martedì 26 maggio 2009

«Dopo le elezioni Vozza si dimetta»

Castellammare di Stabia - «Dopo queste elezioni, a prescindere da quale sarà l’esito, il sindaco Vozza deve rassegnare le proprie dimissioni, perché è evidente a tutti che la situazione attuale di immobilismo politico danneggia la città» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo stabiese, con riferimento all’attuale situazione politica della città delle acque, dove l’ennesimo consiglio comunale è andato deserto per mancanza del numero legale. «La maggioranza di centrosinistra che sosteneva il Sindaco – spiega – è oramai implosa e, a questo punto, le dimissioni di Vozza sono un fatto imprescindibile, in quanto in questa fase politica è necessario che il Primo Cittadino faccia chiarezza con la città, e dica alla stessa come stanno le cose: ovvero che questa coalizione ha fallito in tutto e per tutto. Poi dopo, nel termine consentito dalla legge, anche se io sono favorevole al 100% sull’ipotesi del commissario prefettizio, si potrebbe anche vagliare la strada suggerita dall’ MPA: ovvero un accordo istituzionale fra tutte le forze politiche su alcuni punti programmatici relativi all’ ordinaria amministrazione dell’ente. Il tutto, fino alle prossime elezioni amministrative, con lo scopo di evitare di paralizzare continuamente alcuni importanti settori dell’amministrazione comunale». Aggiunge Sicignano: «prima di vagliare questa soluzione, però, sono necessarie le dimissioni di Vozza e la presa d’atto del suo fallimento. Senza tale indispensabile atto, si attuerebbe il solito “imbroglio politico”, a cui noi ci opporremo con tutte le forze, anche scendendo in piazza per raccogliere firme per le dimissioni del sindaco». Conclude Sicignano: «gli stabiesi vogliono solo un cambiamento concreto dello status quo e noi stiamo lavorando in questa direzione, per fare in modo che alle prossime amministrative si possa verificare ciò che tutti auspichiamo. Lancio, pertanto, un appello a chiunque vuole collaborare in questo progetto. In questa fase non bisogna avere pregiudizi o preclusioni di sorta, chi vuole cambiare Stabia si faccia avanti e non lasci sfuggire questa importante occasione».

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