venerdì 23 settembre 2016

Eav, troppi ammalati esposto in Procura

Il dossier dell'azienda: nel mirino le assenze estive nei turni serali 

Fonte: Luca Esposito da Metropolis 

Eav, guerra ai "furbetti" della malattia: scatta la segnalazione alla Procura di Napoli. L'Ente Autonomo Volturno passa alla "tolleranza zero", dopo la lunga fase di dialogo e i continui appelli del presidente Umberto De Gregorio al senso di appartenenza aziendale dei propri dipendenti. Basta con i disservizi dovuti alla mancanza di personale, spesso - secondo la dirigenza - dovuta a motivi inaccettabili. Come quello che il Direttore delle Risorse Umane e Legale dell'ente, avvocato Carlo Vollono, definisce "utilizzo improprio dell'istituto della malattia". Un esposto presentato alla Procura della Repubblica in cui vengono messe nero su bianco le "strane coincidenze" delle assenze dei lavoratori per malattia soprattutto nel periodo estivo. In particolare, quelle degli operatori della mobilità addetti all'Ufficio Ispettivo e Controlleria, impegnati cioè nella verifica dei titoli di viaggio e nel presenziamento dei tornelli di ingresso ai binari. In particolare, vengono additate presunte anomalie registrate da maggio a luglio tra gli addetti delle stazioni di Porta Nolana e Garibaldi, dove su nove addetti ai varchi il numero di giorni di malattia è stato di 62 a maggio, 121 a giugno, e 100 fino al 25 luglio. Assenze quasi sempre su turni serali, difficili da coprire con altro personale, relative a malattie anche di una sola giornata, in modo da rendere difficile attivare i controlli dello stato di malattia dopo le 12.
 
«Il badge spaventa qualcuno - afferma senza mezzi termini De Gregorio - L'azienda chiede la visita di controllo e non può fare altro. Ma se vi sono segnali di "anomalie" riteniamo doveroso segnalare la cosa agli organi competenti. È normale che un dipendente, a seguito del trasferimento in una nuova unità operativa, cumuli in due mesi 37 giorni di malattia riuscendo a non fare nemmeno un giorno di attività lavorativa? Che un altro dipendente tra malattia, legge 104 e congedi parentali, in due mesi lavori soltanto un giorno? Che un altro dipendente, attivata la rilevazione presenze con badge, dichiara il suo stato di malattia dal 1/7 al 10/7, dal 19/8 al 22/8, 31/8 intervallati dal periodo di ferie estive? E gli esempi potrebbero continuare. Andremo avanti con il rigore, massimo rispetto per i lavoratori, grande attenzione a combattere l'assenteismo. Il controllo è a garanzia di coloro che lavorano in modo serio e costante, e sono la maggioranza dei dipendenti EAV».

Nessun commento: