sabato 2 febbraio 2013

Vico Equense, svolta per l’ufficio postale di Arola: l’amministrazione paga il fitto «anti-chiusura»

Vico Equense - Dopo tanta attesa sembra delinearsi la situazione riguardante l’ufficio postale della frazione collinare di Arola. Poste Italiane, grazie all’intesa opera di mediazione messo in campo dall’amministrazione comunale di Vico Equense, attraverso la figura dell’Assessore Giuseppe Russo, e dalla stessa frazione di Arola, sembra finalmente essere orientata verso la «salvaguardia» dell’ufficio postale. Dopo un excursus durato mesi, che ha visto gli abitanti della frazione collinare di Vico Equense scendere in campo con caparbia e marcato senso d’appartenenza, e dopo numerosi incontri tra le parti, siamo quasi alle mosse finali. Fino al mese di giugno, il Comune di Vico Equense provvederà al pagamento del canone di locazione della struttura, allo scadere del quale Poste Italiane si impegnerà ad «accollarsi» l’intero onere del pagamento Sembra essere questo il copione che, salvo cambi di programma, andrà in scena nel corso dei prossimi giorni. Ma allora qual è il problema? Poste Italiane avrebbe proposto al proprietario dell’immobile Giovanni Cuccaro l’opzione contrattuale di 6 anni più 6, per un complessivo di ben 12 anni; proposta che però desta non poche perplessità al destinatario, il quale attraverso la collaborazione del suo avvocato sta studiando sul da farsi. Ci sarebbero inoltre dei piccoli inconvenienti di natura tecnica; mancherebbero, infatti, alcune certificazioni di agibilità dell’ufficio postale, certificazioni che però non dovrebbero rappresentare un problema irrisolvibile. Si aspettano risvolti imminenti, siamo al rush finale. Da sottolineare, inoltre, la disponibilità dimostrata dal direttore dell’ufficio postale della frazione collinare di Arola Salvatore Testa, il quale non ha mai perso occasione negli ultimi mesi per dispensare notizie in tempo reale. «Aspettiamo quotidianamente notizie positive - sottolinea proprio il direttore dello sportello, Testa - per metà febbraio è previsto l’arrivo dell’ufficiale giudiziario, ma dobbiamo essere fiduciosi; chissà che non arrivi prima di questa data la notizia tanto attesa». Dopo tanta tensione finalmente nella ridente frazione di Vico Equense si respira un’aria che profuma di speranza; gli abitanti di Arola meritano il loro ufficio postale. Si tratta dunque di una svolta importante attendendo l’esito finale di una querelle che i cittadini della frazione collinare di Vico Equense vogliono finisca al più presto con la conferma dell’apertura dello sportello. (Fonte: Giuseppe Buonocore da Metropolis)

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