoni. Qui, dove lo sguardo si perde tra le sinuosità della Terra delle Sirene e una natura selvaggia e incontaminata, rimase incantato quello è che considerato il padre della sentieristica: Giustino Fortunato che, nel 1876, decise di esplorare l'area montana che va da Cava de' Tirreni fino a Punta Campanella, durante un cammino durato tre giorni. E appena arrivato lì dove si spalancano visioni paradisiache sulla sinuosità della costa per metà amalfitana e per l'altra sorrentina ebbe ad esclamare: «Non c'è forse contrada per tutto l'Appennino che abbia nel tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine». Un adagio, quello del meridionalista originario di Rionero in Vulture, che con gli anni è diventato uno slogan. Al quale si legano gli inviti alla prudenza. Perché lungo il Sentiero degli Dei, con l'estate, il vero problema è di ordine sociale, per effetto della tipologia di persone che lo affrontano. È capitato troppo spesso di incontrare giovani, ragazzini, ma anche qualche adulto, in bikini e con infradito ai piedi. Con il telefonino in una mano e il gelato nell'altra. Completamente sprovveduti, senza uno zainetto che possa contenere una borraccia. Senza un cappello, senza una maglietta di ricambio. E i cartelli affissi all'ingresso del sentiero da soli non bastano. Ad Agerola è stato perciò attivato anche un punto informazioni e un servizio di noleggio scarponcini e astine da trekking. Insomma, l'attenzione è alta per un luogo di straordinaria bellezza. Anche in termini di rapidità dei soccorsi. A Nocelle, ad esempio, è operativo dal 1° maggio un punto di primo soccorso. La postazione, attivata grazie a un'intesa tra comune di Positano e Asl, rientra in un più ampio piano di emergenza urgenza che sarà presentato proprio stamani alla cittadinanza.

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