domenica 31 maggio 2009

Nasce il Forum dei giovani

Vico Equense - Il Comune di Vico Equense apre le porte ai giovani. Si sono svolte venerdì 29 maggio, le elezioni per costituire il Forum dei giovani. Circa 900 ragazzi in età compresa tra i 16 e 30 anni, si sono recati presso la sala consiliare per esprimere il proprio voto. Il Forum è un organo propositivo, un’occasione per prendere parte all’attività amministrativa dell’ente per ciò che concerne le politiche giovanili. Ventiquattro i candidati. Questo l’elenco degli eletti: DI GUIDA Marilisa, DI MARTINO Giuseppe, ERCOLANO Enrico, VERDE Mariagrazia, ALVINO Giuseppe, GUIDA Antonio, ARPINO Bartolomeo, BUONOCORE Ciro, GUIDA Francesca Ilaria, GUIDA Salvatore, IOVINE Alfonso, VINACCIA Daniele, FERRARO Antonino, DI MARTINO Luisa Valentina, COPPOLA Giuseppe, CIAMPA Rachele, MARCIANO Emmanuele. I membri resteranno in carica per due anni per poi lasciare il posto a nuovi eletti. Entro il 5 giugno ci sarà la seduta di insediamento del Forum, quindi la convalida degli eletti e consecutiva elezione del Coordinatore.

Il marchio infame di Casoria

Il grande errore di Sil­vio e Noemi è stata la scelta del ristorante. C’è poco da fare spal­lucce, è la verità. Si fossero visti al «Covo» di Venezia, al «Piperno» di Roma o per­fino allo «Scoglio» di Mari­na del Cantone, non sareb­be successo niente. Invece hanno optato per il «Villa Santa Chiara», senza ren­dersi conto che si trova a Casoria. E da questo detta­glio territoriale ha preso le mosse lo Scandalo che po­trebbe cambiare la storia del paese. La cosa, notoriamente, ha avuto un’eco planetaria. Non c’è stato giornalista ita­liano o straniero che non abbia sottolineato l’oscura circostanza di un uomo po­litico (e che uomo politico) il quale se ne va in giro di notte nell’hinterland di Na­poli. Ingenuità imperdona­bile. Casoria riuscirebbe a infangare anche il CV di Cromwell, figurarsi Berlu­sconi. In quei pochi chilo­metri acquattati tra Capodi­chino e Marcianise, dicono con una voce sola la Repub­blica e il Financial Times, si concentrano i peccati del mondo: la discarica di Giu­gliano, i dannati di Scam­pia, l’inceneritore di Acer­ra, la camorra di Casal di Principe. Come se, per sto­ria o magari per indole, Ca­soria fosse il centro del triangolo della morte, un marchio a fuoco, la madre di tutte le evidenze. Dimmi dove vai e ti dirò chi sei.E poco importa che Sil­vio sia nato a Milano e Noe­mi a Portici. Nessuno, rac­contando la buona novella, si è sognato di mettere al­l’indice i bauscia o gli abi­tanti del Miglio d’Oro. Ma Casoria, ai cronisti fameli­ci, dev’essere sembrata un’occasione succulenta per libere associazioni freu­diane, la location perfetta di storie torbide, patti e ri­catti, cosche e sesso trash, politica grassa e sudata, co­ca a volontà. Esistono territori nati per finire sulle cartoline e altri destinati al casellario giudiziale. Veltroni inaugu­rò il Pd tra i cipressi del­l’Umbria, mai gli sarebbe venuto in mente di farsi ri­prendere sullo sfondo di Villaggio Coppola. E Luigi Cesaro, pover’uomo, quan­ta fatica sta facendo per to­gliersi di dosso quel toponi­mo che gli macchia la fedi­na penale? Sant’Antimo, mi­ca facile. Del resto, è vero o no che anche a Bassolino Superstar c’è sempre qual­cuno che ricorda, ghignan­do, l’origine afragolese? Potenza degli stereotipi etno-politici. Se con Google Maps zoomate dall’Italia al Mezzogiorno, e poi alla Campania, e poi al Napole­tano, e poi al suo hinter­land settentrionale, vedre­te che perfino il vostro ami­chevole Macintosh mugu­gna e si ritrae. Come se stes­se scendendo nell’inferno. E la clava è sempre più no­dosa. In altri tempi, quan­do facevi un picnic nel Be­neventano, al massimo po­tevano assimilarti alle trup­pe mastellate. Bonari sfot­tò. La Prima Repubblica non era feroce come que­sta. Oggi non c’è scampo. Se vivi a Casoria, o soltanto ci vai a prendere un caffè, il meno che ti possa capitare è una manciata di Evola nei polmoni.Un giorno o l’altro, qual­cuno dovrà raccogliere le firme per salvare la reputa­zione della periferia Nord. Magari adottandola, come si fa con i monumenti. Se ne gioverebbe l’autostima delle centinaia di migliaia che ci abitano e, più anco­ra, questa politica che, gior­no dopo giorno, si inabissa sotto le lenzuola, costrui­sce illazioni sordide, me­scola Eros e Jus, strategie elettorali e razzismo antro­pologico. (Paolo Macry da il Corriere del Mezzogiorno)

PDL, il sindaco Gennaro Cinque nominato commissario cittadino del partito

Vico Equense - Il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque è stato nominato commissario del PDL in città. L’investitura è giunta dai vertici regionali e provinciali del partito che hanno così deciso di affidare l’importante fase di avvio della nuova formazione politica al primo cittadino. Nella scelta, oltre al ruolo ricoperto da Gennaro Cinque, ha influito anche la sua storia politica. Il sindaco, infatti, ha militato in Forza Italia fin dalla fondazione. Ha partecipato alla costruzione del partito in paese come militante, consigliere comunale ed amministratore pubblico. Di recente, si è costituito anche il gruppo consiliare del PDL, di cui fanno parte i consiglieri Antonio Di Martino col ruolo di capogruppo, Luigi Savarese, Giuseppe Aiello, Ciro Vanacore, Antonino Donnarumma, Giuseppe Guida. (Francesco Di Maio Portavoce del Sindaco)

Inquinamento ambientale, denunciate 14 persone

Sorrento - Detenzione di bombole di gas gpl, discariche di rifiuti speciali, parcheggi non autorizzati, aree adibite a rimessaggio di imbarcazioni da diporto, aree sprovviste di impianti di depurazione per acque meteoriche. Questi i reati contestati dai carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari nell’ambito di un serrato controllo sul territorio della costiera che ha portato alla denuncia in stato di libertà per 14 persone deferite per reati contro l’ambiente, oltre al sequestro di circa 6300 metri quadrati di superficie adibiti a discarica ed a deposito incontrollato di rifiuti speciali. Erano ben 15 le bombole di gas gpl, tutte sequestrate, che una 63enne di Sorrento, denunciata, custodiva in un locale chiuso di via Rota in violazione delle più elementari norme di sicurezza. La maggior percentuale di infrazioni è emersa nel comune di Piano di Sorrento dove i carabinieri della stazione locale diretti dal maresciallo Daniele De Marini hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ben 8 persone, quasi tutte per avere permesso il parcheggio di centinaia di autoveicoli su terreni allo scoperto privi degli adeguamenti previsti dalle normative regionali. In via dei Platani un 52enne legale rappresentante di una rivendita di automobili manteneva da anni una esposizione di auto destinate alla vendita su un terreno di 400 mq sprovvisto di copertura, pavimentazione impermeabilizzata ed impianto di depurazione delle acque meteoriche, lasciando inoltre gli autoveicoli esposti all’azione delle intemperie. Sempre su via dei Platani un 56enne ed un 72enne titolari di impresa edile sono stati denunciati per la gestione di un’area non autorizzata di 3500 mq utilizzata come discarica di rifiuti speciali, materiale ferroso arrugginito, plastica, vetro e pneumatici in disuso. Analogo reato è stato riscontrato dai carabinieri nell’area di via San Liborio dove due coniugi di 66 anni, legale rappresentante e titolare di impresa di costruzione, detenevano su un terreno di 2500 mq anche carcasse di automobili e contenitori per solventi e vernici. Intercettato in via Gottola, all’interno del centro antico, un fondo agricolo di 1200 mq dove un 80enne ed una 76enne, comproprietari del terreno, consentivano il parcheggio di circa 50 tra auto e motoveicoli, oltre ad alcune barche, su un terreno calcareo privo delle norme previste dal regolamento regionale in materia di antinquinamento. Poco distante, in via Bagnulo, denunciato anche un 60enne che con lo stesso criterio permetteva la sosta di 10 autoveicoli su un fondo agricolo. Nel mirino dei carabinieri anche un 46enne ed un 47enne titolari di un distributore di carburanti sul corso Italia a Sant’Agnello perché su un’area di terra battuta di 200 mq avevano allestito una discarica abusiva di rifiuti speciali tra cui carcasse di ciclomotori e batterie per automobili. Analogo reato è stato contestato ad un 40enne titolare di rivendita di motoveicoli in merito ad un’area di 100 mq situata sul corso Italia. Parcheggio sprovvisto di adeguamenti in via dei Gerani, sempre a Sant’Agnello, con denuncia a carico di un 46enne per un terreno di 350 mq sprovvisto di copertura e di impianto di depurazione. Denuncia infine anche per un 36enne che in via Amerigo Vespucci, a poche decine di metri dalla spiaggia di Marina del Cantone a Massa Lubrense, deteneva una attività di rimessaggio di imbarcazioni di 2000 mq sprovvista di copertura, pavimentazione impermeabilizzante ed impianto di depurazione per lo smaltimento di acque meteoriche. (Vincenzo Maresca Positano News)

Pietro Gnarra: Non accetto lezioni di democrazia dalla Russo che con Cesaro portò al dissesto la Provincia

Il Partito Democratico Penisola Sorrentina con Pietro Gnarra va al contrattacco circa le dichiarazioni di Rosellina Russo, candidata Pdl, per il confronto tra i candidati consiglieri del collegio Sorrento Capri e ricorda ai cittadini il coinvolgimento della candidata con Cesaro, protagonisti da presidente e assessore, del dissesto finanziaro dell’Ente. Pietro Gnarra, candidato al consiglio provinciale per il Pd nel collegio Sorrento Capri dichiara: “Ritengo che proprio per consentire ai cittadini, di esercitare consapevolmente il loro voto, sia necessario un confronto tra tutti i candidati. Questo ho proposto agli organizzatori senza mai sottrarmi al confronto come invece sta facendo Cesaro che da settimane evita il faccia a faccia con Nicolais. Rosellina Russo conosce bene le motivazioni del mancato confronto, visto che come presidente della Provincia e Cesaro in qualità di assessore, furono entrambi protagonisti di una delle pagine peggiori della politica provinciale, portando al dissesto finanziario l’Ente di Piazza Matteotti.I cittadini della penisola sorrentina debbono tenere presente questa triste vicenda. Noi del Pd non accettiamo certo lezioni di democrazia da esponenti del Pdl. Quanto al mio programma elettorale, non ho nessun problema ad illustrarlo, anche se la categoria rappresentata dalla Confesercenti, ha avuto gia modo di conoscerlo, e del resto in qualità di assessore ho avuto modo più volte di confrontarmi con i commercianti, un’ attività che è di prassi e da sempre rispettata dalla mia parte politica e comprovata dalle tante iniziative che ci hanno già visto coinvolti.” (Coordinamento Penisola Sorrentina Collegio Sorrento Capri)

Scooter contro auto, muore turista

Piano di Sorrento - Ha perso il controllo dello scooter, finendo contro un’auto che circolava in direzione opposta. Un australiano di 43 anni è morto l’altra sera all’ospedale «Santa Maria della Misericordia» di Sorrento in seguito al trauma cranico e alle lesioni cerebrali riportate in uno scontro frontale contro una Fiat Punto guidata da un giovane 27enne di Massa Lubrense. L’incidente è avvenuto giovedì sera sulla Statale amalfitana 163, in un tratto di strada del territorio del comune di Piano di Sorrento: poco prima, il turista australiano, C.P.E., 43 anni di Sidney, aveva noleggiato uno scooter in un’agenzia di Amalfi e con bagagli e sacco a pelo al seguito era diretto in penisola sorrentina. Tuttavia, all’altezza dei Colli di San Pietro, nel territorio di Piano di Sorrento, ha perso il controllo del ciclomotore e ha invaso l’altra corsia finendo contro la Fiat Punto che viaggiava nella direzione opposta. L’impatto ha causato la morte del turista che indossava il casco. Sequestrati entrambi i veicoli. Al momento non è escluso che la vittima abbia perso il controllo del mezzo a causa del peso dei bagagli che trasportava. (Giuseppe Damiano il Mattino)

Sodano al Social Pride: "siamo l'unica vera sinistra". PD assente.

Provincia di Napoli - “Noi siamo l’unica vera Sinistra in Italia e in Campania. Lo dimostra l’assenza dei rappresentanti del Pd al Pride che si è svolto oggi a Napoli”. Così Tommaso Sodano, candidato alla presidenza della Provincia di Napoli. “Oggi si avvertiva particolarmente l’assenza di Luigi Nicolais, candidato del Pd alla presidenza della Provincia di Napoli – continua Sodano – un’assenza che dimostra, ancora una volta, come il Partito democratico sia un assembramento di idee e persone troppo sottoposte a vincoli. Oggi era un dovere essere in piazza perché la difesa dei diritti e dell’identità sessuale non ha e non deve avere un unico colore politico, ma essere trasversale”. Sodano, che nel pomeriggio, ha sfilato da piazza Bellini a piazza del Gesù a Napoli aggiunge: “Anche oggi si è avuta la dimostrazione che c’è bisogno di una Sinistra vera, che sia dalla parte di chi è più debole e di chi non vede ancora riconosciuti i propri diritti. Un’ulteriore occasione per ribadire che solo noi rappresentiamo la vera alternativa”.

Montemarano punzecchia Bassolino: «Sostiene Cozzolino. E qualcun altro...»

«Bassolino? Non ci siamo incontrati, ha fatto dichiarazioni, credo sostenga Cozzolino. E non solo...», a parlare, al Velino, è Angelo Montemarano ( foto), candidato del Pd alle Europee. Due parole, l’ex assessore regionale alla Sanità le “dedica” anche a Ciriaco De Mita: «Provo grande turbamento dal suo passaggio nel centrodestra: ci ha impartito insegnamenti di tutt’altro tipo in passato. Sosteneva che il centro dovesse guardare alla sinistra ed invece si è alleato con la destra. Non credo che insegua il potere uno che ha fatto tutto nella vita. Non si è sentito compreso ma addirittura escluso dalla dirigenza del Pd. Ha compiuto una scelta in netto contrasto con la sua storia e appunto i suoi insegnamenti». Montemarano esclude conseguenze di una sua mancata elezione sugli equilibri comunali, dove la pattuglia vicina all’ex dg dell’Asl Napoli 1 è piuttosto nutrita: «Non c’entra niente, il Comune ha una sua storia e i suoi problemi: le soluzioni non sono le vendette o le ripicche, almeno per noi. Chi mi sta vicino ragiona di politica. Comunque, c’è difficoltà a votare Pd dovuta alla vastità del collegio ma stiamo ragionando con gli elettori, c’è comprensione e solidarietà tra la gente comune: non registro malcontento, ma anzi perplessità per come il Governo tratta il Sud, una zona dell’Italia completamente dimenticata». (Il Roma)

sabato 30 maggio 2009

Trofeo Città di Vico Equense

Vico Equense - Domani domenica 31/05/2009, si disputerà la prova finale del Campionato VELE DI LEVANTE 2009, da Castellammare di Stabia a Vico Equense. Il percorso (nell'immagine allegata) sarà molto spettacolare, specie nella fase finale, che vedrà le oltre 70 barche in gara, affrontarsi in un "triangolo" nel mare antistante la costa di Vico Equense. La manifestazione, organizzata dalle sezioni di C.mare di Stabia e Vico Equense della LEGA NAVALE ITALIANA, si preannuncia appassionante, in quanto, nulla è ancora deciso per i primi posti in classifica. In lizza anche l'equipaggio vicano, in classe meteor formato da Liberato Vanacore, Aniello Di Palma e il prodiere Giovanni Coppola ( quest'ultimo autentica rivelazione dell'equipaggio). La "battaglia" avrà inizio alle ore 11,25 da Castellammare, ma sarà il vento, come al solito, a dettare i ritmi della regata. Vico Equense, per l'occasione, si trasformerà in un autentico stadio della vela, con i suoi punti di osservazione privilegiati. La premiazione nel tardo pomeriggio, come di consueto, nella piazzetta di Marina di Aequa, ove sarà assegnato il Trofeo, all'imbarcazione prima classificata "assoluta". La Lega Navale Italiana di Vico Equense, ancora una volta, protagonista nella valorizzazione del nostro territorio: ed in questa ottica si inserisce l'inaugurazione ufficiale della base nautica di Maria di Aequa. www.leganavale.it/vicoequense

Il tartufo del Faito premiato in cucina

Vico Equense - Da preziosa stravaganza locale a ingrediente tipico della grande cucina regionale il passo non è stato certo breve. Eppure ora è fatta e il tartufo nero del monte Faito ha avuto la consacrazione tra le eccellenze gastronomiche della costiera sorrentina. L’occasione è stata la finale di Cooking for wine, l’evento legato alla rassegna Vitigno Italia che per due giorni ha visto sfidarsi le giovani promesse dei fornelli provenienti da tutta Italia. Ebbene il primo posto in Campania è stato conquistato da Giuseppe Iannotti, astro nascente della cucina del Kresios che ha stupito la giuria proprio con un piatto a base di tartufo. Uovo di chicchiniello a vapore su pane di Capriati al Volturno, lardo di maiale nero, asparagi selvatici e tartufo nero del monte Faito, è il lungo nome della ricetta che è riuscita a fare sintesi tra prodotti locali e notevole abilità tecnica. A fare la differenza, come hanno sottolineato gli esperti ai quali è toccato il compito di valutare il piatto, è stato proprio l’uncinatum del Faito, raccolto fresco ed arrivato nella mani di Iannotti grazie ad un altro chef di Vico Equense, Alfondo De Martino, paladino della cucina di territorio che unisce alla passione della cucina quella per il tartufo, tanto da essere ormai il punto di riferimento per tutti gli amanti del prezioso tubero. Nei boschi della montagna che domina la penisola sorrentina, infatti, non è raro trovare esemplari di tartufi che nulla hanno da invidiare a quelli reperibili nelle aree di più tradizionalmente note per il prezioso tubero. Stando a quanto riferiscono i cercatori, sul gigante verde, questa varietà di tartufo nero ha trovato un perfetto habitat, con il vantaggio di essere reperibile, dall’inizio dell’autunno fino all’inverno inoltrato. Certo, le condizioni climatiche influenzano anche qui l’andamento della stagione del tartufo ma, assicurano i cercatori più esperti, seguendo le fasi lunari nessuna annata è stata completamente priva di raccolto. «Molti lo ignorano, ma il tartufo, sebbene sia un prodotto di nicchia comunque pregiato, da sempre è presente sul Faito ed è oggetto di ricerca da parte degli estimatori», conferma De Martino, patron del ristorante Antichi sapori, che rappresenta la memoria storica dei cercatori locali. A lui la conoscenza degli angoli di bosco più adatti, dei periodi di maggiore fecondità della terra, al fido Diego, uno splendido cane addestrato, il compito di scavare gli esemplari di uncinatum più belli. Non a caso, anche quest’anno la stagione del tartufo è partita a colpi di tagliolini di pasta fresca, con burro ed olio ed aromatizzati con una abbondante spolverata di tartufo appena raccolto. Il tubero raccolto alle pendici del Faito, si presenta con corteccia sempre ruvida, polpa color nocciola con sottili venature chiare ramificate. Oltre a raggiungere dimensioni di tutto rispetto, con esemplari che superano i cento grammi, è considerato una efficace sentinella dell’ambiente, visto che non cresce nei terreni inquinati. (fr.ai. il Mattino)

Ridimensionamento, continua la lotta dei cittadini di Arola

Rifondazione contro il PD

Vico Equense - “La lotta dei cittadini di Arola, Ticciano e delle altre borgate di Vico Equense contro questo ridimensionamento dei plessi scolastici vicani è il chiaro sintomo della necessità per la politica di tornare ad ascoltare davvero la gente. Ciò è tanto più necessario quando ad essere in discussione sono i diritti essenziali come quello alla formazione specialmente per quanto riguarda l’età dell’obbligo. È, ovviamente, una necessità che va al di là dell’imminente scontro elettorale e che perciò sosterremo fino alla sua positiva risoluzione: dobbiamo dire con forza che non accetteremo mai decisioni prese contro la volontà di intere comunità solo per garantire guadagni e privilegi a pochi ”. Così Tommaso Sodano, candidato della lista Rifondazione - Comunisti Italiani alla presidenza della provincia di Napoli, attivo in passato, anche con interrogazioni parlamentari, nella difesa dell’ambiente del comprensorio vicano, commenta le iniziative intraprese dai comitati di genitori contro il sindaco di Vico Equense ed il suo tentativo, ormai per nulla velato, di svendere le aree attualmente occupate dai plessi scolastici ai privati intenzionati a realizzare un parcheggio interrato di tre piani ad Arola, disattendendo fra l’altro un progetto deliberato nel 1993 dal comune che prevedeva l’ampliamento dell’istituto, ed una pista di BMX per attività di cicloturismo a Ticciano. “Siamo di fronte all’ennesimo tentativo delle destre di impoverire i nostri territori cedendo ai privati i beni di tutti. – Dichiara Alfonso Gentile (foto), candidato a consigliere provinciale nel collegio di Agerola, Gragnano, Pimonte e Vico Equense presente all’incontro del comitato tenutosi ad Arola domenica sera – In nome di un guadagno facile e immediato per pochi eletti si cancellano anni di lotte e di conquiste. Si rendono, con una politica miope e incapace di guardare al lungo periodo, meno vivibili intere borgate. Anche in questa vicenda spiace rilevare la solita timida opposizione del PD locale capace solo di tentare manovrucce e manovrine per orientare i voti piuttosto che di offrire risposte vere ai cittadini. Per questo, noi della lista anticapitalista e comunista, sosteniamo i ricorsi presentati al TAR della Campania, ed al Presidente della Repubblica, dai comitati di Ticciano e Arola e saremo con loro quando il 10 giugno se ne discuterà il primo. A partire da questa vertenza lavoreremo al fianco dei vicani per costruire anche a Vico Equense un’opposizione forte che sappia sfidare e battere l’arroganza di tutti i lottizzatori”.

Il tour di miss Sorriso e mister Preferenza

Lei, Barbara Matera, è l´ultima sopravvissuta dell´ondata di veline di cui erano piene le indiscrezioni sulle liste elettorali del Pdl. Ora corre per le Europee. Lui, Fulvio Martusciello, era addirittura l´uomo, per discutere della cui candidatura Berlusconi sarebbe sceso alla famosa festa di Casoria. Com´è noto Martusciello è rimasto fuori. Ma i due oggi fanno coppia politica, con Martusciello proteso ad accompagnare la Matera nei suoi tour elettorali. Ieri, a dispetto del passaggio del giro d´Italia, si sono districati lungo i comuni della costiera sorrentina. Un difficile viaggio, sempre di fretta. Una puntata in piazza a Sorrento, breve riunione con gli albergatori. Poi gli incontri con candidati e amici a Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense.

Villone: «Penalizzati dal malgoverno di Comune e Regione»

«Il sud non ha più voce in capitolo. Perciò serve un voto di cambiamento per l´unica lista ancora di sinistra». Massimo Villone, 65 anni, ex senatore ds, è candidato alle europee come esponente di Socialismo 2000 nella lista Rifondazione comunisti italiani. Spiega: «La nostra cattiva amministrazione ci ha tolto diritto di parola». Professor Villone, sta dicendo che la Campania paga le responsabilità dei suoi amministratori? «Che il governo Berlusconi sia antimeridionale è evidente. Ma pensiamo ai rifiuti. L´inaugurazione di Acerra è una fotografia. In platea, Bassolino e Iervolino applaudivano Berlusconi e Moratti sul palco. Loro, i responsabili, applaudivano chi risolveva il problema. Si può avere ancora diritto di parola?». Cosa l´ha spinta a entrare nella lista di Rifondazione?«È l´unica che afferma una diversità. In Italia c´è una forte richiesta di normalità. Per le donne e per gli uomini, non solo per banche e mercanti». La soglia del 4% non era più facilmente raggiungibile restando uniti con Sinistra e libertà? «Ho fiducia. Ce la faremo. Detto questo, se le liste sono divise è per effetto di una scissione voluta da Vendola. C´è tanto bisogno di una sinistra: una sinistra, non settanta». Di Pietro propone una costituente di sinistra. Lei ci sta? «Di Pietro? Allora ha bisogno di un ospite che gliela prepari. Non mi pare che lui sia di sinistra». Provinciali. Anche qui la diversità siete voi? «Sodano è l´unico che testimonia discontinuità. Nicolais avrebbe potuto. È sceso in pista con quell´idea. L´ha abbandonata strada facendo». (an. car. da la Repubblica Napoli)

Mazzarella: «Il Pd assapora la rimonta»

Rosaria Capacchione a Vico Equense

Con la giornalista, Luisa Bossa, Salvatore Piccolo e Elio Coppola

Vico Equense - Continua il tour elettorale di Rosaria Capacchione candidata con il Partito Democratico alle elezioni europee nella circoscrizione Sud. La giornalista de “Il Mattino”, definita anticamorra, per la sua attività di cronista di "frontiera" nell'area casertana, sarà presente in Piazza Marconi il primo giugno 2009 alle ore 20,30. Con lei ci saranno gli onorevoli Luisa Bossa e Salvatore Piccolo, componenti della commissione parlamentare antimafia, e il candidato alla provincia nel collegio Vico Equense, Gragnano, Agerola e Pimonte Elio Coppola. Ad organizzare la manifestazione, il circolo del PD “Carlo Fermariello” di Vico Equense. "Le parole del Ministro Brunetta su mafia e antimafia, prima ancora che suscitare scandalo, riportano la riflessione sul fenomeno malavitoso indietro di 30 anni e fanno precipitare nello sconforto chi ancora crede che lo Stato possa efficacemente opporsi alla criminalità organizzata". Lo ha dichiarato - ieri - Rosaria Capacchione. "È singolare – ha proseguito la Capacchione – che proprio mentre l'Europa discute di misure più efficaci per contrastare le organizzazione mafiose, colpendole nei propri patrimoni ormai diffusi in tutti gli Stati dell'Unione, il Governo italiano neghi addirittura, per voce di uno dei suoi membri più sovraesposti, la peculiarità stessa del fenomeno mafioso. È bene che tutti si rendano conto che le mafie non sono bande di scippatori, ma imprese globali, e solo inquadrando il problema in questa ottica sarà possibile sconfiggerlo". "Al Ministro che tanto ama Sciascia – ha concluso la giornalista candidata – mi fa piacere ricordare un altro passaggio dell'articolo da lui citato: "bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell'inadempienza fiscale […], piombare sulle banche; mettere le mani esperte nelle contabilità, generalmente a doppio fondo, delle grandi e delle piccole aziende; revisionare i catasti […], annusare intorno alle ville, le automobili fuoriserie, le mogli, le amanti di certi funzionari e confrontare quei segni di ricchezza agli stipendi, e tirarne il giusto senso". Siamo sicuri che il Governo stia facendo il necessario in questa direzione?"

Biografia

Rosaria Capacchione, nata a Napoli il 16 febbraio 1960, vive e lavora a Caserta. Praticante giornalista nel 1980 con la testata locale "Il Diario", diventa professionista nel 1983. Dopo una brevissima esperienza al "Giornale di Napoli", arriva a "Il Mattino", testata per la quale inizia a collaborare nel luglio del 1985. Presso le redazioni di Caserta e Napoli si occupa di cronaca nera e giudiziaria, in special modo di inchieste e processi di camorra. Ha collaborato con il Times e, per Bur-Rizzoli, nel 2008 ha pubblicato "L'oro della camorra", giunto alla quarta edizione.

L'incontro previsto a Piazza Marconi, causa pioggia, si terrà presso il ristorante City Pizza sempre stasera alle 20:30.

Beni culturali: ritrovate statue romane

Risalgono al periodo imperiale

Vico Equense - Due statue funerarie, dedicate ad una coppia di sposi, sono emerse nella necropoli di Vico Equense. Si tratta di due statue in tufo raffiguranti un uomo e una donna, riconducibili al periodo romano imperiale (I sec a.C.), probabilmente opera di artisti locali. Lo scavo di via Nicotera, è stato iniziato tra il 2006 - 2007, dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei (SANP), responsabile della zona Tommasina Budetta, ed ha restituito una necropoli dove le tombe erano disposte su terrazzamenti naturali, intorno a piazzole delimitate da muri in opus reticolatum. Nel settore Sud, sono emerse tombe del tipo a cappuccina, databili tra la fine del III sec. e il I sec. a.C., che testimoniano l'uso del rito inumatorio. Il settore Nord, invece, venne occupato tra il I sec. a.C. e il I sec.d.C., fino al momento dell'eruzione del 79 d.C. ed e' stato luogo di indagine nell'ultima campagna di scavi (gennaio-febbraio 2008). Quest'ultimo scavo ha permesso di individuare il tracciato di un asse viario antico costituito da breccioline calcaree di origine alluvionale e fornito di due lunghe carreggiate.

Giro d'Italia 2009

Olio tossico sversato nelle acque della riserva marina

Massa Lubrense - Aveva già generato una chiazza d’olio per una ampiezza di circa 70 metri quadrati rischiando di inquinare ulteriormente lo specchio d’acqua nei pressi dello “Scoglio del Vervece”, in piena zona A della riserva marina protetta di Punta Campanella. A ritrovare e recuperare un fusto di olio esausto di 20 litri, probabilmente abbandonato in mare da qualche diportista di passaggio, sono stati i carabinieri del nucleo navale diretto dal maresciallo Pierluigi Chiocca e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’arma di Sorrento che durante un perlustramento dello specchio d’acqua del golfo con la motovedetta cc514n hanno avvistato il pericoloso fusto inquinante alle 8 di ieri a circa 350 metri al largo della località Capo Massa. Dopo avere consegnato il fusto alla direzione del parco marino il personale dell’arpac, giunto nel frattempo sul posto, ha provveduto al prelievo di campioni del materiale per sottoporlo ad esami di laboratorio e definire il tasso di inquinamento subito dall’area in questione. Scattata inoltre la denuncia contro ignoti per i reati di inquinamento ambientale e smaltimento abusivo di rifiuti speciali. Analoga emergenza si riscontrò l’estate dello scorso anno quando fu il personale del parco marino a sventare un disastro ambientale recuperando un fusto di 18 chilogrammi di olio tossico gettato a mare sempre in zona A nei pressi dello “Scoglio del Vervece”. Ancora in precedenza un mercantile di passaggio al largo degli isolotti “Li Galli” aveva lasciato in mare una grossa scia di nafta prontamente eliminata grazie all’intervento dei mezzi del parco marino e dello spazzamare in dotazione. Preoccupati i vertici dell’area protetta per un fenomeno che si ripete con estrema frequenza. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

PD: Franceschini in tour a Napoli senza Bassolino

Dal Cnr di via Pietro Castellino a via Scarlatti (nei quartieri collinari della città) e poi in viaggio sul metrò dell'arte che dal Vomero porta alla centralissima Piazza Dante. Una breve pausa per una pizza e poi via, lungo i vicoli dei Decumani, quello superiore di via Tribunali e quello inferiore di via San Biagio de' Librai. Dario Franceschini ha scelto di fare un tour in mezzo alla gente di Napoli per dare sostegno elettorale ai candidati del partito alle prossime elezioni, in primis Luigi Nicolais, lo scienziato ed ex ministro di Prodi che corre per la presidenza della Provincia di Napoli. Con lui, per tutta la mattinata e fin quasi alle tre del pomeriggio, lo stesso Nicolais ed i vertici del Pd campano e partenopeo: il sindaco Iervolino, il segretario regionale Iannuzzi, i deputati Armato e Cesario (poi raggiunti da Pina Picierno), i consiglieri regionali Sommese e Casillo, la deputata europea Pagano, gli assessori regionali Cascetta e Valiante. Non si è visto Antonio Bassolino che, pure, lo ha atteso al suo arrivo a Napoli e si è trattenuto a colloquio con lui per meno di dieci minuti prendendo un caffè in un hotel vicino alla stazione centrale dove il leader del Pd e' arrivato via Tav. Un colloquio quasi riservato, quello fra il governatore ed il segretario. Il primo da quando Franceschini e' a capo del partito. Colloquio su cui il segretario glissa ripetutamente nonostante le domande dei giornalisti sui temi affrontati con il governatore. Com'è andata con Bassolino? ''Come doveva andare?''. E' la prima volta che vi incontrate. Vero? ''Ma, nella vita...''. Cosa vi siete detti? ''Devo darvi i contenuti del colloquio?''. Ci dica, almeno, e' stato cordiale? ''Ci mancherebbe altro!''. Il segretario del Pd cammina salutando la gente che incrocia, stringendo mani e fermandosi a parlare. La gente si avvicina ma non troppo. Qualcuno gli regala un corno rosso in segno di buon auspicio. Da un'enoteca gli offrono un bicchiere di spumante ed improvvisano un brindisi. Non tutti lo riconoscono. Un ragazzo chiede ad un amico chi sia a trascinarsi dietro un corteo di cronisti fotografi, operatori e quando gli rispondono che è Franceschini commenta fra l'ironia dei suoi amici: ''Chi? Il calciatore?''. C'e' anche chi lo riconosce e lo incita a fare di più: ''Onorevole, perche' non ci sono più i circoli e le sedi di partito? Perche' non esiste piu' la vera militanza?'' gli chiede uno studente universitario. Mentre un elettore di Rifondazione gli stringe la mano e gli dice: ''Complimenti per la lingua tagliente. Ma servono fatti e non chiacchiere. Non faccia come Bassolino''. Lungo via San Gregorio Armeno (la strada dei pastori), prima di arrivare nella sede della Comunità di Sant'Egidio per un veloce incontro con gli immigrati, una signora si ferma davanti alla folla e domanda chi sia a provocare tanto clamore: ''Franceschini? Se era Berlusconi gli davo un bacio!''. (Asca)

venerdì 29 maggio 2009

Memorial Giuseppe Napolano

Domenica 31 maggio si terrà un quadrangolare di pallavolo presso il palazzetto dello sport

Vico Equense - Due giornate in onore di Giuseppe Napolano. L’evento, organizzato dalla Polisportiva dilettantistica club Napoli in collaborazione con l’assessorato allo sport del Comune di Vico Equense, prevede due momenti importanti, uno culturale, l’altro sportivo. Si terrà sabato 31 maggio presso la sala consiliare un incontro per ricordare il campione, la sua passione per lo sport ed i principi che ha sempre seguito durante la sua carriera. Domenica 31, invece, presso il palazzetto dello sport in via Madonelle, avrà luogo un quadrangolare di pallavolo femminile under 16 a cui parteciperanno la scuola Volley Forio Asrd, Vesuvio Oplonti Volley, S.S. Zeus Fiamma Torrese, Polisportiva dilettantistica Club Napoli. Giuseppe Napolano è stato presidente della Polisportiva club Napoli di Vico Equense dal 1976 al 1985, affiliandola alla Fipav e Fidal. Per ciò che concerne la pallavolo femminile dal 1976, partendo dalla seconda divisione provinciale, ha raggiunto con due promozioni consecutive la serie C1 nazionale dove ha militato fino al 1983. Con la pallavolo maschile, partendo nel 1976 dalla terza divisione provinciale, ha raggiunto nel 1984 le serie D regionale. Oggi se la Polisportiva dopo 34 anni è ancora presente sul territorio è merito soprattutto di Giuseppe Napolano che ha posto delle basi solide su cui è poi stato costruito un percorso che ha dato a tanti giovani la possibilità di praticare lo sport nel rispetto del suo valore principale, la lealtà. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

«Amici di Sorrento», ecco i benefattori che aiutano i poveri del Terzo Mondo

Sorrento - Prima uno. Poi due. Ora sono dieci i benefattori della costiera che concorrono alle iniziative promosse da Amref, African Medical and Research Foundation e Flying Doctors, la prima organizzazione sanitaria privata, fondata in Africa nel 1957 che in Italia ha una delegazione a Roma e una a Milano. In silenzio, senza lasciar trapelare le finalità della loro collaborazione, gli “Amici di Sorrento”, hanno contribuito finora alla realizzazione di venti pozzi di superficie (uno dei quali a una profondità di 65 metri), un’aula con relativi servizi igienici e alla vaccinazione di 800 bambini. Ad avviare questa nobile iniziativa è stato un imprenditore di Piano di Sorrento, che ha alimentato le risorse per la realizzazione di dieci pozzi. Sul suo esempio, un altro benefattore di Piano di Sorrento ha fatto altrettanto. A ogni progetto concluso, i responsabili dell’Amref che seguono le donazioni sono venuti in costiera per illustrare con immagini e filmati le opere finanziate. Grazie al contributo degli amici di Piano di Sorrento Amref ha potuto realizzare, tra l’altro, un pozzo trivellato in Nord Uganda, in un villaggio del distretto del Gulu. È stato proprio in occasione della presentazione di questa opera che fornisce acqua a una popolazione di 5mila abitanti, nello scorso mese di dicembre, che è nata una iniziativa che ha letteralmente entusiasmate le due inviate di Amref, Barbara e Chiara: in una sera sono stati raccolti 8mila euro per la costruzione di un’aula e dei relativi servizi igienici della Malasani Primay School nel distretto di Makueni. Con lo stesso progetto sono stati vaccinati circa 800 bambini. Dalla costiera è partita, quindi, un’azione di supporto essenziale, come è stato ampiamente illustrato da Barbara e Chiara, nel corso dell’incontro dell’altra sera con gli “Amici di Sorrento”, a cui ha fatto seguito una cena nel Caveau dei vini del ristorante Il Buco. (Antonino Siniscalchi il Mattino)

Gragnano – PD Elio Coppola, incontro con Massimo D’Alema

Il Gay Pride spacca il Pd

Il Partito democratico si divide sul primo Napoli Pride. I democratici si presentano all’appuntamento divisi e in ordine sparso. La Iervolino ha annunciato che sarà in piazza, senza fascia tricolore. E ci saranno anche l´assessore Valeria Valente, il presidente del Consiglio Leonardo Impegno, i consiglieri Nicodemo e Minisci. Dalla segreteria regionale Pd Antonio Marciano, Michele Grimaldi, Valentina Fiorillo hanno annunciato la «convinta adesione». Parteciperà anche Andrea Cozzolino. Ma il segretario regionale del Pd, Tino Iannuzzi ha glissato. «Tutta l´area laica del Pd è con noi - spiega Cremona di "I Ken" - i tre assessori Valente, Cortese e De Felice, il sindaco e tanti altri, ma l´area cattolica, e penso a un nome, Teresa Armato, no. Iannuzzi ci ha negato l´adesione ufficiale del Pd. Bassolino ci ha detto che valuterà. Non abbiamo ricevuto la conferma neanche dalla Carloni». Sono delusi gli organizzatori del Pride, delusi da «una campagna elettorale in cui schierarsi con il movimento fa paura». «Speravamo che volessero impostare la loro politica avendo come stella polare Barack Obama e non l’ideologia oscurantista del Vaticano».

Guida Blu 2009

Tre vele a Vico Equense

Dei 483 comuni definiti "centri balneari", Legambiente ne ha selezionati 205, e li ha classificati assegnando un numero di vele a seconda della qualità del centro balneare. Tutti i comuni selezionati uniscono un'offerta turistica di qualità a un buono stato di conservazione dell'ambiente marino e costiero. Nella Guida nazionale di Legambiente sono 22 le località campane. Il Cilento la fa da padrone con ben 10 località menzionate nella guida. Lo scettro regionale, con 5 vele, il massimo assoluto, spetta a Pollica-Acciaroli e Pioppi, località ormai rinomata all'interno del Parco del Cilento, che a livello nazionale si insedia al ridosso del podio. Seguono Positano e Sapri premiate con 4 vele. Sempre con 4 vele ma fuori dal podio Castellabate, Pisciotta ed Anacapri. Con tre vele troviamo Vico Equense, Cetara, Massa Lubrense, Palinuro, Ascea, Camerata, San Giovanni a Piro.Con due vele troviamo rispettivamente Praiano, Amalfi, Vietri sul Mare, Agropoli, Capaccio-Paestum. Fanalino di coda sempre con due vele Procida, Sorrento, Capri. Maglia Nera con una sola vela Ischia. “La Guida Blu-ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- vuole essere una piccola bussola per un estate alla ricerca non solo della bellezza del mare ma anche alla tutela del territorio, ai servizi, a pratiche di sostenibilità, investimenti sulla raccolta differenziata. Le località della Guida Blu- conclude Buonomo di Legambiente Campania- sono la dimostrazione che investire in un modello di sviluppo sostenibile, lavorare al servizio dei turisti e della comunità alla fine paga. Ma attenzione a cullarsi sugli allori. Ci sono segnali come l’abusivismo edilizio sulle isole, in alcune aree del costiera amalfitana che ci preoccupano e che devono rappresentare un monito per i tanti amministratori che devono decidere con coraggio che investire sul turismo di qualità e sostenibile è l’unica ricetta vincente contro la recessione e la concorrenza”

Il Giro d’Italia tocca Vico Equense

Oggi, la corsa a tappe più popolare d'Italia raggiungerà la Città di Vico Equense. Sarà una grande occasione per attirare turisti e appassionati sportivi che potranno seguire l’evento e contemporaneamente ammirare le bellezze naturali e paesaggistiche della nostra Città. La corsa parte da Avellino alle 13.05 e prima di arrivare in provincia di Napoli bisogna attendere 96 km. Al corso Italia di Sorrento si giunge invece dopo 112 km presumibilmente attorno alle 15.30. Lungo una delle arterie più conosciute della penisola il ciclismo non è una novità: da queste parti sono arrivati diversi giri della Campania, tappe della Tirreno-Adriatico e una del giro d'Italia di una quindicina di anni fa. Poi si toccheranno Vico Equense e Castellammare di Stabia. Anche nella città delle terme è tutto pronto per accogliere la carovana rosa: saranno percorse le arterie della zona alta, via Panoramica e viale Europa, prima di giungere su via Annunziatella e Ponte Persica. Strade chiuse al traffico e con divieto di sosta su ambo i lati dalle 14.30 alle 16.30. Piccolo tratto anche a Pompei, dove si trova il centro commerciale Auchan. Poi Torre Annunziata per una sorta di lungo stradone che conduce a Ercolano. Quando i corridori saranno su via Vittorio Veneto avranno già percorso 140 chilometri. Anche in questo caso strade chiuse al traffico e stop alle uscite del casello autostradale, per evitare intralcio alla gara. Torre del Greco sarà attraversata dalla terzultima tappa nella sua interezza. Via Nazionale dall'altezza del tribunale di Torre Annunziata fino a via Purgatorio, quindi via Circumvallazione e poi il breve tratto di corso Vittorio Emanuele che dalla Circumvallazione porta a Ercolano.

Programmi e interventi, botta e risposta tra sfidanti

Meta - Mentre gli sfidanti Gianfranco D’Alessio, Carlo Sassi e Paolo Trapani, sono impegnati a mettere in luce «l’immobilismo e la cattiva gestione, irrompe il primo cittadino Bruno Antonelli che difende l’operato della sua amministrazione e si candida per proseguire il lavoro fin qui svolto. «Se oggi Meta, sotto molteplici aspetti è un comune virtuoso lo si deve al nostro impegno, portato avanti con la discrezione impostaci dalla nostra educazione e senza mai alzare i toni», è la replica del primo cittadino a quanti in queste settimane stanno mettendo in evidenza le questioni legate alle «opere pubbliche ferme, alla vivibilità mortificata e a una gestione poco efficiente della macchina amministrativa». Ecco spiegato il volantino fatto recapitare a casa di tutte le famiglie nelle quali Antonelli riassume i risultati della sua amministrazione all’insegna dello slogan Fatti e non Parole. «Abbiamo operato nel rispetto delle regole e dei vincoli imposti da una sana gestione del bilancio comunale», dice il sindaco. E poi a seguire l’elenco delle iniziative suddivise tra quelle solo progettate, quelle finanziate e infine quella anche realizzate. Si va dal piano per la protezione delle coste dal fenomeno dell’erosione, alla ristrutturazione di piazza Casale fino alla videosorveglianza ed alla raccolta differenziata. «In questi anni abbiamo creato le premesse per gli interventi che saranno di autentica utilità. Solo oggi, infatti, ci sono regolamenti urbanistici in grado di consentire la realizzazione dei parcheggi con il concorso degli imprenditori privati o di valorizzare adeguatamente le spiagge che sono la grande risorsa di Meta», precisa Antonelli. Intanto, proprio ieri il candidato della Lista uniti per Meta, Carlo Sassi ha fatto recapitare ai suoi avversari un invito per organizzare un pubblico dibattito per discutere dei programmi e degli argomenti che stanno animando questa vigilia elettorale. Argomenti, tempi e modalità saranno concordati tra coloro che accetteranno di partecipare. Non a caso, proprio nei giorni scorsi, era stato proprio Sassi a chiamare in causa Antonelli accusando il primo cittadino di «copiare il programma rivendicando al proprio operato opere progettate o avviate ben oltre cinque anni fa». La dialettica e lo scontro, caratteristici delle campagne lettorali sono dunque cominciati. (Francesco Aiello Il Mattino)

Furto e spaccio di droga, in manette tre pregiudicati

Gli arrestati sono Roberto Aprea, Gennaro Fusco e Daniele De Marini

Sorrento - Tre diverse operazioni condotte dalla compagnia dei carabinieri di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari hanno portato all’arresto di noti pregiudicati condotti in seguito presso il carcere di Poggioreale. Arrestato a Massa Lubrense, Roberto Aprea, un 39enne del posto responsabile del furto di una moto modello Piaggio Beverly 250 avvenuto nel centro della cittadina il 27 aprile scorso ai danni di un 52enne di Massa Lubrense. Raggiunto da ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torre Annunziata l’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale diretta dal maresciallo Giacomo Sammartano. Analogo arresto sempre a Massa Lubrense per Gennaro Fusco, 31enne del posto in ottemperanza ad ordine di espiazione di pena detentiva in regime di semilibertà emesso il 13 maggio scorso, perché riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso a Torre Annunziata. Per lui una pena di 2 anni e 5 mesi di reclusione da scontare in regime di semilibertà. Terzo arresto a Meta di Sorrento ad opera dei carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretta dal maresciallo Daniele De Marini in esecuzione del provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli per Aldo Guarracino, 46enne residente a Meta di Sorrento, già pregiudicato in libertà vigilata. Per lui una pena di un anno da scontare in una casa lavoro per il motivo di delinquenza abituale scaturito da numerose sentenze di condanna per delitti non colposi. (Giornale di Napoli)

Tour della Baia, domenica è gratis

Sorrento - Tour della Baia di Napoli gratuiti per l'anteprima dei collegamenti con l'area vesuviana e con Punta Campanella che inizieranno lunedì. Domenica ci saranno ben 900 tour promozionali gratuiti per chi si prenoterà telefonando al numero 800 600 601. A seconda della disponibilità si potrà effettuare il tour completo su una delle barche della Baia di Napoli, sia per l’area flegrea che per la direzione Vesuvio e Sorrento, oppure la sola visita didattica ai siti del circuito ArteCard Baia di Napoli. Dopo il successo della linea CoastSightSeeing che dalla Darsena Acton permette la visita della città fino a Baia, con l'ausilio di audioguide che illustrano le bellezze della costa da Posillipo sino ai Campi Flegrei e con collegamento a terra con i bus dedicati, da lunedì si darà il via anche al Coast Punta Campanella che collega il porto di Sorrento con Marina della Lobra e Nerano, attraversando la meravigliosa baia di Leranto. I tour Coast Punta Campanella, con due partenze al giorno, vengono effettuati con un'imbarcazione personalizzata con i colori della Baia di Napoli. A bordo sono disponibili le audioguide in quattro lingue. I tour ArteCard Baia di Napoli, a cura della Scabec, rientrano nell'offerta integrata ArteCard Plus e sono promossi dall'Assessorato al Turismo e Beni Culturali e dall'Assessorato ai Trasporti della Regione Campania. (Giornale di Napoli)

Tra Nicolais e Cesaro è ancora duello a distanza

Provincia di Napoli - Botta e risposta a distanza tra i due principali candidati alla presidenza della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e Luigi Nicolais. A dare fuoco alle polveri è quest’ultimo, dicendosi sorpreso «che il mio principale avversario non voglia un confronto che credo sia strumento di democrazia. A me dispiace per la democrazia. Se non ci confrontiamo adesso che stiamo lavorando per una nuova Provincia, mi chiedo quando lo dovremmo fare». Il candidato del Pd spiega che «i punti del programma non possono essere spiegati solo su un volantino, ma vanno discussi con la gente». La replica di Cesaro arriva a stretto giro di posta. «Consiglio al mio avversario Luigi Nicolais di mettere in agenda, prima che il popolo esprima la sua preferenza, una serie di faccia a faccia, con Antonio Bassolino, insieme al quale amministrava, dal 2000 al 2005 la giunta del disastro rifiuti e dell’irresponsabile sistema delle società miste costate ben 36 milioni di euro; Rosa Russo Iervolino - sua amica e sua indecisa sostenitrice che non ha esitato a registrare un loro colloquio dimostrando una discutibile etica politica - magari sul tema della invivibilità di Napoli e dell’insoddisfazione dei cittadini e Dario Franceschini, leader nazionale azzoppato dallo sfaldamento interno al suo partito, per farsi spiegare il futuro del Partito democratico, definito persino da Bassolino “rinsecchito”». (Il Roma)

Sodano: “sull'inceneritore di Acerra Bertolaso mente sapendo di mentire”

Provincia di Napoli - “Sulle reali emissioni di polveri sottili nell’aria del termovalorizzatore di Acerra, il sottosegretario Bertolaso mente sapendo di mentire”. Questo il commento di Tommaso Sodano, candidato alla presidenza della Provincia di Napoli, alle parole pronunciate oggi in conferenza stampa dal sottosegretario all’Emergenza rifiuti. “Noi non abbiamo certezza sull’emissione dei fumi dai camini perché il controllo sulle ciminiere non viene effettuato da un organo indipendente, ma dal gestore dell’impianto – prosegue Sodano – Non possiamo essere tranquilli davanti a controlli di questo tipo anche perché la situazione di Acerra è molto delicata sia per l’inquinamento che ormai tutto il mondo conosce sia perché tutti i problemi che abbiamo sollevato in questi anni non sono stati affrontati e risolti. L’impianto di Acerra è obsoleto e non c’è stato ancora il collaudo definitivo. In questo contesto di dubbi – aggiunge Sodano – e la pessima gestione affidata ad Impregilo, sulla quale ci sono anche inchieste della magistratura, non possiamo provare alcuna sensazione di tranquillità. C’è bisogno di avere più garanzie e che i controlli siano fatti da enti indipendenti”. Sodano sottolinea, inoltre, che dopo le simulazioni effettuate nel febbraio 2005, “fu noto che bisognava seguire 27 prescrizioni e che bisognava bruciare nell’impianto un Cdr di qualità che, allo stato attuale, non c’è. Vengono così a cadere – ricorda - tutti i presupposti per garantire la sicurezza dei cittadini”. In merito, poi, all’annuncio dell’inizio dei lavori, nel gennaio 2010 per l’impianto di Napoli, il candidato alla Provincia di Napoli ribadisce che lui e il suo schieramento continuano a essere contrari alla possibilità di realizzare un nuovo inceneritore nell’area orientale della città. “Se verremo eletti l’impianto non verrà costruito. Vogliamo sapere – conclude - cosa pensano in merito anche gli altri candidati alla presidenza della Provincia di Napoli”.

Ok giunta a piano casa. Aumento volumi dal 20% al 35%

Regione Campania - Aumento delle volumetrie dal 20% al 35% a seconda delle dimensioni degli edifici (il 20% per quelli non superiori a 1000 metri cubi; il 25 % per edifici abbattuti e ricostruiti secondo le norme più avanzate). Questa la principale caratteristica del disegno di legge approvato oggi dalla giunta regionale della Campania per rispondere al bisogno di nuove case per le fasce deboli della popolazione campana, stimato in circa 300 mila unità. Fra gli aspetti del Ddl - presentato in sala giunta dal governatore Bassolino e dagli assessori Cundari, Forlenza e Cascetta (Governo del Territorio, Lavori Pubblici e Trasporti), la riqualificazione delle aree urbanizzate e di quelle degradate evitando interventi su nuove aree, quindi senza consumare terreni agricoli e nel rispetto di tutti i vincoli. Globalmente parlando verrà data priorità agli standard urbanistici, all'uso di nuove tecnologie, al risparmio energetico ed alla sicurezza antisismica. Il Ddl prevede tre strumenti per tre ambiti di intervento: la ristrutturazione edilizia privata (piccoli proprietari), la ristrutturazione di edifici IACP in aree degradate, la costruzione di nuovi alloggi in stabili industriali dismessi. In particolare, i vecchi edifici IACP situati in aree degradate potranno essere interamente abbattuti e ricostruiti con pari volumetria secondo moderni criteri. Alle imprese verrà concessa la possibilità di un incremento volumetrico fino al 50% per realizzare nuovi alloggi residenziali da immettere sul mercato Nelle aree urbane degradate (per esempio quelle industriali dismesse) saranno ammessi interventi edilizi con cambiamenti di destinazione d'uso, senza aumenti delle volumetrie, per trasformarli in edilizia abitativa. In questo caso il concessionario deve destinare almeno il 20% del valore creato all'housing sociale. Bassolino ha sottolineato che il Ddl affronta ''in maniera radicale il tema della sicurezza antisismica degli edifici.Siamo la prima regione a farlo''. Per ricevere l'autorizzazione degli incrementi volumetrici, infatti, i proprietari saranno tenuti ad aprire il fascicolo del fabbricato, una sorta di 'carta d'identità' dell'edificio. (Asca)

giovedì 28 maggio 2009

“Stabia, Cambia” con Rivellini e Mazzoni (Pdl)

Castellammare di Sabia - «Attraverso le prossime elezioni europee, il Sindaco Vozza cerca solo un consenso personale, per superare le critiche della città, e ricandidarsi a sindaco di Castellammare l’anno prossimo. Gli stabiesi non si facciano ingannare, altrimenti ci sorbiremo questa amministrazione per altri 6 anni» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo stabiese. «Considerati i sondaggi e le personalità di rilievo nazionale candidate – spiega Sicignano - io credo che il Primo Cittadino, attraverso le prossime elezioni europee, cerca solo un forte consenso personale per legittimare la sua certa ricandidatura a Sindaco di Castellammare. I cittadini, quindi, non devono sottovalutare le elezioni europee, ma devono essere attenti e fare in modo che con il loro voto non sia favorita la continuità di un governo cittadino inconcludente». Aggiunge Sicignano: «noi siamo per la discontinuità e, per fare in modo che, con le prossime elezioni europee, siano poste le basi per un concreto cambiamento della città. Chi non è contento di come vanno attualmente le cose nella città di Castellammare e crede che l’unica possibilità sia rappresentata dal cambiamento, il prossimo 6 e 7 Giugno, sulla scheda arancione, per il parlamento europeo, deve scrivere Rivellini e Mazzoni accanto al simbolo del Pdl». Conclude Sicignano: «dopo le elezioni partirà un grande movimento di cittadini interessati al vero cambiamento della città. ”Stabia, Cambia” non è solo un motto elettorale, ma un nuovo modo di concepire la città e la gestione della cosa pubblica. Tutti sono invitati a partecipare, anche perché se veramente vogliamo cambiare questa città dobbiamo essere tanti e motivati».

«Il futuro è in Europa», stage nelle scuole

Sorrento - Informare gli studenti della costiera sorrentina sul ventaglio di opportunità che offre l’Unione europea, attraverso una serie di incontri promossi a scuola da esperti di tematiche comunitarie. L’altra mattina il palazzo municipale di Sorrento è stato cornice della presentazione del «Seminario di informazione sulla Comunità europea», che, dal prossimo anno scolastico, prenderà il via negli istituti della città. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Peninsula Felix (presieduta da Luigi Di Prisco) e dall’assessorato comunale alle Politiche giovanili (diretto da Rosario Fiorentino), è coordinata da Mario Sgarrella, giovane professionista sorrentino, con formazione ed esperienza nel campo del diritto e delle politiche europee. Sgarrella, appena 23enne, ha già ottenuto un Bachelor in «Relazioni internazionali e Studi europei» presso l'University college Maastricht (Olanda) e un master in diritto, economia e politiche dell'Unione europea presso il Collegio europeo di Parma. Ha inoltre frequentato i prestigiosi «Centre européen universitarie» di Nancy (Francia) e il «Collegio del Mondo unito dell'Adriatico» (Trieste, Italia). Ha recentemente lavorato per un'agenzia dell'Ue (Ecdc, Stoccolma) e attualmente è tirocinante presso la «Dg Impresa e industria» della Commissione europea a Bruxelles. Si occupa di legislazione comunitaria, protezione della privacy e dei dati personali, amministrazione pubblica, informazione e comunicazione delle tematiche europee. «L’obiettivo del seminario - spiega Mario Sgarrella - è quello di avvicinare le realtà locali all’Unione europea. Nelle scuole purtroppo molti argomenti non vengono affrontati e molti, tra giovani e adulti, non sanno neanche qual è il ruolo del Parlamento europeo. Per tanti ragazzi l’Europa può trasformarsi in opportunità di lavoro. È possibile poi sviluppare competenze specifiche nella gestione di finanziamenti e fondi da mettere a disposizione delle amministrazioni e delle imprese». Dello stesso avviso è l’assessore alle Politiche giovanili, Rosario Fiorentino. «Ci sono dei ritardi informativi - spiega - e distanze chilometriche. Ridurre questo gap è un nostro dovere per formare le future generazioni». Per Luigi Di Prisco, presidente dell’associazione «Peninsula Felix», è «necessario educare i giovani e proiettarli verso l’Europa, attraverso un’informazione adeguata che coinvolga tutti. È questo il futuro delle prossime generazioni». (Giuseppe Damiano il Mattino)

Assenteismo dall’ospedale, denunciato un infermiere

Sorrento - Truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità materiale. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere un 53enne infermiere dell’ospedale civile “Santa Maria della Misericordia” pizzicato dai carabinieri mentre era impegnato ad aiutare il figlio in un bar di proprietà dopo avere regolarmente timbrato il cartellino di ingresso alle 7 del mattino nel nosocomio sorrentino. Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata l’infermiere, in seguito agli accertamenti che saranno eseguiti dalla direzione generale dell’ospedale, rischia pesanti sanzioni disciplinari che prevedono la contestazione delle somme indebitamente incamerate sullo stipendio fino al licenziamento. L’operazione è stata condotta dal nucleo operativo dei carabinieri diretto dal luogotenente Camillo Bernardo e coordinato dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento. In seguito ad una soffiata sull’esistenza di un infermiere che dopo avere timbrato il cartellino si assentava dall’ospedale per praticare il doppio lavoro aiutando il figlio titolare di un bar del centro, i carabinieri hanno predisposto un accurato controllo che ieri mattina ha accertato l’assenza dell’infermiere dalle proprie mansioni all’interno dell’ospedale e regolarmente rintracciato invece alle 9 nel bar gestito dal figlio. Sequestrato il cartellino di presenza e denunciato l’infermiere i carabinieri hanno provveduto a rendere noto l’accaduto alla dirigenza dell’ospedale che minaccia di intraprendere seri provvedimenti. Si tratta del secondo caso di assenteismo che vede coinvolto l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” che soprattutto nel periodo estivo deve far fronte ad emergenze dettate anche dalla presenza sul territorio di decine di migliaia di turisti stranieri. Esattamente un anno fa a finire nei controlli dei carabinieri fu l’addetto al servizio di pulizia della struttura ospedaliera, un operaio di 49 anni, che dopo avere timbrato il cartellino di ingresso alle 5 e 30 si assentava dall’ospedale su disposizione del coordinatore della stessa impresa di pulizia, un uomo di 53 anni, per recarsi ad eseguire le stesse mansioni nel vicino centro di benessere “Ulisse”, percependo in tal modo soldi da entrambi. Anche in quel caso i due vennero pizzicati in seguito ad una segnalazione anonima. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

Meglio di George Clooney

I fratelli Casini (Pier e George), dopo essere stati divisi alla nascita, si sono ritrovati per affrontare insieme questa dura campagna elettorale. Ieri rapido bagno di folla per il leader dell’Udc nel popolare quartiere della Sanità, dove l’ex presidente della Camera ha partecipato a una manifestazione elettorale del rettore dell’università Parthenope Gennaro Ferrara, candidato del collegio alla Provincia. Casini si è concesso agli elettori e una signora gli ha gridato: «Siete meglio di George Clooney».

Il Pdl. "L’emergenza è costata 282 milioni di euro"

L’altra faccia dei rifiuti

Vico Equense sul sito del Sole24ore, con il reportage di Luca Pagliari, dedicato alla Campania. “Un'ordinata fila di cassonetti per la raccolta differenziata in una funzionale isola ecologica; cittadini che affrontano il rispetto dell'ambiente non a parole, ma con un comportamento virtuoso; tante idee messe in pratica e replicabili da altre amministrazioni nella gestione dei rifiuti: è un Sud particolare quello che Luca Pagliari è andato a indagare, scoprendo esempi positivi in un viaggio multimediale alla scoperta dell'"Altra faccia del Golfo". Clicca QUI per il video. Altra notizia che riguarda la nostra Città è questa. Paul Connet (professore universitario e maggiore esponente della teoria RIFIUTI ZERO) a Firenze in occasione di un incontro di Beppe Grillo indica Vico Equense (ed altri) quale modello da seguire. Qui trovate il video (minuto 39:00).

Provinciali, la nostra politica è differente

Vico Equense - «Una nuova Provincia». Così si chiama la lista dell'aspirante presidente della Provincia di Napoli per il centrodestra, Luigi Cesaro. Nel collegio che comprende Vico Equense, Gragnano, Agerola e Pimonte il candidato è Giuseppe Guida. Nato a Vico Equense 39 anni fa, sposato e padre di tre figli. Commerciante: da sempre si divide tra il lavoro con la nota azienda di ristorazione familiare e la sua piccola azienda agricola. L’avventura politica inizia nel 1994 con il movimento di Forza Italia. Nel 2001 assume il ruolo di Presidente della Comunità Monta Penisola Sorrentina e Monti Lattari, carica che mantiene sino al 2008, anno di scioglimento dell’ente. Nel 2006 la coalizione di cui fa parte vince le amministrative e porta alla guida della Città il Sindaco Gennaro Cinque. Attualmente è consigliere comunale di maggioranza. “Il mio impegno alla provincia – spiega Guida – sarà la continuazione del progetto di governo che tutti i giorni ho portato avanti insieme al Sindaco Gennaro Cinque e la sua amministrazione. Progetto che vede nella politica del fare e del realizzare un punto di forza. E nella politica dell’ascolto del territorio e dei suoi problemi un punto irrinunciabile della nostra azione amministrativa. Solo così saremo in grado di affrontare nuove e importanti scelte che la provincia governata da una rinnovata maggioranza dovrà fare per il nostro territorio. E solo con il vostro aiuto – conclude Giuseppe Guida – potremo avere una Vico Equense ascoltata ed autorevole in Provincia, così da essere in grado di continuare a portare avanti il grande progetto di rinnovamento e rinascita della nostra amata cittadina”.

Lassù in collina la posta non arriva

Vico Equense - Gentile dott. Lubrano, le scrivo per portarla a conoscenza della paradossale situazione in cui si trovano molte famiglie della zona collinare di Vico Equense. Per il terzo bimestre consecutivo non ci sono state consegnate le fatture dei conti Telecom Enel e Gori per pagarle in tempo utile; molte di queste sono arrivate oltre la data di scadenza o dopo un mese. L' ufficio postale di Meta di Sorrento da cui dovrebbero partire i postini con le relative bollette scaricano la colpa sulla mancanza di personale. Intanto noi cittadini dobbiamo subire il distacco della linea telefonica, le «minacce» da parte dell'Enel se non paghiamo e inoltre la mora per ogni giorno di ritardo. Non ci va di passare per clienti insolventi. Vorremmo una risposta anche da parte di Poste italiane. C'è un'Italia dimenticata che continua a vivere tre mille disagi e nessuno se ne cura. Ecco il caso della zona collinare di Vico Equense: l'ufficio postale di Meta di Sorrento dice che non dispone di personale sufficiente per distribuire la corrispondenza e le famiglie della collina subiscono impotenti. Ci sarà un dirigente responsabile del servizio postale che abbia il coraggio di parlare, di farsi avanti e di dirci in che modo si può rimediare o dobbiamo stare tutti zitti e buoni? (E. P. lettere al Mattino)