mercoledì 18 settembre 2024

Nuova frana dalla montagna Sulla Statale cede il costone: masso centra bus della Sita

IL MALTEMPO 

di Massimiliano D'Esposito e Dario Sautto - Il Mattino 

Nubifragio si abbatte sull'area dei Lattari: nuova colata di fango a Gragnano, auto travolte a Lettere, problemi anche in Penisola Sorrentina. Il dissesto idrogeologico provocato dagli incendi estivi continua a provocare danni in tutta l'area. A Gragnano, dal monte Pendolo si è staccata la terza colata di fango in una settimana, in un'area dove 19 persone sono rimaste senza casa a causa dell'emergenza. Lo sgombero per le 9 famiglie di cui 3 ancora ospitate dal Comune resta in vigore, in attesa degli interventi che dovrà effettuare la Regione con il Genio Civile. Ieri pomeriggio, dopo la paura delle notti scorse, il terzo episodio franoso, con il tratto cittadino dell'ex strada statale per Agerola nuovamente invaso da fango e detriti, che hanno raggiunto ancora una volta le strade centrali, fino a Castellammare di Stabia, dove si sono registrati anche diversi allagamenti. L'ex statale è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha subito convocato una riunione con il sindaco gragnanese Nello D'Auria per fare il punto della situazione. A Gragnano, vigili del fuoco e protezione civile sono intervenuti, insieme a carabinieri e polizia municipale, con l'ausilio di mezzi e volontari per spalare fango e detriti. Allagamenti segnalati in zona Madonna delle Grazie e Parco Imperiale.

 

Vico Equense. Presentazione del Fondo Regionale per la Crescita II Edizione

Venerdì 20 settembre 2024, ore 15,30, sala Wembley in piazza Umberto I a Vico Equense

Vico Equense - L’Aicast ha organizzato per venerdì prossimo, 20 settembre 2024, ore 15.30, nella sala del Wembley in piazza Umberto I a Vico Equense, un incontro informativo dedicato alla presentazione del Fondo Regionale per la Crescita Campania - II Edizione. Interverrà il dottor Donato Aiello, esperto di finanza agevolata, che fornirà una panoramica dettagliata del Fondo e sulle novità di questa nuova edizione. Durante la presentazione verranno illustrate le modalità di accesso alle agevolazioni e i requisiti necessari per beneficiare dei finanziamenti. Sarà inoltre possibile scoprire esempi concreti di come le imprese possano utilizzare questi fondi per progetti di crescita, sviluppo e innovazione. L’evento si rivolge a tutti gli imprenditori del territorio interessati a conoscere le nuove opportunità offerte da questo fondo, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la crescita del tessuto economico locale. Il Fondo Regionale per la Crescita Campania rappresenta una delle iniziative più rilevanti a livello regionale per stimolare la competitività delle imprese. Questa seconda edizione introduce novità significative che mirano a semplificare l'accesso ai finanziamenti, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI).

 

Fondi Fsc per la Campania, De Luca e Meloni firmano l'accordo di Coesione

 

martedì 17 settembre 2024

Vico Equense e la pizza: radici di eccellenza nel mondo

Vico Equense - Un’esperienza che collega la gastronomia alla storia familiare, rafforzando il legame con il territorio di Vico Equense. Di questo e altro si parlerà martedì 24 settembre 2024, ore 9.30, nell’atrio dello storico Palazzo Comunale, nel corso del convegno “Vico Equense e la pizza: radici di eccellenza nel mondo.” All’iniziativa, che rientra nell’ambito di “Pizza a Vico 2024”, prenderanno parte la professoressa Carmen Bizzarri, Università Europea di Roma, il consigliere Giovanni Maria De Vita, Ministero degli Affari Esteri e cooperazione internazionale – Turismo delle Radici, il professore Salvo Iavarone, Vicepresidente CIM – Confederazione Italiani all’Estero e la dottoressa Rosanna Romano, Direttore generale per le politiche culturali e il turismo Regione Campania. In collegamento da Boston, il pizzaiolo vicano Raffaele Russo. Coordina il giornalista Francesco Gasparri della trasmissione Rai Camper. Il 2024 è stato decretato “Anno delle Radici Italiane” un grande evento di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo. La pizza come ponte tra passato e presente, per connettersi con la comunità italiana nel mondo.

Monte Faito, il WWF denuncia l’ennesimo scempio: asfalto nei boschi

Vico Equense - L’asfalto si fa “strada” nei boschi del monte Faito. "E' assurdo e incredibile constatare che ogni volta che si sale su quella montagna, ogni volta si osservano nuovi scempi ambientali e mai dico mai un intervento, uno solo, anche piccolo o piccolissimo, a favore della natura del Parco, della preziosa flora e della fauna che ancora sopravvivono ma di cui nessuno ne parla.” A dirlo, in una nota, è Claudio d’Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno che denuncia la continua distruzione dell’ecosistema della montagna. “L'impressione netta e agghiacciante è che ci si trovi in un "feudo" – aggiunge Claudio d’Esposito - governato e gestito non si sa da chi (o forse si sa bene?) ai danni degli abitanti e commercianti onesti che pur vivono su quella montagna. I molteplici attentati alla natura sono messi in essere dai soliti pochi criminali che ne traggono reddito, da persone ignoranti dei meccanismi basilari che regolano la vita dell'ecosistema, da veri fuorilegge patentati o da semplici, banali furbi e/o speculatori della domenica, ma anche, ahimè, in virtù di discutibili progetti messi in essere grazie a soldi pubblici, intercettati a pioggia dalla pubblica amministrazione, la stessa che dovrebbe avere a cuore la tutela della montagna, all'interno del Parco Regionale dei Monti Lattari e di un sito di Interesse Comunitario, e che invece si adopera a sbancare terreno e roccia, danneggiare alberi secolari, segare tronchi, asfaltare il suolo, seppellire rifiuti e illuminare a giorno i silenziosi boschi, uccidendo la magia e violentando il regno di volpi, di pipistrelli arboricoli, di lucciole e di rapaci notturni che nell'oscurità erano abituati a vivere.

 

Nuotare come una Sirena a Punta Campanella

Il 20 e 21 settembre corso con Ilaria Molinari, fondatrice di Sirenamente e grande campionessa di apnea

Massa Lubrense - Nuovo appuntamento con l'apnea nell' Area Marina Protetta Punta Campanella, una disciplina ecosostenibile che il Parco intende promuovere sempre di più. Il 21 e 22 settembre si terrà un corso con Ilaria Molinari, campionessa di apnea e più volte detentrice femminile del record della specialità. Lo stage è organizzato dal Capri Free Diving nelle acque dell'Area Marina Protetta Punta Campanella, in particolare nella zona di Marina Del Cantone a Massa Lubrense e dello stabilimento balneare La Perla. Durante il corso, Ilaria Molinari terrà lezioni teoriche e pratiche sui fondamentali dell'apnea, respirazione e rilassamento, tecnica della monopinna e nuoto da Sirena. La campionessa di Latina è infatti anche la fondatrice di Sirenamente, una didattica per l'insegnamento del nuoto da sirena che unisce l'uso della monopinna alla danza classica. E non c'è luogo più adatto di Punta Campanella, mare delle Sirene secondo la mitologia, per sperimentare e utilizzare questa nuova tecnica. Le iscrizioni sono ancora aperte ma restano pochissimi posti disponibili. Per info e prenotazioni: caprifreediving@gmail.com - 3389285970

Il bilancio di Donato di Palo, Ceo della divisione Shipyard di Piloda Group “Con la Compagnia Rimorchiatori Napoletani un esempio di collaborazione fattiva”

Donato di Palo
"E' stato un lavoro di squadra che ha permesso di dare nuova vita a Sant'Elmo, un decano dei rimorchiatori napoletani. Quei motori, quelle murate, quei ponti trasudano storia, che è anche la nostra storia e Pilota Shipyard è orgogliosa di aver partecipato al refitting di una delle imbarcazioni più rappresentative del porto napoletano e non solo". Donato di Palo, Ceo della divisione Shipyard di Piloda Group, traccia il bilancio di un lavoro che rappresenta una delle pietre miliari nella storia della divisione del gruppo napoletano e pone le basi per il futuro della divisione

SANT'ELMO - "Il "Sant'Elmo" - continua Donato Di Palo - è un rimorchiatore di lunga tradizione. La Compagnia Rimorchiatori Napoletani, che ne è proprietaria, è una delle realtà più importanti nel settore dei servizi marittimi in Italia. Con i nostri tecnici e la loro capacità abbiamo realizzato dei lavori che hanno richiesto un elevato sforzo di pianificazione e coordinamento che hanno consentito di realizzare l'opera con precisione e puntualità. La speranza, grazie al nostro consolidato know how, è quella che il buon esito di questa sessione di lavori possa porre le basi per un futuro accordo quadro. Dei tre rimorchiatori gemelli (Sant'Elmo, Punta Scutolo e Punta Campanella) i primi due stanno già eseguendo lavori nei cantieri PILODA" 
LO STATO DEI LAVORI - " Attualmente - continua Di Palo - sono stati completati i lavori previsti nella specifica iniziale; il Sant'Elmo resta ancora in cantiere perché l'armatore ha richiesto ulteriori lavori di abbellimento”. 
PILODA SHIPYARD - "Piloda è un oggi gruppo in grande trasformazione che ha avuto il coraggio di investire nella nautica in ani difficili, prima operando con dei test di manutenzione sul piccolo diporto, poi con importanti commesse nel settore pubblico con la Capitaneria di Porto e la Marina Militare. Infine rilevando la competenza di Cantieri che rischiavano di scomparire la cui grandissima professionalità ha permesso anche di intervenire sulla Vespucci.
 

Piano di Sorrento «Vini e Sapori»

di Antonino Siniscalchi - Il Mattino

Piano di Sorrento - Da giovedì a domenica Villa Fondi De Sangro, a Piano di Sorrento, con i suoi eleganti giardini farà da scenario ad alcune delle migliori cantine e aziende di prodotti tipici della Campania.Torna la kermesse "Incontri di Vini e di Sapori campani", organizzata dall'Associazione Culturale Cryteria Project, con il patrocinio morale del Comune di Piano di Sorrento e della Regione Campania. In esposizione i prodotti più rappresentativi della Penisola Sorrentina, come il limone ovale Igp e il provolone del monaco, che da buoni padroni di casa accoglieranno le cantine dell'Irpinia, del Sannio, del Casertano, di Salerno e dei Campi Flegrei, la maggior parte piccole e di grande pregio. Sarà presente una folta rappresentanza di aziende vitivinicole di Taurasi, a sancire un antico legame tra la città del vino e Sorrento, gemellate dal 2017; legame testimoniato dalla frequentazione del castello marchionale del borgo irpino da parte di Torquato Tasso, quando il maniero era abitato dal madrigalista Carlo Gesualdo. Pomodorini del piennolo del Vesuvio, olio cilentano, pasta di Gragnano e tanto altro arricchiranno i percorsi del gusto che si snoderanno nelle sale interne e nei viali della Villa Fondi. Tra le novità di questo quindicesimo anno la seconda edizione del premio che porta il nome di Luigi Di Fiore, rinomato fiduciario della Delegazione Ais Penisola Sorrentina, scomparso da poco, che andrà ad una delle cantine emergenti presenti in mostra.

Napoli, il primo murale per Lukaku ai Quartieri Spagnoli

 

lunedì 16 settembre 2024

Pizza a Vico 2024. Trofeo Dell’Amura: lunedì 23 settembre la sfida tra pizzaioli

Vico Equense - Se dici “pizza a metro”, il pensiero va a Vico Equense, e alla geniale invenzione brevettata da Gigino Dell’Amura che, al pari di artisti e uomini di ingegno, con la sua fantasia, ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo alimento. Lunedì 23 settembre 2024, alle ore 19.30 in piazza le Giancarlo Siani a Vico Equense, Gigino sarà ricordato con la quarta edizione del trofeo che Pizza a Vico gli dedica. Naturalmente ai pizzaioli che si sfideranno toccherà realizzare prodotti che rispettino l’impostazione della pizza vicana, per forma e caratteristiche. Un tributo a Pizza a Metro. Saranno proprio gli eredi di Gigino a consegnare il premio e a fare da “testimonial” al Trofeo. Presieduta dal giornalista Luciano Pignataro, la giuria vede la partecipazione di Eleonora Cozzella (direttrice de Il Gusto di Repubblica), Pina Sozio (responsabile guida Pizzerie Gambero Rosso), Carlo Passera (Identità Golose) Giada Bellogotti (La Cucina Italiana), Giuseppe Giorgio (Il Roma), Nadia Taglialatela (MangiaeBevi.it) ed è completata da Luigi Dell’Amura. Quella nata con Gigino è una maniera diversa di impastare, condire, infornare presentare il prodotto che è poi assurto a vera e propria scuola animando quella che oggi può essere definita “corrente vicana”. Intanto Pizza a Metro che è un brand registrato, è divenuto anche marchio storico di interesse nazionale. L’ambito riconoscimento è stato adottato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla base della ricca ed esaustiva documentazione presentata dai titolari del brand, e della continuità delle registrazioni fatte nel corso di decenni. 

Food: torna ‘Ischia Safari’, sull’isola verde 300 protagonisti della cucina

Costanzo Vanacore
Vico Equense - Ischia diventa capitale del gusto, ancora una volta. Dal oggi al 18 settembre l’isola verde, da sempre terra di grandi talenti culinari, ospita “Ischia Safari” chiamando a raccolta più di 300 professionisti, chef di fama internazionale, giovani talenti, pizzaioli e pasticcieri per un’antologia dell’enogastronomia nazionale. Confermato il format, ideato da Nino Di Costanzo di Danì Maison e Pasquale Palamaro di Indaco: si è partito ieri con la cena di gala al Regina Isabella, con un menu degustazione per 150 ospiti: ai fornelli 20 chef stellati, tra i quali Andrea Berton, Domenico Candela del Grand Hotel Parker’s, Eduardo Estatico, i fratelli Cerea, Fabrizio Mellino de I quattro passi di Nerano, Francesco Bracali, Peppe Guida di Antica Osteria Nonna Rosa, Maicol Izzo di Piazzetta Milù, Riccardo Valore e Salvatore Elefante de L’Olivo/Il Riccio di Anacapri e, tra i pizzaioli, Franco Pepe di Pepe in grani e tanti altri. Questa sera la grande Festa al Parco del Negombo, con oltre 200 postazioni gastronomiche dove circa 250 tra chef, pizzaioli e pasticcieri proporranno le loro creazioni al pubblico. Non una cena, quindi, ma un grande party sotto le stelle in riva al mare, un perfetto connubio di sapori e allegria. Gran finale con la festa sulla spiaggia, con musica dal vivo e uno spettacolo di fuochi d’artificio. Tra i pasticcieri anche Costanzo Vanacore del Gran Caffè Zerilli di Vico Equense, da quattro anni capo pasticcere. “Essere parte di questo mondo della pasticceria - afferma Vanacore - è per me una continua fonte di gioia e gratificazione, nonostante le sfide che comporta. Ogni giorno, mi dedico con passione a creare dolci che possano regalare momenti di felicità a chi li assapora.”

Vico Equense. Mark your calendars! Peppe Guida is coming to Netflix!

Vico Equense. Intervista a Peppe Guida protagonista della nuova stagione di Chef’s Table

 

Sorrento. Firmata la convenzione per la gestione associata dell'Ufficio del Giudice di Pace

Il provvedimento siglato dai sei Comuni della penisola sorrentina 

Sorrento - Si è svolta oggi, presso il Palazzo Municipale di Sorrento, la sottoscrizione della convenzione tra le sei amministrazioni comunali della penisola sorrentina per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace in gestione associata tra Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Presenti i sindaci di Sorrento, Massimo Coppola, di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, di Sant'Agnello, Antonino Coppola, di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello e di Vico Equense, Giuseppe Aiello, l'assessore Biancamaria Balzano, in rappresentanza del Comune di Meta, il presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Francesco Abete, ed il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Torre Annunziata, Pasquale Damiano. "Attraverso un lungo e laborioso percorso di carattere organizzativo, gestionale e finanziario, siamo riusciti, tutti insieme, nell'intento di mantenere questo importante presidio di legalità - ha dichiarato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola - Si tratta di un obiettivo importante che tutela le esigenze dei cittadini, degli operatori della giustizia e di tutta l'utenza del nostro territorio. In virtù delle ampliate competenze chem a partire da ottobre del 2025, attendono la figura del giudice di pace, la soppressione sarebbe equivalsa ad una sciagura sotto tanti punti di vista: sul fronte della mobilità, della logistica e dell'ottimizzazione del servizio". Secondo la normativa, gli Uffici del Giudici di pace periferici possono infatti restare aperti solo nel caso che, gli enti locali interessati, si facciano integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia della sede, incluso il fabbisogno di personale amministrativo. Per il prossimo triennio, lo schema di convenzione prevede infatti una ripartizione delle spese nella misura del 40 per cento a carico del Comune di Sorrento, e del 12 per cento per gli altri Comuni costieri. "Mi auguro che quello della penisola sorrentina possa fungere da esempio virtuoso per altri enti locali ed altri territori - è intervenuto il presidente del Tribunale di Torre Annunziata. Francesco Abete - Ogni giorno ci confrontiamo con carenze di personale e con mille difficoltà che potrebbero essere arginate grazie alla presenze degli uffici del giudice di pace. Un plauso per questa iniziativa: uno sforzo encomiabile che deve essere da modello".

 

Eav: due scioperi proclamati venerdì, servizio a forte rischio

Annuncio dell'azienda di trasporti: fasce di garanzia su sito

Venerdì prossimo si annuncia come una giornata decisamente complicata per gli utenti che si servono dei mezzi Eav per i loro spostamenti. A comunicarlo è lo stesso Ente Autonomo Volturno, che in una nota fa sapere come "per il giorno 20 settembre 2024 l'organizzazione sindacale Usb ha proclamato due azioni di sciopero, adesione a sciopero nazionale di 24 ore ed uno sciopero aziendale di 24 ore". Questa la motivazione per l'astensione nazionale: "La sicurezza dei lavoratori e del servizio, il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, senza il rispetto delle fasce di garanzia, un incremento delle retribuzioni di almeno 300 euro mensili". Quello aziendale, stando sempre a quanto fa sapere Eav, sono "organizzazione del lavoro control room". Sempre l'azienda di trasporti fa presente che "durante l'ultima proclamazione di sciopero della citata organizzazione sindacale (quella di quattro ore del 26 giugno scorso), avvenuta in concomitanza con lo sciopero di 24 ore proclamato da altra organizzazione sindacale, la percentuale di adesione è stata dell'11%". Tutte le informazioni sui servizi garantiti sono presenti sul sito internet www.eavsrl.it

Torre del Greco, passaggio di consegne alla Capitaneria di porto

Leonello Salvatori è il nuovo Comandante della Capitaneria di porto di Torre del Greco

di Harry di Prisco

Torre del Greco - Nella suggestiva cornice di Villa Signorini ad Ercolano ha avuto luogo la cerimonia del passaggio di consegne tra il Capitano di Fregata Ida Montanaro e il pari grado Leonello Salvatori . Il Comandante Salvatori è ufficialmente il nuovo Comandante della Capitaneria di porto di Torre del Greco. L’Ufficiale ha preso l’incarico dalla collega Ida Montanaro che lascia Torre del Greco dopo un anno per andare a ricoprire la mansione di Capo ufficio Flag State del Reparto Sicurezza della navigazione e Marittima del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto. L’ex comandante, prima donna dopo 100 anni di storia della Capitaneria di porto di Torre del Greco, ha ricordato l’impegno del Corpo delle Capitanerie di porto a tutela e difesa della legalità. Il Comandante Salvatori, con una lunga carriera alle spalle, proviene dalla Direzione marittima di Livorno, dove ha gestito le unità navali assegnate agli uffici marittimi della Toscana. La cerimonia si è svolta alla presenza dell’Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella , Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli, con la partecipazione di autorità militari, civili e religiose. 

domenica 15 settembre 2024

Festival del Peperoncino, Peppe Guida premiato a Diamante

 

Pompei Ante Pomodoro e Dopo Pomodoro

Al Ravida la presentazione delle pizze di Pompei antica e di Pompei moderna 

di Harry di Prisco

Pompei non cessa di stupirci con le meraviglie di duemila anni fa. Lo scorso hanno è stata diffusa la notizia del ritrovamento di un affresco nel Parco Archeologico che ritrae un vassoio con prodotti della campagna che venivano offerti all'ospite che visitava la casa a dimostrazione della ricchezza del suo proprietario. Al centro del dipinto alcuni hanno voluto individuare l'antenata della nostra pizza per confermare l'origine partenopea della pietanza che meglio ci rappresenta nel mondo. Sembrava proprio una pizza con pomodoro e mozzarella, cosa non possibile poiché la mozzarella non era ancora nota e il frutto d'oro è stato portato in Europa nel 1540 dal conquistador Hernán Cortés. I semi giunsero in Europa dal Messico al seguito di coloni e missionari. In ogni modo il piatto raffigurato nell'affresco potrebbe comunque avere un legame, la discussione è ancora aperta. Come ulteriore elemento di confronto un gruppo di gastronomi, capitanati dal giornalista gastronomo Renato Rocco , direttore responsabile della testata online La Buona Tavola Magazine, il giornale che parla e sa di buono, hanno voluto portare avanti un’interessante esperimento. Si sono chiesti: “come doveva essere la pizza all’epoca dei Romani di Pompei, che erano notoriamente dei buongustai ?”, e come si contraddistingue la pizza di oggi con il pomodoro San Marzano ? L'evento " Pompei Ante Pomodoro e Dopo Pomodoro " A.P.VSD.P. è stato voluto da Anna Talamo e Raffaele Vingiani titolari del Ravida Resort di Pompei, con annessa la pizzeria Pomodorì. L'entrée è stata preparata dallo Chef resident Giuseppe Auricchio , sono seguite le pizze elaborate da: Andrè Guidon di " Leggera Pizza Napoletana " di San Paolo del Brasile; Sasà Martucci della pizzeria "I Masanielli" di Caserta e Nicola Cesarano resident della pizzeria Pomodorì.

Lo studio. «Sarno pericoloso. Tanti metalli pesanti trovati nel fondale»

Il fiume Sarno è «una bomba a orologeria». I livelli di contaminazione delle sue acque e dei fanghi di drenaggio «sono a un punto di non ritorno», con «rischi concreti per la salute dell'ecosistema e dell'uomo». Sono «risultati choc», lo specchio di «una situazione allarmante», quelli messi nero su bianco da un'analisi condotta pro bono dall'oncologo della Terra dei fuochi Antonio Giordano, commissionata dal sindaco di Sacafati (Salerno) Pasquale Aliberti che ieri ha depositato «una dettagliata relazione tecnicoscientifica alle autorità e agli enti competenti: Presidenza del Consiglio dei ministri, ministero dell'Ambiente, ministero della Salute, prefetto di Salerno, prefetto di Napoli, prefetto di Avellino, procura della Repubblica di Nocera Inferiore, presidente della Regione Campania», informa Giordano, scienziato italiano in forze negli Usa dove dirige lo Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia, e in Italia guida il Dipartimento di Biotecnologie mediche dell'università degli Studi di Siena. In base alla disamina delle relazioni della Geoconsultlab, società incaricata dal Consorzio di bonifica dell'Agro-NocerinoSarnese per conto della Regione Campania di analizzare le acque, Giordano spiega: «Nonostante la rimozione della classificazione HP7 dal report aggiornato, le concentrazioni di contaminanti rilevati, tra cui antimonio, arsenico, cadmio, cromo esavalente, mercurio, selenio, stagno e tallio, sono rimaste invariate. La loro presenza in concentrazioni rilevabili è preoccupante per gli effetti tossici anche a basse dosi - avverte l'oncologo - per i meccanismi di bioaccumulo e di tossicità cronica». (Il Corriere del Mezzogiorno)

Turismo, le nuove sfide l'antica Sorrento in 3d

Libro ricostruisce la carta archeologica della città ai tempi dell'impero romano

IL PROGETTO 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino 

Sorrento - Ripercorrere la storia millenaria di Sorrento attraverso la carta archeologica della città in 3D e un libro che ne illustra la genesi. Domani, alle 17.30, la sala consiliare ospita la presentazione di «Surrentum/Sorrento: studi e ricerche per la carta archeologica della città», volume a cura di Luca Di Franco, edito da Comune di Sorrento e Soprintendenza di Napoli, che contiene i risultati di anni di ricerche sul territorio. Progetto frutto della sinergia tra Soprintendenza Archeologia, Comune e Museo Correale, che punta alla valorizzazione culturale della città ed include la creazione di una nuova sezione archeologica nel museo e l'avvio di esposizioni in città. 

IL LIBRO 

Nel corso dell'evento Teresa Elena Cinquantaquattro, segretario regionale del ministero della Cultura per la Campania e Carlo Rescigno, professore dell'Università «Luigi Vanvitelli», presenteranno il libro che rappresenta un aggiornamento e una continuazione delle ricerche archeologiche precedenti, fornendo una visione completa e sistematica della storia antica di Sorrento. Un lavoro, realizzato da un team di archeologi e studiosi, che vuole essere un punto di riferimento per futuri studi e un'opportunità per il pubblico di riscoprire la ricca eredità culturale della città.

 

Idea restyling per la Marina d’Aequa: pedonalizzare via Arcoleo

Via Arcoleo
Vico Equense - Una nuova immagine della marina d’Aequa, molto più fresca e genuina, con l’obiettivo di investire sull'accoglienza e migliorare la qualità di beni e servizi. Laddove non arriva la politica, dunque, ci provano gli imprenditori del borgo che hanno presentato nel marzo 2023 un project financing. Creare nuovi spazi pubblici, migliorare l'immagine complessiva dell'antico borgo, incrementare e potenziare i servizi già presenti ed offrirne di nuovi, rappresentano alcuni degli obiettivi posti alla base della proposta progettuale che si intende perseguire. Il progetto è ancora allo stato embrionale e i tempi sono ancora tutti da definire, ma per rendere possibile la riconfigurazione dell’approdo turistico della marina d’Aequa è necessario attuare una serie di interventi. Uno degli obiettivi centrali della proposta è quello di rendere pedonale via Arcoleo, deviando il traffico di via Murrano su via Arips, la strada che porta al depuratore di Punta Gradelle, e creando lungo quest'ultima degli accessi alle varie aree di parcheggio, evitando così qualsiasi tipo di interferenza tra il flusso veicolare e quello pedonale, realizzando in tal modo una vera e propria oasi di tranquillità dove trascorrere ore piacevoli in riva al mare. Attualmente l'accesso veicolare al borgo è garantito da via Murrano che, diramandosi dalla Statale Sorrentina, giunge fino alla Piazzetta Marina d'Aequa, confondendo il flusso veicolare con quello pedonale; per tale arteria veicolare si prevede un leggero allargamento della sede viaria nella parte terminale (in corrispondenza dell’incrocio con via Arips) in modo da agevolare il deflusso veicolare. Il progetto è molto articolato e oltre alla pedonalizzazione di via Arcoleo, si prevede la riconfigurazione di alcuni spazi pubblici della marina, mediante la creazione di piazze, servizi al pubblico (info-point e wc) ed accessi all'arenile.

Vico Equense. Ravioli alla Caprese: A Taste of Capri in Your Kitchen

 

sabato 14 settembre 2024

Pesca illegale, sigilli a 300 chili di merce «Introvabili tutti gli attestati di origine»

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sorrento - Controlli in mare e sulla terraferma contro la commercializzazione di prodotti ittici non a norma, l'occupazione abusiva di aree pubbliche e lo sfruttamento di lavoratori in nero. Il personale del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto di Castellammare, comandante Andrea Pellegrino, è stato impegnato in una vasta operazione per il contrasto alla pesca abusiva e al commercio illegale di prodotti ittici. L'attività ha visto impegnati una decina di militari che hanno individuato in un furgone trecento chili di specie ittiche prive di qualsiasi documento utile ad attestarne la provenienza, la zona di pesca, l'attrezzo utilizzato o il motopesca. Il conducente è stato sanzionato per la detenzione di prodotto ittico non tracciato per 1.500 euro, mentre il pescato è stato sottoposto a sequestro. Intervento che si inserisce nelle azioni per tutelare la risorsa ittica, ma anche per la tutela del consumatore finale. Il controllo del territorio, dei centri di stoccaggio e di commercializzazione del pescato e dell'intera costa di competenza proseguirà nei prossimi giorni con l'obiettivo di perseguire coloro che, senza scrupoli e al solo fine di lucro, mettono a repentaglio la salute pubblica. Nei giorni scorsi un blitz congiunto della Capitaneria stabiese con la compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare, capitano Nicola Caliandro, per accertare la regolarità e il rispetto delle concessioni demaniali rilasciate ai lidi balneari di Vico Equense. Nel corso dell'operazione è stata sequestrata un'area di trecento metri quadri occupata senza autorizzazione insieme a varie decine di lettini, tavoli e sedie.


venerdì 13 settembre 2024

Chiude l'isola ecologica. Disagi per i cittadini di Vico Equense

Vico Equense - Resterà chiusa fino al 31 ottobre 2024 l'isola ecologica di via Raspolo a Massaquano. Il provvedimento si è reso necessario dopo un sopralluogo del servizio tecnico del Comune, dal quale emerge “che dall’argine sinistro si è verificato lo smottamento di terreno vegetale” determinando una situazione di pericolo per gli utenti. Pertanto, è stato interdetto l’accesso al sito da parte dell’utenza, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Giustizia. Ufficio del Giudice di Pace: convenzione tra i Comuni della penisola sorrentina per la gestione associata

Lunedì 16 settembre, a Sorrento, la firma del provvedimento 

Sorrento - Lunedì 16 settembre, alle ore 15, presso il Palazzo Municipale di Sorrento, sarà sottoscritta la convenzione tra le sei amministrazioni comunali della penisola sorrentina per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace in gestione associata tra Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Un presidio di legalità sul territorio, finito nei tagli finanziari disciplinati da una legge del 2011 e da un decreto legislativo del 2012, che prevede il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace periferico solo nel caso che gli enti locali interessati si facciano integralmente carico delle spese di funzionamento, e di erogazione del servizio di giustizia della sede, incluso il fabbisogno di personale amministrativo. Mantenimento che sarà confermato per il prossimo triennio. Lo schema di convenzione prevede una ripartizione delle spese nella misura del 40 per cento a carico del Comune di Sorrento, e del 12 per cento per gli altri Comuni costieri.

Napoli. Pizza a Vico, presentata la settima edizione. L’Assessore regionale Casucci “Non solo una festa del gusto, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione del territorio”

Felice Casucci
Napoli - 26 pizzerie, un'unica passione: la vera pizza di Vico. Presentata questa mattina nella sala Giunta di Palazzo Santa Lucia a Napoli, la settima edizione di “Pizza a Vico”. Dal 23 al 25 settembre, la città di Vico Equense diventa la capitale indiscussa della pizza, e promette di offrire ai partecipanti un’esperienza gastronomica unica e indimenticabile. “Vico Equense – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci – con la sua “Pizza al metro”, testimonia che in Campania la tradizione è un punto di partenza, non un punto d’arrivo. La genialità dei suoi pizzaioli ha saputo innovare un canone assoluto come la pizza, reinterpretandolo e facendolo diventare espressione di una comunità. Giusto premiarla con una certificazione di tipicità come la De.Co. e ancora di più festeggiarla in un evento come “Pizza a Vico” che si conferma non solo una festa del gusto, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione del territorio.” Tra le novità da segnalare la Pizza a Vico nel mondo. Si tratta infatti di uno stile che non è circoscritto al Comune di Vico Equense, ma che ha riferimenti in Italia e all’estero grazie ai pizzaioli vicani che hanno aperto le loro attività. Questo argomento sarà affrontato nel corso di un convegno martedì 24 alle 9,30 coordinato dal giornalista Francesco Gasparri della trasmissione Rai Camper.

 

Vico Equense. Controlli ai lidi balneari, sequestrata area di 300 metri con lettini, tavoli e sedie

Titolare segnalato per occupazione abusiva di demanio marittimo 

Vico Equense - Nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto e la Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia hanno effettuato controlli volti ad accertare la regolarità e il rispetto delle concessioni demaniali marittime rilasciate a diversi lidi balneari nel Comune di Vico Equense - località Marina di Seiano e Marina di Vico, ad alta vocazione turistica. In particolare, all’esito degli interventi è stata sequestrata un’area illecitamente occupata di 300 metri quadri unitamente a varie decine di lettini, tavoli e sedie, con conseguente denuncia alla competente Autorità Giudiziaria del responsabile per occupazione abusiva di demanio marittimo. Per il mancato versamento del canone di concessione demaniale i finanzieri hanno inoltrato, altresì, una segnalazione alla Corte dei Conti. In un altro caso, un gestore di un lido balneare è stato sanzionato amministrativamente per mancanza dell’assistente bagnante. Nel corso dei controlli presso gli stabilimenti è stata accertata complessivamente la presenza di cinque lavoratori “in nero”, che hanno portato a segnalare i rispettivi datori di lavoro all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, per l’irrogazione della cosiddetta maxi-sanzione, pari a un importo fino a 46.800 euro, per ciascun lavoratore irregolare.

«Generazione Pizza» aperte le iscrizioni

di Mariangela Barberisi - Il Mattino

Napoli - Torna il contest del Mattino per designare il giovane pizzaiolo dell'anno. Abbiamo ascoltato per questo il vincitore della scorsa edizione «Questi 365 giorni hanno rappresentato per me un periodo di consapevolezza, un anno che mi è servito per capire che non bisogna lasciarsi schiacciare dalle difficoltà e dagli ostacoli che la vita ci riserva. Una forza e una sicurezza riscoperte grazie al concorso». Traspare emozione ma anche tanta sicurezza dalle parole di Gianluca Schiano di Cola, premiato a novembre scorso come Giovane pizzaiolo 2023, il contest organizzato per la prima volta da Il Mattino e curato dal giornalista Luciano Pignataro la cui seconda edizione prenderà il via il 25 novembre 2024. Cosa è cambiato nel suo lavoro dopo il premio? «Sono cresciuto tanto. Ho iniziato a mettere in ordine le mie priorità. Sto proseguendo la mia esperienza da Sophia Loren a Milano e mi preparo per nuovi progetti. Intanto da una parte studio le materie prime e le farine, dall'altra mi sto formando per imparare a gestire un locale, per essere pronto a tutto». Cosa ha rappresentato per te il contest? «Mi ha trasmesso molte emozioni, la voglia di migliorare e sperimentare». Hai conquistato una giuria di esperti. Qual è il suo segreto? «Un solo ingrediente: la semplicità». Cosa ti distingue dagli altri?

 

Colata di fango su Gragnano Sgomberate cinque famiglie: paura per il rischio piogge

Una frana si è staccata dal monte Pendolo e ha raggiunto Castellammare 

di Anna Santini - Il Corriere del Mezzogiorno

Gragnano - Tragedia sfiorata a Gragnano dove la scorsa notte una frana, staccatasi dal monte Pendoli, sotto una tempesta di pioggia si è trasformata in un fiume di fango che ha trascinato oggetti e alberi, ha invaso il centro di Gragnano ed è arrivata sino a Castellammare di Stabia. Il sindaco del comune di Gragnano ha emesso un'ordinanza di evacuazione a scopo precauzionale per 20 persone (5 famiglie in tutto) tutte residenti a via Piana e a via Sanzano. Nella notte sono intervenuti per primi i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia e i militari della stazione di Sant'Antonio Abate. Sono accosti in via strada statale direzione Agerola, a Gragnano, per avvertire gli automobilisti dei rischi e verificare se vi fossero persone in pericolo propio a causa della frana dovuta verosimilmente alla forte pioggia. Acqua e detriti provenienti dal monte Pendolo hanno invaso Via Piana, Via Sanzano, Via Castellammare e la Strada Statale per Agerola. Per fortuna non si sono registrate feriti né danni a cose. Le strade sono state temporaneamente interrotte. Vigili del fuoco e protezione civile hanno lavorato per ore per ripristinare la viabilità e verificare ulteriori situazioni di pericolo.

 

Agerola, Pizza a Corte: con Vincenzo Damiano, della Pizzeria Ro.Vi, si chiude la rassegna estiva

Agerola - Sarà Vincenzo Damiano, il talentuoso pizzaiolo di Ro.Vi., a chiudere la rassegna Pizza a Corte, il 18 settembre, nella fiabesca corte di Palazzo Acampora, ad Agerola. Damiano, 36 anni e un’esperienza ventennale nella ristorazione, è stato allievo dei fratelli Salvo, con i quali ha collaborato per circa 7 anni, perfezionando la tecnica e affinando ulteriormente la conoscenza della pizza napoletana tradizionale. Nel 2019 ha deciso, assieme al socio, Rocco Campania, di mettersi in proprio e di inaugurare una moderna pizzeria nel centro di Ercolano: Ro.Vi, a due passi dal Parco archeologico e al piano terra di Villa De Bisogno Casaluce, una delle Ville vesuviane del Miglio d’Oro, in Corso Resina. Oggi Ro.Vi è un punto di riferimento per gli amanti della pizza tradizionale, nella sua iconica veste a rot’ ‘e carrett‘, così come per coloro che vogliono sperimentare abbinamenti inediti ed accurati; tra tutti, quelli delle tre specialità in carta, nate dalla collaborazione con lo chef Pasquale Palamaro, executive chef del Ristorante stellato Indaco e del Regina Isabella Resort di Ischia. Ad Agerola, affiancato dalla brigata del fine dining La Corte degli Dei, Damiano proporrà: la Marinara a Modo Nostro; la Regina Isabella, con fiordilatte, scarola riccia, polvere di olive Taggiasche, Cipolla croccante e bresaola di Tonno dei “Marificio” di Palamaro; la Montanara classica e la Pizza Provola&Pepe, con antichi pomodori di Napoli Slow food, provola affumicata e pepe macinato. La degustazione sarà preceduta da una entrée di fritture miste, proposta dai resident chef, Vincenzo Guarino e Giuseppe Romano, e si concluderà con una creazione e specialità di Damiano, la Delizia del Vesuvio: una montanara ripiena di ricotta fresca condita con zest di arancia e servita confettura di albicocca Pellecchiella del Vesuvio.

 

Storie di Pizza dal 20 su Tim Amazon Prime e Google Play

Va in onda da venerdì 20 settembre su Amazon Prime, Tim Vision e Google Play, il docufilm di Luca Carcano "Storie di Pizza". Si tratta del primo documentario sulla pizza napoletana girato interamente a Napoli e che si sviluppa attraverso il racconto di alcuni indiscussi protagonisti che hanno fatto la storia di questo mondo degli ultimi anni: Enzo Coccia, Sergio Condurro dell'Antica Pizzeria Da Michele, Gino Sorbillo, Enrico Porzio, la Pizzeria Brandi, Diego Vitagliano, Salvatore Salvo, tutti incontrati da Luciano Pignataro su diversi aspetti della professione. Un viaggio che vede protagonista Flavia Corrado, conosciuta su Instagram come Zia Flavia, napoletana verace, che ci guida nei vicoli della città e alla scoperta di alcune materie prime fondamentali, dal pomodoro all'olio, dalle farine ai forni con la tecnica di cottura spiegata dalla giovane coppia di pizzaioli Elena Secrii e Pietro D'Amico. Il documentario promette un dunque un approfondimento viaggio a 360 gradi nel mondo della pizza, offrendo uno sguardo approfondito sulle sue radici, le sue varietà e il suo impatto culturale globale. Il documentario è una coproduzione di RECarcano Srl e Aha Studio e avrà una distribuzione internazionale. L'evento sarà celebrato con tre prime cinematografiche a Roma, Milano e Napoli. Il progetto gode del patrocinio della Regione Campania e conta su prestigiosi partner come Farine Caputo, La Fiammante SPA, Sorì, ORO Campania, Stefano Ferrara Forni, il Consorzio Vinicolo Sannio e Caffè Trinca. Luca Carcano, produttore del documentario, ha dichiarato: "Non esiste una parola più internazionale della pizza. Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri prodotti e delle eccellenze presenti in ogni parte d'Italia. Vogliamo che questo sia solo il primo passo verso la valorizzazione del Made in Italy nel mondo". Bruno Avagliano, co-produttore, ha aggiunto: «Storie di Pizza si propone di essere la guida digitale definitiva sulla pizza napoletana. Il nostro obiettivo è quello di riaffermare con forza il valore e la qualità delle eccellenze italiane attraverso una serie di documentari dedicati». Il docufilm è il primo in assoluto che parla di pizza napoletana partendo dal ventre di Napoli prevedendo più voci. (Il Mattino)

giovedì 12 settembre 2024

Sant'Agnello. Esecutiva l'ordinanza per il conferimento dei rifiuti: istituito il nucleo ambientale della Polizia municipale

Sant'Agnello - È ufficialmente esecutiva l’Ordinanza sindacale con le disposizioni utili a ridurre le criticità derivanti dall’abbandono e dall’errato conferimento dei rifiuti sul territorio del Comune di Sant’Agnello. «Il corretto conferimento dei rifiuti per la tutela del decoro urbano richiede un impegno costante da parte di tutte le parti coinvolte - dichiara il Consigliere delegato al ciclo integrato dei rifiuti Ottavio Masturzo - In questo primo anno di amministrazione ci siamo impegnati ad analizzare e rilevare problemi e criticità croniche. Oltre a difficoltà e abitudini, è emersa anche la carenza di controlli, a tutela di chi quotidianamente si impegna a differenziare e conferire correttamente i propri rifiuti domestici, e lacune nel servizio rispetto alle esigenze dei cittadini e dell’importante presenza turistica sul territorio». L’affiancamento agli operatori ambientali, l’ascolto dei cittadini e degli operatori turistici, sia quotidianamente in via informale che con incontri istituzionali organizzati, i controlli effettuati e le numerose penali alla ditta di igiene urbana hanno fornito gli elementi utili alla stesura dell’Ordinanza sindacale n.26 del 05/08/2024 (esecutiva dopo un mese dalla pubblicazione per consentire l’assorbimento delle nuove modalità) con cui si fornisce una disciplina sperimentale che consenta di fronteggiare le attuali criticità di errato conferimento ed abbandono dei rifiuti.

 

Piloda Shipyard per Sant'elmo: Un lavoro da 101 punti

Completati con successo i lavori di manutenzione straordinaria sul rimorchiatore "Sant'Elmo" della Compagnia Rimorchiatori Napoletani si guarda ora ad un accordo di collaborazione per la manutenzione dell'intera flotta

Napoli - Piloda Shipyard, cantiere navale di eccellenza con sedi a Napoli e Brindisi, annuncia il completamento dei lavori di manutenzione e riparazione straordinaria sul rimorchiatore "Sant’Elmo", uno dei gioielli della flotta della storica Compagnia Rimorchiatori Napoletani. "Il "Sant'Elmo", rimorchiatore di lunga tradizione, è un'unità fondamentale per le operazioni portuali e marittime nel Golfo di Napoli. La Compagnia Rimorchiatori Napoletani, con una storia che affonda le radici nei primi anni del XX secolo, è una delle realtà più importanti nel settore dei servizi marittimi in Italia. Con una flotta composta attualmente da 19 unità, la compagnia svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e l'efficienza delle operazioni portuali, non solo a Napoli, ma in tutto il Mediterraneo. Il “Sant’Elmo” è uno dei rimorchiatori che hanno fatto la storia della Compagnia e del Porto di Napoli. I lavori effettuati da Piloda Shiyard sul "Sant'Elmo" hanno richiesto un elevato sforzo di pianificazione e coordinamento che hanno consentito di realizzare l'opera con precisione e puntualità: caratteristiche distintive del cantiere partenopeo.

 

Piano di Sorrento. Uccisa nel garage dal suo ex parte il processo all'assassino

di Dario Sautto - Il Mattino

Piano di Sorrento - Uccise la sua ex compagna Anna Scala e poi scaraventò il cadavere nel bagagliaio della sua auto: parte il processo per Salvatore Ferraiuolo, parti civili la figlia della vittima e il Comune di Piano di Sorrento. Lo scorso mese di giugno, il gip del tribunale di Torre Annunziata Mariaconcetta Criscuolo aveva disposto il rinvio a giudizio per Salvatore Ferraiuolo, l'uomo che ha confessato di aver ucciso la sua ex compagna Anna Scala. Ieri mattina, il processo è approdato dinanzi alla Corte d'Assise di Napoli per la prima udienza dibattimentale. La difesa di Ferraiuolo ha insistito per la richiesta di rito abbreviato che non è stata accolta, in virtù dell'accusa di omicidio pluriaggravato. In aula era presente l'imputato, così come i legali delle parti civili costituite: il Comune di Piano di Sorrento, su espressa volontà del sindaco Salvatore Cappiello, con l'avvocato Amedeo Pisanti, sarà accanto alla figlia Maria, assistita dall'avvocato Salvatore Esposito. Il femminicidio di Anna Scala, estetista della frazione Moiano di Vico Equense, venne consumato il 17 agosto dello scorso anno a Piano di Sorrento. Ferraiuolo ricostruirono i carabinieri della compagnia di Sorrento nel corso delle indagini seguì Anna Scala per ore, prima pedinandola già da Vico Equense in scooter, poi appostandola nei pressi della casa di un'amica della donna.

 

Attardi e Mellino premiati dall' Accademia Italiana della Cucina

di
Antonino Siniscalichi - Il Mattino

Massa Lubrense - Domani sera, alle 20 presso il Circolo Nautico di Marina della Lobra, verranno consegnati, a due talenti dell'enogastronomia della Penisola sorrentina, i riconoscimenti conferiti lo scorso aprile dalla Consulta Nazionale dell'Accademia italiana della cucina su proposta della Consulta Territoriale, preseduta da Pino De Simone. I premiati sono Antonino Attardi, chef dell'Antico ristorante Francischiello della Famiglia Gargiulo, locale storico d'Italia e Fabrizio Mellino, tre stelle Michelin con i Quattro Passi di Nerano, entrambi di Massa Lubrense. La manifestazione curata dalla delegazione della Penisola sorrentina e Positano dell'Accademia italiana della cucina in collaborazione con Banca Fineco. Antonino Attardi, classe 1990, rappresenta la terza generazione di chef del Ristorante Antico Francischiello, attività nata nel 1909 a Massa Lubrense, alla guida della brigata del prestigioso locale storico della Penisola sorrentina. Fabrizio Mellino, classe 1991, cresciuto in cucina accanto al padre Antonio Mellino, ha conseguito quest'anno con il Ristorante Quattro Passi di Nerano la terza stella Michelin, una delle 13 cucine con Tre Stelle Michelin d'Italia. Con Fabrizio Mellino il riconoscimento delle tre stelle ha riportato il prestigioso logo della Guida Rossa ad un locale del sud.