venerdì 29 maggio 2009
Programmi e interventi, botta e risposta tra sfidanti
Meta - Mentre gli sfidanti Gianfranco D’Alessio, Carlo Sassi e Paolo Trapani, sono impegnati a mettere in luce «l’immobilismo e la cattiva gestione, irrompe il primo cittadino Bruno Antonelli che difende l’operato della sua amministrazione e si candida per proseguire il lavoro fin qui svolto. «Se oggi Meta, sotto molteplici aspetti è un comune virtuoso lo si deve al nostro impegno, portato avanti con la discrezione impostaci dalla nostra educazione e senza mai alzare i toni», è la replica del primo cittadino a quanti in queste settimane stanno mettendo in evidenza le questioni legate alle «opere pubbliche ferme, alla vivibilità mortificata e a una gestione poco efficiente della macchina amministrativa». Ecco spiegato il volantino fatto recapitare a casa di tutte le famiglie nelle quali Antonelli riassume i risultati della sua amministrazione all’insegna dello slogan Fatti e non Parole. «Abbiamo operato nel rispetto delle regole e dei vincoli imposti da una sana gestione del bilancio comunale», dice il sindaco. E poi a seguire l’elenco delle iniziative suddivise tra quelle solo progettate, quelle finanziate e infine quella anche realizzate. Si va dal piano per la protezione delle coste dal fenomeno dell’erosione, alla ristrutturazione di piazza Casale fino alla videosorveglianza ed alla raccolta differenziata. «In questi anni abbiamo creato le premesse per gli interventi che saranno di autentica utilità. Solo oggi, infatti, ci sono regolamenti urbanistici in grado di consentire la realizzazione dei parcheggi con il concorso degli imprenditori privati o di valorizzare adeguatamente le spiagge che sono la grande risorsa di Meta», precisa Antonelli. Intanto, proprio ieri il candidato della Lista uniti per Meta, Carlo Sassi ha fatto recapitare ai suoi avversari un invito per organizzare un pubblico dibattito per discutere dei programmi e degli argomenti che stanno animando questa vigilia elettorale. Argomenti, tempi e modalità saranno concordati tra coloro che accetteranno di partecipare. Non a caso, proprio nei giorni scorsi, era stato proprio Sassi a chiamare in causa Antonelli accusando il primo cittadino di «copiare il programma rivendicando al proprio operato opere progettate o avviate ben oltre cinque anni fa». La dialettica e lo scontro, caratteristici delle campagne lettorali sono dunque cominciati. (Francesco Aiello Il Mattino)
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