domenica 1 febbraio 2015

Ospedale unico, incontro Schiano – Sagristani

Ospedale di Vico Equense
Sant'Agnello - Il sindaco vede al Comune il presidente della commissione Sanità e annuncia : fissata un’audizione in Regione con i sindaci della penisola Continua il pressing del sindaco Piergiorgio Sagristani per realizzare a S. Agnello l’ospedale unico della Penisola sorrentina. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha incontrato il presidente della commissione sanità della Regione Campania Michele Schiano per sollecitare una accelerazione nell’iter amministrativo. La Regione Campania ha già inserito la struttura nell’ambito del piano ospedaliero campano, manca ancora una esatta individuazione dei fondi necessari. Per dare maggiore forza all’obiettivo dell’ospedale unico, Sagristani ha chiesto ed ottenuto un’audizione dei sindaci della Penisola presso il consiglio regionale. “ E’ bene che i consiglieri regionali attraverso i sindaci ascoltino la voce del territorio – ha detto Sagristani - L’ospedale unico è un’opera urgente e fondamentale per un’area come quella sorrentina che ogni anni ospita circa tre milioni di turisti e che necessità di strutture e servizi adeguati al nome di una meta di fama internazionale. La nostra battaglia andrà avanti determinata fino al conseguimento del risultato. Ringrazio Vincenzo Iaccarino per questa fondamentale intuizione che porta avanti con tenacia da anni e Flora Benduce che da consigliere regionale fa sentire le nostre ragioni”. Nel merito il progetto dell’ospedale unico cosa prevede? La realizzazione di una struttura sanitaria a sei piani e con oltre 200 posti letto, circa cento in più rispetto ai 120 attualmente disponibili tra il “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento e il “De Luca e Rossano” di Vico Equense.
 
Le unità operative attive in questi due nosocomi, come chirurgia e ortopedia, saranno trasferite nella nuova struttura. Ad esse si aggiungeranno i reparti di terapia intensiva neonatale, pediatria infantile, ostetricia e ginecologia, oculistica, emodinamica e nefrologia: una novità importante per i pazienti sorrentini costretti a raggiungere Castellammare e Napoli per sottoporsi alla dialisi. Ancora, cardiologia con unità di terapia intensiva coronarica ed emodinamica; pediatria con terapia intensiva neonatale; trauma team (chirurgo, ortopedico, chirurgo vascolare); pronto soccorso con annessi posti letto di osservazione breve intensiva e medicina d'urgenza; rianimazione e terapia intensiva postchirurgica; ginecologia ed ostetricia; laboratorio analisi e patologia clinica. Previsti anche posti di medicina d’urgenza e di osservazione breve, oltre a un parcheggio interrato e a una superficie per il decollo e l’atterraggio delle eliambulanze. Costo dell’opera: tra i 100 e i 120 milioni di euro, che la Regione dovrebbe finanziare con i fondi europei del Por 2014-2020. L’obiettivo è dar vita entro il 2018 a un ospedale all’avanguardia, dotato di strumentazioni altamente tecnologiche, attrezzato per fronteggiare le emergenze e dare risposte efficaci alla massiccia utenza della penisola sorrentina.

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