mercoledì 23 gennaio 2013

Alfano, Milo e Pisacane: il tridente d’oro di Berlusconi

Gioacchino Alfano
Dall’area dei Monti Lattari sono stati blindati i fedelissimi del Cavaliere. L’ex sindaco di Sant’Antonio Abate ha un seggio sicuro. Ad Agerola gli eterni duellanti per una volta dalla stessa parte, ma uno al Senato e l’altro in Campania 2 dovranno fare bottino pieno 

Fonte: Giovanni Santaniello da Metropolis 

Sui Monti Lattari Silvio Berlusconi ha degli amici di cui non si dimentica. Sono Michele Pisacane e Antonio Milo da Agerola e Gioacchino Alfano da Sant’Antonio Abate. Di quest’ultimo si è ricordato in occasione della compilazione delle liste dei candidati in maniera così benevola da inserirlo addirittura in una postazione blindatissima per la Camera dei Deputati. Alfano, infatti, compare al numero 4 nella lista dei berluscones per la circoscrizione Campania 1. L’antico rapporto che può vantare con il suo ex compagno di banco Angelino Alfano continua a portare fortuna all’ex sindaco di Sant’Antonio Abate, fino ad assicurargli il quarto mandato consecutivo a Roma. Una carriera fortunatissima, derivante anche dal suo stesso cognome. Essendo uguale a quello del segretario nazionale del partito, infatti, spesso si è ritrovato seduto al suo fianco e negli anni è potuta così nascere una amicizia assai preziosa. Sta di fatto che, con lui, in Parlamento contano di arrivare di nuovo anche i due agerolini doc Antonio Milo e Michele Pisacane. Il primo fu eletto deputato nel 2008 nelle file dell’Mpa. Il secondo fu eletto a Montecitorio con l’Udc di Casini. Entrambi voltarono le spalle ai leader che li fecero eleggere e passarono in maggioranza nell’autunno 2010 nella truppa dei ‘responsabili’ che salvò il governo Berlusconi dopo lo strappo con i finiani.

Ma ora, sono stati ricompensati: Milo è stato inserito all’ottavo posto per il Senato. Una posizione borderline, per la quale gli conviene lottare per portare a casa quanti più voti possibile. Un pò lo stesso discorso che vale per Pisacane, inserito al settimo posto in Campania 2. Come dire: deve mettere in moto la macchina dei consensi che, tra l’altro, ha portato sua moglie, Annalisa Vessella, prima in consiglio regionale e poi sulla poltrona di amministratrice dell’Istituto per l’Agricoltura. Le amicizie, sui Monti Lattari, vanno avanti con patti assai chiari. Sta di fatto che pronti ad immolarsi per la causa del Pdl questa volta sono anche Domenico Peccerillo, sindaco di Casola candidato al 25esimo posto per la Camera, e l’ex primo cittadino di Lettere, Peppe Comentale, il quale, tra l’altro, si presenta in Campania 2 al 17esimo posto per conto dei comitati antiabbattimenti delle case abusive. Lui è un leader riconosciuto tra i cittadini che ormai da anni si battono furiosamente per salvare dalle ruspe le case che hanno costruito senza rispettare alcuna regola. In campagna elettorale, anche loro rappresentano un bacino di voti che fa gola.

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