domenica 10 luglio 2016

Sicurezza nel porto, no del Viminale ai vigili

Sbarchi ed imbarchi dei croceristi sono gestiti dalla polizia municipale. La richiesta: «Una gara ed un soggetto privato» 

Fonte: Massimiliano D' Esposito da Il Mattino 

Sorrento - Il ministero dell'Interno boccia il servizio di security portuale svolto dagli agenti della polizia municipale. Da diversi anni i caschi bianchi di Sorrento si occupano di garantire la vigilanza nell'area intorno alla banchina di Marina Piccola quando in rada ci sono navi da crociera. Un'attività svolta al di fuori degli orari di servizio da volontari che si occupano di vigilare sullo sbarco e rimbarco di passeggeri, ospiti e tecnici addetti alla manutenzione ed anche sulle operazioni di carico e scarico delle merci. Per questo gli addetti percepiscono una quota pari al 95 per cento di quanto versano assoagenti-Napoli, associazione raccomandatari marittimi, agenti aerei e pubblici mediatori marittimi della regione Campania: ossia le agenzie marittime che hanno sottoscritto una convenzione con il comune di Sorrento. In particolare l'accordo prevede che nelle casse dell'ente pubblico venga versato un euro a persona per le navi che imbarcano fino a 150 passeggeri, 80 centesimi per quelle che ospitano a bordo tra 151 e 500 croceristi e 60 centesimi a turista per i natanti che superano questa soglia. In totale per la stagione 2016 si presume di arrivare ad incassare una cifra che si aggira sui 30 mila euro. E sarà l'ultima volta che questi soldi andranno agli agenti della Municipale. A riguardo, infatti, dal ministero dell'Interno, più esattamente dal dirigente dell'ufficio per gli affari di polizia amministrativa e sociale, Catrese De Rosa, ad uno specifico quesito formulato dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, è arrivata la risposta negativa circa lo svolgimento del servizio di security portuale da parte dei vigili urbani.
 
Una presa di posizione che, comunque, non incide immediatamente sul piano di sicurezza portuale «Port facility security plan» (Psp), approvato il 29 ottobre del 2014 dal ministero delle infrastrutture e trasporti capitaneria di porto di Napoli che ha validità quinquennale e «si attiva per l'intero arco delle ventiquattr'ore ogni qual volta si realizza l'interfaccia fra nave e porto (ossia quando la nave in arrivo ha bisogno di servirsi dei servizi del porto ndr), a tutela della sicurezza dei singoli e della collettività». Perla stagione in corso, infatti, risulterebbe impossibile avviare una procedura di gara ad evidenza pubblica al fine di individuare un soggetto esterno all'amministrazione di Sorrento in grado di garantire il servizio per i prossimi mesi. Per questo motivo è stato deciso che fino a quando non salperà l'ultima nave da Marina Piccola - al momento la data prevista è il 4 novembre - saranno ancora gli agenti della polizia municipale a garantire la vigilanza presso lo scalo portuale quando ci saranno natanti in rada. Attività di controllo svolta da uno o più caschi bianchi coordinati dal comandante Antonio Marcia e affidati ai responsabili della security portuale, gli ispettori Carmine Bucciero e Giovanni Bianco, i quali nel 2011, hanno conseguito la specifica qualifica che li identifica rispettivamente come Port facility security officer e Deputy port facility security officer. Nel frattempo, su proposta del sindaco Giuseppe Cuomo, sarà avviato l'iter per il bando di appalto che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2017. «Il parere del ministero dell'Interno - spiega il primo cittadino di Sorrento - ci obbliga a rivedere il "Port facility security plan", con l'esclusione dei dipendenti del comune di Sorrento dall'attività di addetto alla sicurezza portuale. Al momento, comunque, non sussistono i tempi tecnici per una gara per l'affidamento a soggetti esterni ed allo stesso tempo non possiamo interrompere un servizio finora svolto in modo altamente professionale senza rischiare anche un grave danno all'economia ed all'immagine della città. Per questo proseguiremo fino al termine delle stagione con le attuali modalità ed intanto predisporremo il bando per affidare a terzi la security portuale durante il transito dei croceristi».

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