giovedì 19 febbraio 2015

Epatite C. Individuati i centri prescrittori in Campania

Flora Beneduce: “Pronto il decreto che cambierà la vita ai malati”

Vico Equense - “La regione Campania ha istituito una Commissione ad hoc per l’individuazione dei centri prescrittori per i farmaci di nuova generazione che debellano il virus dell’Epatice C. Entro pochi giorni ci sarà il decreto e finirà il calvario per i malati che potranno beneficiare del sofosbuvir, entrato nel nostro prontuario lo scorso ottobre, e del simeprevir, disponibile a partire da questa settimana”. È l’annuncio di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della commissione permanente che si occupa di Sanità e sicurezza sociale. “I malati censiti nella nostra regione sono oltre 85mila – spiega l’onorevole Beneduce -. Devono ricevere una risposta e devono sapere se rientrano nelle categorie che possono beneficiare in modo gratuito delle nuove terapie. Il testo, che sarà licenziato in tempi contingentati,fornirà indicazioni chiare, attenendosi alle linee guida ministeriali. Le cure sono meno invasive dell’interferone e la possibilità di guarigione si attesta intorno all’80%”. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che, nel lungo periodo, darà benefici anche alle casse del Servizio sanitario nazionale. Per la somministrazione delle nuove molecole, lo Stato ha stanziato un miliardo e mezzo, che dovrebbe consentire di trattare a carico della sanità pubblica circa 15 mila pazienti all’anno. Il pacchetto dei salvavita, però, nel lungo periodo, determina un risparmio in termini di ricoveri, trapianti, assistenza ai pazienti cronici, con una stima dei costi che si aggira intorno al miliardo di euro all’anno. Ad oggi sono quattro le molecole che in Italia verranno date gratuitamente a chi ne ha più bisogno. Il primo è il sofosbuvir, di Gilead, e il secondo, il simeprevir, prodotto vicino a Latina da Janssen. A ruota, saranno introdotti altri due farmaci che hanno già superato la trafila regolatoria. “I farmaci sono sempre più efficaci e le possibilità di guarigione sempre più elevate – conclude Flora Beneduce -. La Campania è pronta per regolare la somministrazione. Mi auguro che la ricerca continui e la salute sia sempre considerata prioritaria nell’agenda istituzionale di questo e degli altri enti”.

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