martedì 14 dicembre 2010

Rissa in aula: “Vajassa”“cretina”

Acceso scambio di opinioni tra Alessandra Mussolini e Piero Fassino in aula a Montecitorio. Talmente acceso che la deputata del Pdl ha cercato di scagliarsi contro il parlamentare del Pd. E' successo quando Fassino ha attaccato il governo per l'emergenza rifiuti a Napoli. Mussolini, allora, si e' alzata dal suo banco, ha fatto qualche passo e ha cominciato urlare qualcosa a Fassino. "Onorevole Mussolini, il ministro Carfagna l'ha già degnamente definita", riferendosi al 'vajassa' che aveva fatto litigare le due esponenti del centrodestra. A quel punto, evidentemente, Mussolini non ci ha visto più comincia a correre verso Fassino «scartando» atleticamente in mezzo all'emiciclo Gianni Paladini, mentre Gianfranco Fini la invitava alla calma. Solo un commesso riesce al bloccarla ai piedi dei banchi del Pd, ma la Mussolini non si doma: afferra un telefonino sul banco di Ileana Argentin e si appresta a lanciarlo contro Fassino che, nel frattempo si scusa. A quel punto, la deputata del Pdl lascia il telefonino e si avvia di gran carriera verso l'uscita, mentre Fassino osservava: «Sono sicuro che l'onorevole Mussolini non si scuserà con me delle sue intemperanze...». A quel punto l'ira della Mussolini si è rivolta alla Carfagna: «Hai visto cosa hai fatto, sei una cretina», le ha detto la Mussolini, che ha poi ricostruito l'episodio con i giornalisti in Transatlantico. «Le ho dato della cretina - ha ribadito ai cronisti - e lei ha spalancato quegli occhi da civetta».

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