sabato 31 marzo 2018

"Lettere a mia figlia", presentato a Vico il libro sull'Alzheimer di Giuseppe Alessio Nuzzo

di Claudia Esposito

Vico Equense - Dopo numerose presentazioni in giro per l'Italia, è stato presentato finalmente anche a Vico Equense il libro con dvd "Lettere a mia figlia" di Giuseppe Alessio Nuzzo, regista, scrittore, direttore generale del "Social World Film Festival", la mostra internazionale del cinema sociale di Vico Equense. Nel Museo del cinema gremito per l'occasione, sono intervenuti l'autore, il sindaco Andrea Buonocore e Francesco Verde, presidente di "Vico Lab". "Con questo evento - ha introdotto la serata Francesco Verde - concludiamo il mese di eventi "Spaziarte" con cui abbiamo dato spazio nella Casa comunale storica a diverse forme di espressione". "Siamo oggi non solo nella casa comunale - ha aggiunto il primo cittadino Buonocore - ma soprattutto ci troviamo nel Museo del cinema, luogo tangibile che prova che Giuseppe Alessio Nuzzo ha creduto nella città e noi in lui. Vico è la capitale del cinema sociale e su questa scia presentiamo stasera un'opera che tratta di un tema molto delicato quale il morbo di Alzheimer, malattia degenerativa che oggi coinvolge sempre più famiglie, Speriamo che quanto prima possa essere trovata una cura ma, nel frattempo, è importante che le istituzioni sostengano le famiglie. Mi auguro che quest'opera possa servire a sensibilizzare le coscienze e stare vicini ai famigliari che non sono preparati a vivere questo dramma". A seguire la proiezione del pluripremiato cortometraggio realizzato da Paradise Picture in collaborazione con Pulcinella Film. Un'opera presentata in 150 festival in giro per il mondo (tra cui le Giornate professionali di Cinema di Sorrento) vincendo 50 riconoscimenti tra cui i "Nastri d'argento", il festival di Giffoni e il premio "Ettore Scola". Quindi i passi scelti dell'opera, edita da Pulcinella editore, letti da studenti dell'Università del cinema di Acerra e da bambini dell'"Istituto comprensivo costiero". "Quest'opera - ha concluso l'autore Giuseppe Alessio Nuzzo - fa fatto il percorso inverso, dalla pellicola al libro, al contrario di quello che normalmente succede. Nelle pagine, si racconta non solo della realizzazione del cortometraggio ma anche della malattia. E come sempre c'è sempre Vico Equense, tema ricorrente di tutte le mie opere. Leo Gullotta fu nostro ospite al festival due anni fa e anche nel libro ci sono ricordi che coinvolgono la città".

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Al voto in 23 Comuni, nuova sfida partiti-5 Stelle

Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino

Ufficialmente sono 23 i comuni della provincia di Napoli nei quali si andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale il prossimo 10 giugno. In realtà pesano due incognite: quella di Marano e quella di Calvizzano. A Marano ci sono i commissari prefettizi arrivati 18 mesi fa in seguito allo scioglimento per camorra del consiglio. Il termine del commissariamento scade proprio a giugno, ma con ogni probabilità ci sarà una ulteriore proroga della gestione commissariale di sei mesi. In quel caso il voto potrebbe slittare di un anno o tenersi a novembre, con una apposita finestra prevista proprio per situazioni del genere. A Calvizzano, invece, la commissione di accesso agli atti amministrativi (preludio di un possibile scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata) ha finito i suoi lavori pochi giorni fa; si attende l'esito dell'ispezione, ma un commissariamento non può essere escluso. I restanti 21 Comuni dove si voterà rappresentano comunque una platea di circa 550mila abitanti (e 450mila elettori): un dato che autorizza a parlare di un test politico importante, che giunge a distanza di pochi mesi dal voto del 4 marzo. Dei 21 centri, 13 hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti: i cittadini voteranno, dunque, con la possibilità del voto disgiunto a sindaco e lista, il doppio turno e l'eventuale ballottaggio quindici giorni dopo.

Vico Equense. Pizza a Vico arriva nel centro storico

Vico Equense - Torna Pizza a Vico, la festa dedicata all'arte bianca e pensata per valorizzare il lavoro dei maestri pizzaioli e dei migliori produttori locali. Organizzata dalla Città di Vico Equense, in collaborazione con l'omonima Associazione, è in programma per il 15 -16 e 17 aprile 2018. Sono 25 le pizzerie protagoniste della terza edizione dell'evento, durante il quale i grandi artigiani dell'impasto proporranno al pubblico le loro specialità, con un occhio di riguardo alle materie prime del territorio. Una manifestazione ancora una volta a scopo benefico, che avrà come location il centro cittadino. Si partirà da piazza Mercato, e poi attraverso Corso Filangieri si arriverà fino a Largo dei Tigli: una scelta che coinvolgerà l’intero centro storico di Vico Equense. Fra le pizzerie protagoniste: Al Buco, All’Angolo, da Cardone, il Casale del Golfo, il Cavallino (pizza gluten free), Cerasè, il Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Pizza a Metro, da Franco, da Giovanni, Frate Cosimo, da Gighetto, La Piazzetta, L’Isola, Ma che Bontà, Momenti di Gusto, Mordi e Fuggi, L’Oasi, Saporì, Pizza Taxi, Terra Mia, Tigabelas, Titos e Torre Ferano.

Seiano. Inaugurato il parco giochi davanti la chiesa di San Marco Evangelista

L’annuncio dell’Amministrazione comunale di Vico Equense. Il Sindaco: “Un luogo che sarà fruibile da tutti i cittadini” 

Vico Equense - “Un luogo che potrà essere fruibile da tutti i cittadini e che diventerà un luogo d’incontro, di confronto e socializzazione.” Così il Sindaco Andrea Buonocore commentò l’inizio dei lavori del nuovo parco giochi nella piazza antistante alla chiesa di Seiano. La qualità della vita nelle frazioni dipende anche dalla condivisione di spazi comuni. E’ questo lo spirito con cui l’Assessore all’urbanistica Angelo Castellano, ha predisposto un progetto di riqualificazione dell’intera area di fronte alla chiesa di San Marco Evangelista. Le strutture-gioco del parco sono state progettate nel design per convivere armoniosamente con l’area, che sarà destinata alle famiglie e, in particolare, ai bambini. I lavori volti a rendere la piazza un luogo d’incontro e aggregazione sono stati finanziati dall'amministrazione comunale. Prima c’erano solamente auto parcheggiate. Adesso un’area ludica restituita alla comunità che regalerà tanti sorrisi ai bambini. L'obiettivo delle Amministrazioni comunali, tra cui quella di Vico Equense, è quella di puntare alla costruzione di città a misura dei bambini. Il progetto del parco giochi di Seiano, infatti, rientra in una strategia che le Amministrazioni comunali stanno portando avanti per favorire l'integrazione è la vita all'aperto soprattutto dei bimbi. Progetti che vengono finanziati anche e soprattutto con fondi europei dal momento che la tutela dell'infanzia, la promozione della socializzazione dei Minori è una delle priorità messe in campo dall'Unione Europea che premia, per questo motivo, le Amministrazioni comunali virtuose. Anche e soprattutto quelle che devono fare i conti con le difficoltà di un territorio piccolo il quale è difficile programmare interventi urbanistici. (Fonte: Metropolis) 

La Pasqua


di Filomena Baratto

Vico Equense - La Pasqua è una festa ricca di significati: rievoca la Resurrezione di Cristo nel periodo di rinascita della natura che esplode con la Primavera e, con la nuova stagione, viviamo il passaggio del tempo. Pasqua significa “passaggio, chiamata, andare oltre” dall’ebraico Pesach. La Pasqua cristiana avviene il sabato mattino quando le donne andarono al sepolcro e non trovarono Gesù. Lì i segni della Resurrezione. Il sepolcro scoperto e le bende a terra lasciavano intendere che Cristo aveva solo abbandonato il luogo. Il mistero è proprio in quel vuoto, quell’angoscia che prende con la scomparsa di chi crediamo sia andato via per sempre. Ma dopo cominciarono i segni della sua presenza, di stare ancora lì con lo spirito dopo la morte del corpo. La Pasqua riprende due momenti storici. Il primo, dal Vecchio Testamento, rievoca il passaggio del popolo Ebreo dalla schiavitù egiziana, durata 400 anni, verso la libertà. Qui il passaggio, è quello del popolo guidato da Mosè attraverso le acque del Mar Rosso verso la Terra Promessa.


A Villa Fiorentino ultime ore per visitare la mostra fotografica sui riti della Settimana Santa in penisola sorrentina

Ci si prepara al Sorrento Young Art con performance straordinario dellk’artista TvBoy autore del murales del bacio tra Salvini e Di Maio

Sorrento - Ultime ore a disposizione per visitare la mostra “Settimana Santa a Sorrento”, la suggestiva esposizione multimediale ospitata nelle prestigiose sale di Villa Fiorentino che chiuderà i battenti domani sera, giorno di Pasqua. Sono migliaia gli appassionati che durante il periodo quaresimale hanno ammirato le immagini distribuite nelle sale della splendida dimora del corso Italia grazie ad una iniziativa curata dalla Fondazione Sorrento presieduta da Gianluigi Aponte e diretta dall’amministratore delegato Gaetano Milano con il patrocinio del Comune guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo. In queste settimane i visitatori hanno avuto la possibilità di cogliere una infinità di dettagli circa le processioni, i riti e le tradizioni popolari che animano la costiera sorrentina e che conferiscono un fascino particolare alla stessa Città del Tasso nella settimana compresa tra la Domenica delle Palme e la Santa Pasqua. L’intera mostra ruota attorno ad una miriade di scatti e di video che nel corso di diversi decenni hanno arricchito la collezione di due dei più celebri fotografi della penisola: Lino ed Antonino Fattorusso. Un archivio fotografico capace di raccontare la storia locale di oltre cinquant’anni. Per i sorrentini una occasione per richiamare alla mente uomini, momenti commoventi e tanti ricordi.
 

Massa Lubrense, bonus tassa rifiuti

Massa Lubrense - Arriva la svolta sulla tassa per i rifiuti. Il consiglio comunale su proposta dell’Assessore all’ecologia Sonia Bernardo ha previsto una serie di modifiche del regolamento sulla tassa. Arriva un bonus di 90 euro per le utenze non servite vicino casa dal sistema porta a porta ed un bonus fino a 2500 euro per ognuna delle utenze turistiche e ricettive che alla fine di un periodo di sperimentazione dimostreranno di aver ridotto notevolmente i rifiuti attraverso il protocollo rifiuti zero. Sono 318 le utenze domestiche e 12 quelle commerciali, non serviti dal servizio porta a porta che conferiscono i loro rifiuti in punti di raccolta. Si tratta di cittadini residenti in zone del territorio di difficile accessibilità per i mezzi della società Terra delle Sirene e che sono costretti a depositare i rifiuti differenziati in punti di raccolta non vicini alle loro abitazioni. “Nonostante gli sforzi dell’Amministrazione e della società Terra delle Sirene, -spiega l’assessore Sonia Bernardo- che in questi ultimi due anni hanno visto ridotto i punti di raccolta, abbiamo ritenuto con il sindaco Lorenzo Balducelli, che fosse giusto prevedere un bonus per gli utenti che non sono serviti porta a porta dal servizio di raccolta dei rifiuti.
 

venerdì 30 marzo 2018

Faito, lunedì riapre la funivia

Vico Equense - L’EAV, tramite la sua pagina Facebook, ha comunicato l’ufficialità dell’apertura della Funivia del Faito. La “panarella” resterà aperta dal 2 aprile e fino all’11 novembre 2018 e, per la giornata di Pasquetta, le corse avranno inizio dalle ore 8,30. Inoltre, per i viaggiatori diversamente abili con difficoltà motorie è possibile raggiungere il Monte Faito a mezzo autobus dal Piazzale della stazione ferroviaria di Vico Equense, provvista di rampe.

Info: Orari e prezzi

Augusto Maresca: poesia come atto d’amore

Piano di Sorrento - E’ stata essenzialmente un atto d’amore la presentazione, sabato 24 marzo, a cura del Circolo Endas Penisola sorrentina onlus, in collaborazione con l’Unitre, e con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento, della silloge poetica dell’illustre avvocato carottese Augusto Maresca dal significativo titolo “La vita è un momento, l’eternità è silenzio”. Innanzitutto un atto d’amore, e stima, nei confronti dell’autore da parte dell’Endas, che ha fortemente voluto l’evento, nelle persone del professor Antonio Volpe (che ha firmato anche la prefazione del volume), direttore artistico dell’associazione, attualmente dirigente scolastico dell’istituto “Pascal” di Roma, Adele Paturzo, giornalista pubblicista, e presidente del Circolo, Carlo Alfaro, pediatra e attivo operatore culturale, responsabile eventi Endas, che hanno animato la presentazione con passione e cultura, e dei coniugi Francesco Ardillo, geologo e Miriam Perfetto, docente e vicepresidente dell’Endas, attenti registi della serata poetica. Atto d’amore da parte del sindaco Vincenzo Iaccarino, amico personale e grande estimatore dell’avvocato, che ha introdotto i lavori e commentato le liriche con accenti di grande interesse. Atto d’amore nei confronti di Paolo Perfetto, benemerito cittadino carottese cui è stato dedicato moralmente l’evento, scomparso lo scorso Natale, uomo di sconfinata cultura e passione artistica, tra i soci fondatori del Circolo Endas nel 1883, e sempre attivo nel corso di questi oltre trent’anni nell’organizzazione delle molteplici attività dell’associazione.
 

Si ribalta con l’auto. Un giovane miracolato

Schianto sulla Statale. Interviene la Polstrada 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Stava rientrando a casa a Vico Equense quando all’improvviso ha perso il controllo della sua automobile e si è schiantato contro il muro. Un impatto violento con un vero e proprio ribaltamento da brividi. Fortunatamente è rimasto illeso. Protagonista dell’incidente un giovane automobilista che, al volante di una Mini Cooper, ha rischiato di farsi male – se non peggio – nell’ennesima carambola nei tornanti della Statale Sorrentina 145. L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Sono da poco passate le tre quando il ragazzo, a velocità sostenuta, sta percorrendo la statale in direzione Vico Equense. Dopo una curva, all’altezza della frazione di Seiano, alcune centinaia di metri prima dell’ingresso della galleria Santa Maria di Pozzano, l’automobilista non riesce a tenere la vettura. La macchina si ribalta completamente e si teme il peggio. Ma fortunatamente il ragazzo di Vico Equense esce dall’auto con le proprie gambe. E’ sotto choc ed ha appena qualche lieve escoriazione. Nulla di grave, sul posto piombano gli agenti della polizia stradale di Sorrento che soccorrono il ragazzo, mettono in sicurezza il tracciato della Statale sorrentina ed effettuano tutti i rilievi necessari. Successivamente, sottopongono l’automobilista all’alcol-test. L’esame, però, da esito negativo. Quindi nessun tipo di problema o conseguenza. Effettuati anche alcuni riscontri medici, il ragazzo fa ritorno a casa miracolosamente illeso. La Polstrada rimane in prima linea per la sicurezza stradale a maggior ragione nel periodo di festività pasquale. Senza dimenticare che l’altro giorno, a chiusura di un intervento di routine, i poliziotti hanno passato al setaccio un autobus destinato a Milano e che avrebbe dovuto portare in gita dei liceali. Stando alle verifiche, il mezzo non era sicuro ed è stato bloccato in tempo prima che potesse cominciare il viaggio programmato.

La polemica. La pastiera che il Nord non avrà mai

Fonte: Antonio Fiore da Il Corriere del Mezzogiorno

I nostalgici di Franceschiello, scandalizzati dalla furba decisione dei supermercati milanesi Esselunga di mettere sul mercato una pseudo-pastiera «made in Parma» e dunque priva degli obbligatori crismi di napoletanità, hanno immediatamente spedito alla direzione dell'azienda di Limito di Pioltello una versione originale del celebre dolce pasquale realizzata a regola d'arte da un bravo artigiano «made in Naples». A Pasqua assaggiate questa (velocità delle Poste permettendo) e poi ci dite, sembra ammonire il messaggio sanfedista sotteso alla provocazione politico-gastronomica dei leoni da pastiera: particolarmente motivata dal fatto che la pastiera medesima riveste fondamentale rilievo nell'immaginario borbonico. Leggenda vuole, infatti, che proprio assaggiando una fetta di quel prelibato dolce Maria Teresa d'Asburgo-Teschen, seconda moglie di Ferdinando II nota come «la Regina che non sorride mai», atteggiò per la prima volta l'augusta bocca a un sorriso compiaciuto. Al che Ferdinando, sovrano buontempone: «E che marina! / Pe' fa' ridere a te, ce vo' a pastiera?/ Moglie mia, viene acca, damme 'n abbraccio!», ordinando al cuoco che «a partir d'adesso, / 'sta pastiera la faccia un po' più spesso». Non è però necessario essere aspiranti sudditi delle Due Sicilie o seguaci della Santa Fede per riconoscere che la pastiera parmigiana costituisca un attentato a una delle eccellenze culinarie partenopee, un crimine culturale la cui gravita va situata a metà strada tra la pizza all'ananas e gli struffoli al forno. Per attestarlo non c'è bisogno dell'assaggio, basta la lettura dell'etichetta: dove non contano tanto le presenze (crema di ricotta, grano cotto, zucchero, latte, tuorlo d'uova, farina di frumento, eccetera) quanto l'assenza. Anzi, l'assenza dell'essenza.
 

Seiano, dopo tre anni torna la processione del Cristo Morto

Vico Equense - Una tradizione che si rinnova ogni tre anni. Un evento unico nel suo genere, scandito da momenti di profondo raccoglimento vissuti assieme all’intera collettività. La spiritualità dei giorni della Passione di Cristo che rivive in una storica processione che parte da Seiano, il cuore dell’intera iniziativa. Sono queste alcune delle emozioni che dal 1865 accompagnano il percorso della Rappresentazione Triennale del Cristo Morto, evento organizzato dall’Arciconfraternita “Morte e Orazione”, con il patrocinio del Comune di Vico Equense, che si terrà questa sera alle 19.30 e che partirà proprio da Seiano. Una peculiare manifestazione religiosa in grado di unire l’espressione della Fede a momenti di profonda commozione, grazie alla consueta sfilata dei vestiti dell’epoca, dei 14 soldati a cavallo e del coro delle voci bianche. Un cammino itinerante particolarmente intenso in cui vengono raccontati i diversi momenti che anticipano la Morte di nostro Signore Gesù Cristo. Il programma dell'edizione 2018 si articola con “la cattura del Signore nell'orto del Getsemani”, durante la quale il corteo viene aperto dal rullo dei tamburi e dagli squilli di tromba che riecheggiano lungo le nostre strade, inizio sancito anche dallo sventolare del vessillo "S.P.Q. R." brandito da un centurione romano; “Il Processo e la flagellazione di Cristo”, parte che illustra agli spettatori gli altri simboli del martirio, tra cui il servitore di Pilato; “la Crocifissione” con la Veronica e l’esposizione del sudario;
 

Frane, cantieri infiniti e pullman dirottati in Costiera si rischia la paralisi da traffico

Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino

Sorrento - La statale Amalfitana tra Meta e Piano, fondamentale per chi intenda immettersi sulla Sorrentina bypassando i centri abitati? Bloccata. n corso Italia a Sorrento, via dello shopping oltre che snodo fondamentale per la mobilità in tuttala Costiera? Off-limits. Via Nuova Faito, strada maestra per raggiungere la vetta del monte? Chiusa, sebbene solo sulla carta. Si annunciano giornate di passione per la penisola sorrentina, ormai paralizzata dai cantieri: uno strazio per i residenti, esasperati dal traffico, e per gli operatori turistici, pronti ad accogliere i vacanzieri. La mappa dei lavori-lumaca parte da Meta, dove il 7 febbraio scorso è crollata una piazzola di sosta lungo la statale 163 Amalfitana. Da allora la strada è interdetta. Qui dovrebbero viaggiare i pullman turistici diretti da Sorrento a Napoli. Cosa impossibile ora che la carreggiata è occupata dal cantiere dell'Anas. Risultato? Decine di «pachidermi a quattro ruote» sono costrette a immettersi sul corso Italia, rallentando la circolazione fino all'inverosimile. In campo il sindaco di Meta Giuseppe Tito, che proprio ieri ha ribadito all'Anas la necessità di concludere i lavori di ricostruzione della strada in tempi rapidi: «Abbiamo ricevuto rassicurazioni, ma il Comune continuerà a vigilare affinchè la situazione tomi presto alla normalità». La società che gestisce la rete stradale ha ultimato l'installazione di 50 micropali del diametro di 30 centimetri che, ancorati attraverso tre file di tiranti per un totale di 48 elementi, saranno piantati nel terreno fino a 20 metri di profondità.
 

giovedì 29 marzo 2018

Vico Equense. Lettere a mia figlia, sabato la presentazione

Giuseppe Nuzzo e Andrea Buonocore
Vico Equense - Sabato prossimo, 31 marzo 2018, ore 19.00, nell’ambito della manifestazione Spaziar(t)e, organizzata da VicoLab e patrocinata dal Comune di Vico Equense, nello storico palazzo comunale si terrà la presentazione di “Lettere a mia figlia”, libro sull’Alzheimer del regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo con la prefazione di Leo Gullotta. Letture dal vivo del libro con gli attori e allievi dell' Università del Cinema di Acerra, proiezione dell'omonimo film breve con i saluti del cast e incontro con l'autore e regista: queste solo alcune delle emozioni che si assaporeranno nell'evento a cui parteciperanno il Sindaco Andrea Buonocore, l'assessore alla cultura Lucia Vanacore, il presidente di VicoLab Francesco Verde. Il testo, frutto dell’omonimo film breve premiato ai Nastri d’Argento e al Giffoni Film Festival, vede l’attore siciliano nei panni di un anziano ammalato. «Un tema importante, un atto di solidarietà affettiva, verso chi ne ha bisogno». Sono le parole dell’attore Leo Gullotta, volto del progetto “Lettere a mia figlia” incentrato sul tema dell’ Alzheimer. Un progetto che si è concretizzato dapprima in un film breve ed ora in un libro. Edito da Cinema Edizioni e Pulcinella Editore il testo ripercorre la malattia, le origini, le motivazioni e la vera storia di "Lettere a mia figlia".

Il Tar degli agnelli

Fonte: Federico Monga da Il Mattino

Per una volta il Tar ci ha fatto una bella sorpresa pasquale. Il capretto e l’agnello, come da tradizione, potranno continuare ad essere esposti nelle vetrine delle macellerie di Napoli. La storia è questa: la scorsa settimana l’assessore comunale Roberta Gaeta aveva emesso un’ordinanza con la quale vietava «l’esposizione di ovini e caprini al pubblico interi o in quarti». La preoccupazione dell’assessore è non traumatizzare i grandi ma soprattutto i piccini che potrebbero rimanere «impressionati dagli occhi vitrei e dalle carcasse degli animali». Ieri il Tar ha sentenziato:libera Pasqua in libero agnello a testa in giù. Ci permetta allora la dottoressa Gaeta di fare un balzo nella nostra infanzia quando noi, e forse anche lei, bambini di città, trascorrevamo parte delle vacanze in campagna dai nonni. E vedevamo le mucche partorire e i contadini uccidere nell’aia il pollo per la cena e nella porcilaia il maiale per le feste di Natale che sarebbero arrivate da lì a pochi mesi. Potevamo conoscere, guardando con i nostri occhi, il ciclo della vita, dalla nascita alla morte.I bambini di oggi, invece, gli occhi se li fanno diventare vitrei da soli, ripiegati sugli smartphone a navigare chissà dove e andando in contro a chissà quali traumi. Convinti, come segnalava un sondaggio di qualche anno fa, che le vacche fossero viola perché le avevano viste solo in uno spot di una nota marca di cioccolato.

Gli avvocati di Schettino: «Pronti a chiedere la revisione del processo»


Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino

«Stiamo valutando la possibilità di chiedere la revisione del processo a carico di Francesco Schettino anche a prescindere da un'eventuale sentenza favorevole della Corte europea dei diritti umani»: ad annunciarlo sono stati gli avvocati dell'ex comandante della Costa Concordia, condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per il naufragio della nave che il 13 gennaio 2012 costò la vita a 32 persone. Stamane il collegio difensivo di Schettino - formato da Saverio Senese, Pasquale De Sena, Paola Astarita, Irene Lepre e Donato Laino - ha illustrato le ragioni alla base del ricorso che recentemente è stato presentato alla Corte europea dei diritti dell'uomo e ha pure superato il primo vaglio di ammissibilità. «L'intento - ha spiegato De Sena - è quello di ribadire il diritto di Schettino a un processo equo ed equilibrato».
 

Riapertura della funicolare, a giorni il collaudo con i tecnici del Ministero dei Trasporti

Capri - Saranno i funzionari Ministeriali dell'USTIF (Ufficio Speciale Trasporti Impianti Fissi) a dare il collaudo e quindi il nulla osta dopo aver verificato i lavori effettuati dalla funicolare di Capri, finalizzati a un piano di riammodernamento e potenziamento a basso impatto energetico. "I lavori eseguiti quest'anno sono stati particolarmente impegnativi avendo tra l'altro provveduto alla sostituzione dei motori di trazione e di tutti gli equipaggiamenti elettrici della sala macchine – dichiara l'ing. Pasquale Santoro direttore di esercizio della Funicolare di Capri – con le nuove apparecchiature avremo un impianto notevolmente più efficiente che riuscirà a trasportare, per ogni singola corsa, oltre il 20% in più dell’attuale portata tra passeggeri e bagagli”. “E' stato un evento strutturale di enorme portata – dichiara l'Amministratore Unico della Funicolare di Capri prof. avv. Anna La Rana – e rappresenta la prima fase, come avevamo già annunciato, di un progetto finalizzato ad alimentare l'impianto ad energia rinnovabile ed è superfluo sottolineare che per il potenziamento dell'impianto l'azienda ha sostenuto un notevole impegno finanziario e dunque si ha tutto l'interesse a riaprire quanto prima possibile dopo, ovviamente, i necessari collaudi tesi alla sicurezza da parte dell’USTIF i cui rappresentanti tra giorni saranno in Capri”.

MAAAM, incontro al Comune con il curatore Barbatelli

Vico Equense - Questa mattina, Nicola Barbatelli, curatore istituzionale della collezione “Museo Aperto Antonio Asturi”, lo spazio espositivo permanente dedicato al genio artistico di Antonio Asturi, il pittore della costiera, erede della tradizione artistica napoletana del tardo Ottocento, ha incontrato il Sindaco Andrea Buonocore, l’Assessore alla cultura Lucia Vanacore e Alessandra De Martino della biblioteca comunale. La Città di Vico Equense, per celebrare l’artista, il 20 maggio 2016 ha inaugurato il Museo Aperto Antonio Asturi (MAAAM), all’ultimo piano della nuova Casa Comunale, dove sono collocate circa 40 opere dell'artista donate dagli eredi dello stesso. Artista autodidatta, dopo una breve esperienza futurista che definì come una sbandata, restò fedele alla pittura figurativa, profondamente influenzato dalla personalità del maestro napoletano Antonio Mancini, che posò per lui nel 1930 poco prima della sua morte e restò talmente entusiasta che controfirmò il ritratto: Evviva chi l’ha fatto. Elegante ritrattista, raffigurò anche Vincenzo Migliaro, che controfirmò il suo ritratto con un Lusingato! Così come il filosofo Benedetto Croce, Salvador Dalí, Filippo Marinetti, James Ensor, Arturo Tosi, Giorgio De Chirico, Luigi Einaudi, Arturo Toscanini, Giovanni Papini. Oltre agli oli, usò molto tempera, china e sanguigna. Tra i temi preferiti oltre ai ritratti, le splendide maternità. Il MAAAM è curato dallo storico dell'arte Nicola Barbatelli, direttore del “Museo delle Antiche Genti di Lucania”, scopritore dell'autoritratto lucano attribuito a Leonardo Da Vinci, lo studioso che ha anche disciplinato il primo catalogo ragionato a trent'anni dalla morte dell’artista. Il volume illustra, con una serie di saggi e il catalogo delle opere, l'attività dell'artista particolarmente segnata dall'incontro con Antonio Mancini e dai viaggi, in Italia e all'estero, dove ebbe modo di conoscere gli artisti e intellettuali più importanti dell'epoca.

L’arte di intrecciare

di Filomena Baratto

Vico Equense - Non abbiamo più la passione di aggiustare le cose, ce lo vieta il consumismo, la voglia di cambiare e la convinzione di buttare via le cose vecchie. Il discorso finisce di solito così: il tempo che spreco ad aggiustarlo, lo guadagno comprandolo nuovo. O anche “la spesa non vale l’impresa”. Una volta non era così: non c’era il benessere di oggi e prevaleva il gusto del fare. Mio nonno, da bambina, mi portava per i campi nei suoi giri di perlustrazione, con i suoi “tortanelli”, piccoli rami elastici con cui legava tutto ciò che pendeva e non stava al suo posto. Era come un sarto: aggiustava la vite, tirava su una ciocca di albicocche, innestava, legava i cespugli per dare loro una forma. Aveva sempre al seguito le cesoie e i rametti per cucire, suturare, otturare, innalzare. L’arte che aveva nelle mani era inverosimile. Una volta gli ho chiesto dove prendeva quei laccetti e corde di rami di cui si serviva per lavorare e così mi elencò tutti gli alberi da cui si ricavano. Mi parlò delle ginestre, del salice, dell’ulivo, dell’olmo, del ciliegio, del castagno, alberi che forniscono ramoscelli sottili per legare o intrecciare. L’uso che ne faceva era notevole e non gli bastavano mai quelli ricavati dai suoi alberi. Quando la scorta finiva andava al mercato di Piano per procurarseli e usciva esclusivamente per questo. Non se ne serviva solo per aggiustare le posizioni di rami e ciocche cadenti, anche per creare ceste di vimini su misura, in quei formati difficili da trovare e che lui confezionava con grande perizia, un’arte che oggi quasi non esiste più.
 

Ciro l'immortale resuscita. Da regista di «Gomorra 4»


Fonte: Valeria Aiello da Il Mattino

Cirò l'immortale è morto davvero, ma è pronto a risorgere. Ovvero: Marco D'Amore, archiviato il ruolo che lo ha reso celebre, resterà nella squadra della quarta stagione di «Gomorra - la serie», ispirata dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano. Come regista. Ecco la risposta ai fans che, dopo il finale clamoroso della terza stagione, speravano in un ritorno del personaggio nella prossima: le immagini che lo vedevano affondare in mare crivellato di colpi lasciavano qualche labile margine di speranza. D'Amore firmerà la regia di due episodi, forse gli ultimi, accanto alla veterana Francesca Comencini e ai due ex aiutoregisti Enrico Rosad e Ciro Visco, mentre lascia definitivamente il posto, dopo ben tredici episodi diretti, Claudio Cupellini, alle prese con altri progetti. Nel 2016 D'Amore ha già diretto per il teatro, oltre che interpretato, il dramma «American buffalo» di David Mamet nella traduzione di Luca Barbareschi.


Le 15 spiagge europee più fotografate su Instagram: Positano batte tutti

Positano
Sono quasi un milione le immagini postate sul social del celebre lido della Costiera Amalfitana. In classifica anche «La Pelosa» a Stintino e «Punta Prosciutto» nel Salento 

Fonte: Francesco Tortora da Il Corriere della Sera

Marina Grande (Positano) 

Marina Grande, a Positano, è la spiaggia europea più fotografata su Instagram. Lo rivela una ricerca effettuata dal sito di viaggi Globehunters che mette in fila i lidi più postati sul social network. La celebre spiaggia di ciottoli, la più grande nel paesino della Costiera Amalfitana, sbaraglia la concorrenza con l'hashtag #positano ed è stata ripresa in quasi un milione di immagini (986.714 per la precisione).

mercoledì 28 marzo 2018

La bontà della mozzarella, marchio Dop fin dal 1996

È dal Seicento che questo alimento fa strage di palati. Di cosa si tratta? Della mozzarella, ovviamente. Questo delizioso latticino è uno dei prodotti più conosciuti e amati della Campania. La leggenda narra che la mozzarella sia stata inventata dai monaci del Monastero di San Lorenzo di Capua, in provincia di Caserta, che la offrivano ai pellegrini sopra una fetta di pane. In quel periodo però era chiamata semplicemente “mozza” o “provatura”. Il nome completo, come lo conosciamo oggi, lo troviamo in un antico documento risalente al XVI secolo e redatto verosimilmente da un cuoco presso la corte papale. Ieri come oggi questo capolavoro bianco è uno degli alimenti maggiormente consumati non solo in Italia, ma anche all’estero dove è divenuto uno dei simboli della cultura gastronomica del Bel Paese.
QUELLA DOP È CAMPANA
Nonostante le mozzarelle contraffatte nel mondo siano oltre 2 milioni di tonnellate, quelle originali sono prodotte in Italia e, in particolare, in Campania, terra della bufala, che gode dal 1996 del marchio Dop. La Campania ha da sempre una forte vocazione agricola, che le ha permesso di produrre una grande varietà di latticini non solo ricavati dal latte di bufala, ma anche di pecora, vacca e in misura minore di capra. Questo grazie alla presenza di pascoli rigogliosi che trovano in queste terre feconde il clima ideale per produrre un latte di altissima qualità. Questo unito a processi di lavorazione tradizionali, garantisce un prodotto non solo buono, ma anche genuino perché previene l’alterazione dei suoi principi nutritivi.


Vico Equense c’è… Le Strade della Mozzarella 2018 arriva a maggio a Paestum

Peppe Giuda, Faby Scarica, Sakai Fumiko e Salvatore La Ragione 
Vico Equense - Fervono i preparativi per l'undicesima edizione di LSDM - Le Strade della Mozzarella a Paestum. L'evento quest'anno compie 11 anni e si preannuncia imperdibile. Tantissimi gli ospiti internazionali, che da ogni parte del globo voleranno fino a Paestum per discutere di uno dei prodotti partenopei più apprezzati: la Mozzarella di Bufala Dop. Da Vico Equense ci sarà Peppe Guida, chef a capo dell’Antica Osteria Nonna Rosa; Faby Scarica, vincitrice della seconda edizione di Top Chef Italia nel 2017 di Villa Chiara – orto&cucina. Per finire, con Sakai Fumiko de il Bikini e Salvatore La Ragione di Mammà Restaurant, Capri. LSDM, manifestazione creata da Barbara Guerra e Albert Sapere, col tempo è diventata molto più che un convegno sulla mozzarella; il merito de Le Strade della Mozzarella è stato quello di contribuire a diffondere e valorizzare il sud Italia, i suoi prodotti e la tradizione partenopea. E lo ha fatto chiamando a raccolta, anno dopo anno, i migliori attori della scena gastronomica italiana e non, a proporre interpretazioni diverse e originali, partendo proprio dall'amato latticino, ingrediente cardine dell'evento.

Riapertura della Taverna più "in" d'Italia, che inaugura il bynight della stagione 2018 giovedì sera, per il lungo week-end pasquale

Capri - Con l'inizio della Primavera, l'Isola di Capri rifiorisce e si prepara ad accogliere vacanzieri e turisti da ogni dove. Le notti capresi all'insegna della buona musica e dell'intrattenimento prevedono una tappa fissa alla Taverna Anema e Core, dove ad accogliervi c'è come sempre il mitico chansonnier Guido Lembo, accompagnato dal figlio Gianluigi, nuova voce del locale, insieme alla band. Si torna alla base, a Capri, in taverna, a pochi passi dal grand Hotel Quisisana che proprio domani si prepara all'alzabandiera di riapertura, e dalla iconica Piazzetta , dopo il grande successo del winter tour che ha visto l'Anema e Core Band in giro per il mondo. Da New York a Milano, con Isaia, al Piper di Roma, da Rosolino a Napoli, fino alle tappe in Sicilia ed in Puglia, dove Guido e Gianluigi Lembo hanno portato un po' di "Anema e Core" sulle note del loro migliore repertorio live. Riapre il tempio di Guido Lembo e di chi ha voglia di divertirsi: tante le novità e fitto il calendario di eventi che interesseranno la Taverna, simbolo di una tradizione ancora viva dove la canzone napoletana e l'ironia del suo chansonnier Guido convivono con un repertorio moderno e internazionale. Personaggi dello star system, basti ricordare i vip guest dello scorso anno (Katy Perry, Lenny Kravitz, Chiara Ferragni, Fedez, Laura Pausini, solo per citarne alcuni) hanno da sempre popolato l'Anema e Core e chissà che le vacanze di Pasqua non riservino nuove sorprese vip.

Vico Equense, una farmacia aperta anche di domenica

Arriva un nuovo servizio per i cittadini: oltre a quella di turno, una farmacia a Vico centro sarà aperta dal prossimo primo aprile. L’Amministrazione comunale stringe un’intesa con i titolari

Vico Equense - Dal prossimo primo aprile e fino a settembre, compreso il mese di dicembre, a Vico centro sarà garantita l’apertura di una farmacia, oltre a quella di turno, tutte le domeniche mattina e i giorni festivi infrasettimanali. “E’ una scelta che va incontro alle esigenze dei tanti turisti che arrivano in Città. - ha dichiarato il sindaco Andrea Buonocore - Abbiamo conseguito questo importante risultato grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei farmacisti del territorio comunale. Gli ospiti della Città che spesso utilizzano solo i mezzi pubblici e non hanno un’adeguata conoscenza del territorio tale da permettergli di raggiungere facilmente la farmacia di turno, potranno acquistare i medicinali, senza doversi spostare dal centro cittadino. Si tratta di un ulteriore piccolo passo nell’ascolto del territorio – continua il Sindaco Buonocore -, per una Città più vicina ai bisogni dei cittadini e di quanti la scelgono per le proprie vacanze.”

Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento dal 18 al 22 aprile 2018

Matilda De Angelis
Youtopia di Berardo Carboni film di apertura della 40esima edizione. Berardo Carboni, Matilda De Angelis, Donatella Finocchiaro e Luca Lionello agli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento 

Sorrento - Youtopia di Berardo Carboni, distribuito nelle sale cinematografiche il 25 aprile da Koch Media, con Matilda De Angelis, Donatella Finocchiaro, Alessandro Haber e Luca Lionello, sarà il film di apertura della 40esima edizione degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento. La manifestazione, promossa dal Comune di Sorrento, organizzata da Cineventi, con la direzione artistica di Remigio Truocchio, con il sostegno della Regione Campania e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, è in programma dal 18 al 22 aprile. Mercoledì 18 aprile (presso il cinema Tasso) nella serata inaugurale della manifestazione, Sorrento ospiterà l’anteprima italiana di Youtopia, il nuovo film di Berardo Carboni. Accanto al regista saranno presenti a Sorrento le protagoniste femminili del film Matilda De Angelis, nel ruolo di una giovane ragazza costretta dalle circostanze a mettere all’asta la propria verginità, Donatella Finocchiaro, che interpreta la madre e Luca Lionello, Don Fulvio nel film. Youtopia è un film che vede la contrapposizione tra il cinismo del mondo reale e le possibilità del mondo virtuale. È il racconto di tre vite destinate ad incrociarsi in maniera indissolubile: un farmacista insoddisfatto alla costante ricerca di emozioni e di possesso, una madre che desidera una vita migliore e una figlia che cerca di sfuggire ad una realtà che non le permette di avere quello che desidera, rifugiandosi nel web. “Questo film compie un duplice percorso, da un lato fotografa la realtà così come essa è: cinica, spietata, asfissiante - spiega Bernardo Carboni - dall’altro apre alla speranza di un mondo migliore sottolineando come, ancora oggi, sia possibile e indispensabile cercare nuovi scenari, nuovi desideri e nuove visioni”.

Cozze, l’arte della zuppa e il risotto del Giovedì Santo

Vico Equense - Lo chef stellato Gennaro Esposito, ovviamente aggiunge alla ricetta tradizionale un tocco personale: ad esempio, l’aroma discreto di una mezza foglia di alloro e un concentrato di peperoni. Ma, che sia più o meno classica, la zuppa di cozze –immancabile piatto del giovedì santo, sin dall’epoca di Ferdinando I di Borbone, che amava (e pescava egli stesso) i frutti di mare – resta al centro dei piaceri dei napoletani, e anche di una certa ritualità. “Certo, - spiega lo chef Esposito - il piatto si può mangiare tutto l’anno ma nel giovedì che precede la Pasqua, statene certi, ci sarà un componente della famiglia, esperto della pratica, che la preparerà in ogni cucina napoletana. Partendo dagli ingredienti tipici della zuppa di cozze, quindi, ho rielaborato il “risotto del Giovedì Santo”: una creazione ora in carta a La Torre del Saracino, che prende spunto dalla cucina povera ma che, lo vedrete, sarà una festa di sapori.” Quindi, la giornata dei Sepolcri, per tanti si concluderà con una bella mangiata.

Olio. Alla Toscana, il Sirena d'Oro 2018 per gli oli Dop, Igp e Bio

Anche Lazio, Umbria, Campania e Puglia sul podio. Presentati i dati Coi sul settore olivicolo: quasi 3 milioni di tonnellate di prodotto in tutto il mondo. Premiazione il 7 aprile, a Sorrento

Roma - E' l'olio extravergine di oliva Igp Toscano del Frantoio Franci di Montenero, nel grossetano, il vincitore dell'edizione 2018 del Sirena d'Oro, sia nella categoria Dop e Ipg che in quella Bio: un riconoscimento che festeggia, nel migliore dei modi, i vent'anni del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp. Sempre nella categoria Dop e Igp, l'olio Dop Colline Pontine dell'azienda Biancheri di Priverno, in provincia di Latina, conquista il secondo posto mentre la Dop Umbria dell'azienda Marfuga di Campello sul Clitunno, nel perugino, il terzo. Gli oli bio dell'Azienda Agricola San Salvatore di Giungano, nel salernitano, e del Frantoio Intini di Alberobello, nel barese, si assicurano rispettivamente il secondo e il terzo posto nella categoria Bio. L'apertura di questa edizione del Sirena d'Oro al confronto internazionale fa registrare inoltre inoltre un Premio Speciale Olio dal Giappone anche per un olio prodotto nel Paese del Sol Levante, quello dell'azienda Sorai Nouen di Shodoshimacho, nella prefettura di Kagawa.
 

Vico Equense. I formaggi del caseificio De Gennaro

Vico Equense - Storia e famiglia si intrecciano nell’attività del Caseificio De Gennaro, situato tra le verdi colline di Vico Equense. Una realtà gestita da Fernando De Gennaro con la moglie e i suoi tre figli, Mario, Tommaso ed Emanuele, coadiuvati dalla bravura di 6 maestri casari. L’attività, nel corso del tempo, si è ulteriormente evoluta abbinando alla tradizione l’uso di moderne tecnologie. Il risultato? Formaggi di eccellente qualità e soprattutto a chilometri zero, nel pieno rispetto della natura. I prodotti di punta sono fior di latte, treccia e provola affumicata, caciocavallo semplice o affumicato, provolone del monaco Dop, ricotta e burro. (Fonte: La Repubblica Napoli)

“Spiaggia SuperAbile”. Sopralluogo alla marina di Vico

Vico Equense - Trovare una spiaggia accessibile anche a chi ha problemi motori non è facile, ma è possibile. Vivere il mare è un diritto di tutti. E’ questo l’obiettivo di “Spiaggia SuperAbile”, l’iniziativa nata dalla necessità di rendere accessibili gli arenili della Penisola sorrentina a tutti quelli che si vedono negato, per un impedimento fisico, un bene come il mare. Tutti hanno il diritto di accedervi, abbattere le barriere architettoniche ancora presenti sul nostro territorio è un dovere che impone una battaglia di civiltà e solidarietà umana. Un sogno impossibile da realizzare, in molti casi. Eppure, qualcosa sta cambiando. Dopo un primo sopralluogo alla marina di Seiano, ieri pomeriggio i promotori del progetto hanno fatto una nuova verifica alla spiaggia di Vico, accompagnati dagli assessori ai lavori pubblici e urbanistica, Gennaro Cinque e Angelo Castellano, dal presidente del consiglio comunale Massimo Trignano e dai gestori Gianluca e Vittorio Mario del “ Lido da Vittorio ”. “La Marina di Vico ha bisogno di diventare superabile, ci riusciremo, step by step, goccia dopo goccia…”, il commento di “Spiaggia SuperAbile”.

Città metropolitana, flop lungo 3 anni «Scatola vuota: danno per i cittadini»

Fonte: Valerio Iuliano da Il Mattino

Un italiano su venti vive nell'area metropolitana di Napoli ma l'organismo istituzionale che dovrebbe rappresentare una fetta così rilevante della popolazione è ancora un'entità non del tutto definita. O quantomeno un ente tuttora privo di alcuni fondamentali atti di indirizzo. La Città Metropolitana di Napoli è ancora una scatola vuota, ad oltre 3 anni dalla sua istituzione. Per gli studiosi intervenuti al convegno "Per il Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli", organizzato dalla Scuola di Governo del Territorio, svoltosi ieri al Suor Orsola Benincasa, è un dato incontestabile. Un dibattito al quale non ha partecipato nessun esponente della Città Metropolitana. Assente il sindaco de Magistris - che non ha accolto l'invito del Suor Orsola - e anche il suo delegato, il vicesindaco metropolitano Pace. Proprio la mancata approvazione del Piano Strategico Metropolitano rappresenta per l'economista Riccardo Realfonzo uno dei principali motivi di preoccupazione che riguardano l'ex provincia. «Siamo in forte ritardo. Ancora oggi - spiega Realfonzo non sono stati fatti alcuni passi fondamentali, come la redazione del Piano strategico. Nonostante la spinta di alcuni consiglieri, il lavoro più importante per la realizzazione del Piano ancora non c'è. Perciò si può parlare di scatola vuota. La preoccupazione è grande perché il ruolo della Città Metropolitana è decisivo. Basti pensare che il territorio metropolitano produce ricchezza per oltre la metà di quanto fa la Campania e poco meno del 25% della ricchezza dell'intero Mezzogiorno continentale».


martedì 27 marzo 2018

Melanzana rubata assolto dopo 9 anni


E lo Stato ha speso migliaia di euro. Un 49enne sottoposto a tre gradi di giudizio La Cassazione: reato tenue, non andava processato. Ma i giudici insistono: un furto è sempre tale 

Fonte: Chiara Spagnolo da La Repubblica

Una melanzana da 20 centesimi è costata allo Stato migliaia di euro, tra 7 e 8mila solo per il gratuito patrocinio. Un 49enne sardo, S.S., residente in provincia di Lecce, è stato sottoposto a tre gradi di giudizio per tentato furto, ottenendo l’assoluzione dopo nove anni. La sentenza della Corte di Cassazione bacchetta i giudici salentini, che in primo grado condannarono l’imputato a 5 mesi di reclusione e 300 euro di multa e in appello ridussero la pena a 2 mesi e 120 euro. Ma, soprattutto, porta in primo piano la questione della “tenuità” di alcuni reati, disciplinata con decreto legislativo del 2015, ma «ancora da precisare per certi aspetti», come sottolinea la presidente dell’Ordine degli avvocati di Lecce Roberta Altavilla. A quel foro appartiene anche l’avvocato Silvana D’Agostino, che ha sposato la battaglia del ladro di melanzana e l’ha portata fino alla Suprema Corte, «anche per una questione di principio, visto che in altre circostanze i giudici hanno assolto riconoscendo lo stato di necessità».
 

Vico Equense. Piccola corsa di primavera ed altro ancora

di Pino Visconti

Vico Equense - Circolo Sportivo – Culturale Città di Vico Equense, nata come Associazione nel 2003 (il proprio Atto Costitutivo e Statuto furono registrati il 19.12.2006), intende festeggiare il suo 15esimo compleanno proponendosi, così come nei decorsi anni, come organizzatore di manifestazioni, alcune delle quali hanno già una storia da raccontare, mentre altre si lasceranno, per la prima volta, annotare. E la calendarizzazione degli eventi inizia con la data del 25 Aprile (Mercoledì, Festa della Liberazione), giorno in cui si svolgerà la Piccola Corsa di Primavera, alla sua 14^ edizione. La classica per i bambini di età compresa fra i 5 e i 10 anni, come di consueto, si effettuerà su Via Caccioppoli che, per l’occasione diventerà una pista a 6 corsie su cui si correranno, suddivisi per sesso e per fasce di età, le qualificazioni, le semifinali e le finali dei metri 40, 50, 60 e 80, riservando ai piccolissimi di 4 anni, i metri 20 da mamma a papà. E ad ospitare i miniatleti (nelle diverse edizioni il numero dei partecipanti è oscillato dai 320 a 411 unità) sarà Piazza Marconi, che si trasformerà in una sorta di Villaggio Sportivo, e come tale allestito, in considerazione che l’ambientazione terrà conto del filo conduttore della manifestazione, che è lo SPORT.
 

“Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei”: il progetto da Sorrento ad Agerola. Oggi tavolo di lavoro a Vico Equense

12 milioni di euro per migliorare i sentieri della penisola e per riqualificare le ricchezze culturali del territorio

Vico Equense - Diciannove i progetti approvati tra le varie proposte pervenute in risposta al bando del MiBact per sostenere la valorizzazione culturale dell’Italia meridionale; Vico Equense ente capofila, insieme con altri Comuni campani, è stato ammesso a finanziamento per il progetto “Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei”. Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Vico Equense, si è svolto un tavolo di lavoro, per riflettere sulla proposta progettuale, che coinvolge diciassette Comuni. La riunione si è resa necessaria al fine di un confronto definitivo circa gli interventi da porre alla base del concorso di idee da svilupparsi in due fasi e da avviare al più presto, così da rispettare il cronoprogramma di proroga accordato dal Ministero (15 settembre 2018), oltre che per raccogliere, con la massima urgenza e tempestività, ogni relativa documentazione utile. Il progetto mira ad apportare migliorie su sentieri (segnaletica, aree di ristoro, livellamenti, etc) e sui beni culturali (manutenzione, restauro, riqualificazione) per un totale di 12.000.000 euro (di cui 9,6 milioni saranno impiegati per le infrastrutture). Il progetto si dispiega lungo tre direttrici: Il sentiero degli Dei (dai Monti Lattari lungo la costiera Amalfitano-Sorrentina toccando le isole di capri e Ischia, dal monte Solaro e quello Epomeo). Il sentiero della Dea Minerva (percorso pedemontano della Penisola sorrentina fino al tempio in Massa Lubrense. Il cammino dell’Arcangelo – la via Micaelica, (per il culto diffuso dell’Arcangelo Michele).

Vico Equense. “Cibele” si presenta alla cittadinanza

Vico Equense - Nasce una nuova realtà associativa. Sabato 14 aprile 2018, alle ore 17.30, al Gran Caffè Zerilli sarà presentata l'associazione “Cibele”. I soci fondatori sono 5 donne: Mariateresa Eusebio, che presiederà l’associazione, Susanna Amato, Luisa Cinque, Francesca Esposito e Giovanna Maglio. La neonata associazione, avrà come obiettivo quello di favorire azioni che garantiscano uguaglianza, equità e pari opportunità. Cibele, non ha nessun colore politico, ed è la madre degli dei che soppesa la vita e le leggi nella sua equità. L’incontro sarà l’occasione anche per presentare le principali iniziative che l’associazione intende mettere subito in campo.

Foglia di Fico

Fonte: Massimo Gramellini da Il Corriere della Sera

Gli italiani sono malevoli e diffidenti. Si ritrovano alla presidenza della Camera un francescano che rinuncia all’indennità di funzione e a parte dello stipendio da parlamentare (l’indennità di finzione). E invece di accendere un cero a San Casaleggio & Associati, lo crocefiggono sui social perché ieri è andato a lavorare in autobus. A me la notizia è sembrata confortante. Intanto significa che è riuscito a salirci, pure con tutta la scorta. E soprattutto che Fico è arrivato a destinazione senza incagliarsi nella melma di lamiere che circonda Montecitorio. Ma i suoi critici non sono mai contenti. Sostengono che la terza carica dello Stato rappresenta un obiettivo sensibile e che la sua presenza metterebbe a rischio gli altri passeggeri. Più dei borseggiatori? Fico andrebbe lodato. E non solo perché, nella sua posizione, chiunque altro si sottrarrebbe all’ordalia dei mezzi pubblici, ma per la rapidità della conversione. Secondo un sito di esegeti dello scontrino, tirendiconto.it, nei cinque anni trascorsi a Roma da parlamentare semplice ha speso quasi ventimila euro in trasporti. Taxi, per lo più. Appurato che da tre giorni i taxi lo mettono a disagio, cresce l’ansia per i suoi spostamenti futuri. Se a Roma può risolvere tutto con l’Atac (auguri), per gli incontri internazionali ricorrerà al car sharing? Voglio almeno rassicurare gli autisti della Camera che avrebbero dovuto occuparsi di lui. Riceveranno il reddito di cittadinanza.

Sorrento ospita il Trofeo Acampora sei squadre e tanto talento

Sorrento - I verdi talenti del grande calcio approdano in Penisola sorrentina. Lo stadio Italia ospita domani e giovedì il torneo «Msc Sorrento 2018–Trofeo Goffredo Acampora», competizione di calcio giovanile riservata alla categoria under 17. Sei le squadre partecipanti che si contenderanno il trofeo dedicato alla memoria di Goffredo Acampora, storico medico sociale del Sorrento Calcio, storico e grande appassionato di sport sempre con una particolare priorità per le attività giovanili, nonchè primario di terapia antalgica all'ospedale Pascale di Napoli per oltre 30 anni. Per il torneo Msc Sorrento 2018, riconosciuto dalla Figc, vedremo all'opera in Penisola i giovani talenti appartenenti a tre club di serie A (Napoli, Crotone e Benevento), uno di serie B (Salernitana), oltre ovviamente al Sorrento, padrone di casa, ed una selezione di verdi talenti greci del Kanonierides FC. Le sei squadre saranno suddivise in due gironi all'italiana. Due giorni intensi di gare: si comincia domani con lo svolgimento della prima fase mentre le finali sono in programma nella mattinata di giovedì. La manifestazione condivisa dal presidente del Comitato Regionale Campania Lnd, Salvatore Gagliano: «Porgo Il mio più caloroso benvenuto a tutti i giovani partecipanti a questo prestigioso Torneo, organizzato in una terra che rappresenta una delle perle della Campania: Sorrento. Il mio augurio è che per tutti questi atleti militanti in prestigiose squadre professionistiche, l’evento, oltre a rappresentare un sano momento di confronto sportivo, sia vissuto con grande gioia e spirito di gruppo, nel rispetto dei principi ispiratori delle sport: lealtà, correttezza e sportività». (Fonte: a.s. da Il Mattino)

Vico Equense. La processione del Cristo Morto a Seiano (di Ecampania da YouTube)

Folgore, l`Under 20 si prepara alle finali regionali

Tra domani e giovedì il club biancoverde ospiterà la fase conclusiva della manifestazione 

Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino

Massa Lubrense - La Snav Folgore Massa fallisce per poco il tris di vittorie, capitolando dopo due ore e venti di battaglia al tie-break contro i leccesi del Fulgor Tricase. La squadra allenata da De Giorgi si è confermata una delle più ostiche del girone sfoderando in quel di Sorrento una prestazione da dieci in pagella che è valsa il meritato successo al termine di cinque lunghi set.
Una battaglia durata cinque set 
Al Palatigliana si era capito subito che il match sarebbe stato pirotecnico quando nel primo set, dopo aver annullato ben cinque set point ad Aprea e compagni, il Tricase si è portato avanti sull'1-0 chiudendo 29-27. Partita m salita per la Folgore che, però, grazie alla buona vena di Ferrini in attacco, riesce a reagire e ad impattare il conto dei set. Nel terzo set prevale il nervosismo tra le fila biancoverdi e il coach Nicola Esposito è costretto a far rifiatare l'opposto Scialò. Tricase ne approfitta e chiude agevolmente a suo favore pregustando il sapore del colpaccio. Ma la mossa del coach massese sortisce i suoi effetti e Scialò ritorna in campo dando ossigeno ai suoi e facendo ritrovare fiducia all'intero collettivo. È il miglior set per la Folgore che non a caso lascia a quota In gara oltre ai massesi Ottaviano, Sigma Aversa e Romeo Normanna 17 gli ospiti.
 

lunedì 26 marzo 2018

Faito. Pasquetta in funivia

Vico Equense - Riaprirà il lunedì di Pasqua, 2 aprile, la funivia per il monte Faito. Una buona notizia per gli operatori della montagna, che avevano chiesto una accelerata sui lavori di ammodernamento e adeguamento delle due stazioni. Sono terminati, infatti, i lavori di messa in sicurezza sia alle due stazioni sia ai piloni (necessari dopo sessant’anni di attività). Restano, invece, le barriere architettoniche. Ma, secondo quanto si apprende, nei prossimi mesi si continuerà a lavorare per realizzare i due ascensori necessari per i diversamente abili e contemporaneamente saranno garantite anche le corse giornaliere verso il Faito e viceversa. Dopo mesi di lavori e dopo anni di chiusura, l’Eav, con l’aiuto della Regione Campania, ha riconsegnato alla città un bene primario. Castellammare è inserita anche all’interno del circuito del Campania Express che renderà più semplice l’arrivo dei turisti nella stazione stabiese dalla quale poi si parte per raggiungere il Faito. L’obiettivo è di ripetere, o migliorare, gli ottimi risultati registrati soprattutto nell’estate del 2016 (lo scorso anno è stata aperta solamente un mese). Mercoledì prossimo l'impianto, salvo imprevisti, riceverà l'ispezione e il sì all'inizio dell'esercizio dall'Ustif, in altre parole il settore del Ministero dei Trasporti che decide in materia di impianti fìssi. Se tutto dovesse andare come programmato la Pasquetta in funivia è garantita. Inaugurata nel 1952 e fu una vera conquista per gli stabiesi, per i vicani e per tutti i turisti. 2945 metri di linea in soli 8 minuti per una portata di 35 persone, solo alcuni dei numeri che spettano alla funivia che nel tempo ha cambiato cabine, orari, tariffe, ma è sempre rimasta la “panarella”.

Montechiaro, partono i lavori in via Gian Battista della Porta

Via Gian Battista della Porta
Vico Equense - Questa mattina sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza e la riqualificazione di via Gian Battista della Porta a Montechiaro. Questo primo lotto, che coinvolge gli assessorati ai lavori pubblici e urbanistica, prevede l’allargamento delle due curve a gomito, in più la progettazione tiene conto anche del programma di riqualificazione ambientale consistente nell’ammodernamento delle reti tecnologiche. L’opera costerà circa 68mila euro e sarà finanziata mediante economie residue derivanti da prestito concesso dalla Cassa Depositi e Presiti, e fondi del bilancio comunale. Tre i mesi di lavoro.

Massa Lubrense. La Madonnina del Vervece al Santobono

Massa Lubrense - La statua della Madonnina sommersa del Vervece, protrettice dei sub, da questa mattina è presente nel Centro regionale di medicina subacquea ed iperbarica dell'Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon. La riproduzione della statua della Madonnina del Vervece č stata consegnata questa mattina dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, accompagnato dall'assessore Sonia Bernardo, dal Presidente della Pro Loco di Massa Lubrense, Teresa Pappalardo , dalla memoria storica della Festa del Vervece, il giornalista Gaetano Milone e dal sommozzatore della Guardia di Finanza, Toni Maresca, al dirigente dell'Azienda ospedaliera pediatrica, Anna Maria Minicucci. Con una cerimonia suggestiva a cui ha fatto seguito la benedizione della Statua da parte del Cappellano dell'ospedale pediatri co, la Madonnina del Vervece č stata collocata a ridosso della camera iperbarica dell' ospedale Santobono alla presenza del direttore del centro regionale, dott. Rosario Marco Infascelli e dei dottori Gianfranco Aprea e Giovanni D' Alicandro che assicurano la funzionalità del centro per emergenza subacquea e di altra natura, 24 ore su 24. Inoltre, la delegazione di Massa Lubrense ha visitato l’ospedale ed ha consegnato dei libri specialistici per bambini e materiale didattico dell’Area Marina Protetta Punta Campanella che saranno mesi a disposizione dei piccoli degenti della struttura ospedaliera pediatrica.


Vico Equense: Pizza a Vico alla sua terza edizione

Vico Equense - Per tre giorni Vico Equense ospiterà la terza edizione di “Pizza a Vico”, in programma dal 15 al 17 aprile 2018 in collaborazione con l'omonima Associazione: un'occasione per assaporare tante prelibatezze e visitare la Città. L'evento che vedrà protagoniste 25 pizzerie espressione della migliore qualità e dei migliori prodotti del territorio coniugherà sapori, profumi, arte e tradizioni. Si conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale per la salvaguardia delle produzioni e delle tipicità locali, la diffusione alle giovani generazioni di buone pratiche e il rafforzamento dell’identità culturale attraverso il rilancio dei tradizionali mestieri, in linea con le componenti del riconoscimento della “Pizza napoletana” a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. La festa si svolgerà come sempre nel centro cittadino di Vico Equense, chiuso per l’occasione al traffico veicolare e si articolerà in tre serate dedicate interamente all’arte dei pizzaioli locali, di vecchia e nuova generazione, che hanno fatto della pizza un piatto d’eccellenza. Non mancherà anche nella terza edizione lo spirito solidale, l'intero incasso sarà difatti devoluto a scopi benefici. Tra le novità, pizza a pranzo nei giorni di lunedì 16 e martedì 17 aprile, per i disabili delle strutture dell’intera penisola sorrentina. I protagonisti dell’edizione 2018 saranno: Al Buco, All’Angolo, da Cardone, il Casale del Golfo, il Cavallino (pizza gluten free), Cerasè, il Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Pizza a Metro, da Franco, da Giovanni, Frate Cosimo, da Gighetto, La Piazzetta, L’Isola, Ma che Bontà, Momenti di Gusto, Mordi e Fuggi, L’Oasi, Saporì, Pizza Taxi, Terra Mia, Tigabelas, Titos e Torre Ferano.

Vico Equense. Processione di Seiano, una tradizione che si rinnova ogni tre anni

Venerdì 30 marzo ore 19.30 

Vico Equense - L’Amministrazione comunale di Vico Equense ha concesso il patrocinio all’Arciconfraternita “Morte e Orazione” di Seiano, per l’organizzazione della tradizionale processione del venerdì Santo. Una peculiare manifestazione religiosa in grado di unire l’espressione della fede a momenti di profonda commozione, grazie alla consueta sfilata dei vestiti dell’epoca, dei 14 soldati a cavallo e del coro delle voci bianche. Un evento unico nel suo genere, scandito da momenti di profondo raccoglimento vissuti assieme all’intera collettività. La Processione Triennale del Cristo Morto si ripete da circa 150 anni, ed è celebrata solo ogni tre anni a causa delle ingenti spese che sono necessarie per la sua realizzazione. Anche quest’anno la Processione avrà inizio al calare della sera del Venerdì Santo, partendo da Seiano, percorrendo la statale Sorrentina e raggiungendo il centro cittadino di Vico Equense, attraversando così per ben due volte la sua piazza principale. Al rientro, a ciascun componente del corteo sarà inoltre assegnata una fiaccola ardente che, grazie alla combinazione con le altre fiamme, andrà a creare uno scenario molto suggestivo che anticiperà la fine della sacra rappresentazione, sancita da un discorso pronunciato sulle scale della chiesa parrocchiale di Seiano.

Massa Lubrense. Giornata Mondiale dell’Acqua

Massa Lubrense - Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua per richiamare l’attenzione sull’importanza di proteggere questa risorsa. Ecolubrafriendly in collaborazione con l’AMP Punta Campanella, l’Amministrazione Comunale e la Gori spa è molto sensibile a questa tematica proponendo progetti di educazione ambientale agli istituti scolastici presenti sul territorio di Massa Lubrense. “Da gennaio - afferma la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Maria Cacace- gli alunni hanno intrapreso un viaggio del tutto speciale nel mondo dell’acqua per imparare ad usare in modo consapevole questa risorsa. Visiteranno inoltre la sorgente Forma di Gragnano e l’impianto di depurazione di Massa Lubrense”. Il percorso di approfondimento, guidato dalla biologa Rosanna Balduccelli, esperta in educazione ambientale, ha la finalità di cercare di capire perché l’acqua è così fondamentale per noi e per gli esseri viventi in generale. “Tradurre in esperienze concrete le conoscenze” – continua Michele Giustiniani Presidente dell’AMP – “guiderà gli alunni alla riscoperta dell’amore per la natura e a capire che l’ambiente è una risorsa fondamentale da tutelare e proteggere per la salute di tutti. Con tale finalità ho promosso come Area Marina Protetta in questi anni numerose iniziative dedicate all’ecologia e all’educazione ambientale che ritengo siano tematiche quanto mai attuali e temi “sensibili” per il futuro di tutti”.

Fraddanno, 50 anni di garanzie. L’arte del gelato da generazioni

Salvatore e Giovanni Fraddanno
Lo storico locale di Vico Equense propone dolci, croissant e brioches con linee di cacao di tutto il mondo 

Fonte: Salvatore Tuccillo da Metropolis

Vico Equense - Il gelato è una vera e propria passione che ci segue sempre. Da dolce consolazione della nostra infanzia fino a compagno per tutta la vita. Ma il gelato non è un dolce qualsiasi. Ha bisogno dei suoi tempi. Ha bisogno della giusta attenzione e del relax necessario per essere gustato. Passeggiando lentamente, guardando un panorama o seduti al tavolo del bar, mangiare un gelato è uno dei passatempi più gustosi e rilassanti, soprattutto nella bella stagione. Ovviamente stiamo parlando del gelato artigianale. Di quello che fa fare le file, d’estate, nelle gelaterie più rinomate di ogni città d’Italia. Fare dunque il gelatiere artigianale, a differenza dell’apparenza, non è affatto facile. Primo perché gli italiani, da veri amanti del genere, hanno imparato a riconoscere quelli preparati con elementi naturali, quelli che hanno il gusto deciso e inconfondibile del prodotto usato. E poi perché produrre un gelato buono fa diventare il proprio locale un punto di riferimento irrinunciabile. Come una farmacia. Un pronto soccorso del gusto che trasforma con una leccata un muso triste in un bel sorriso. Ed è così anche per la storica gelateria Fraddanno di corso Filangieri a Vico Equense. Loro i sorrisi li hanno accesi ai bambini di Vico già nel lontano 1964 quando gestivano la gelateria all’interno dell’allora cinema Aequa. Gelati al limone o la cioccolato erano il passaggio obbligato prima di entrare in sala o prima del giro per la piazza. In quegli anni l’Italia viveva il boom economico ed il gelato non era più un lusso; ma diventava un alimento di massa, democratico ed accessibile a tutti.