mercoledì 17 aprile 2024

G7 Esteri, Capri capitale della pace Anche droni per vigilare sull'isola

Comincia oggi il forum. Misure imponenti, nel Quisisana installato un Pronto soccorso 

di Anna Paola Merone - Il Corriere del Mezzogiorno

Napoli - Sarà un G7 intitolato alla pace quello che si apre oggi a Capri. Lo ha sottolineato ieri il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Siamo impegnati nella difesa dei nostri valori, sempre, per raggiungere la pace nella giustizia: l'obiettivo pace sarà quello principale del G7. L'importante è l'unità - ha detto nel corso di un forum all' Ansa -. Quando si vuole raggiungere un obiettivo tutti i Paesi devono avere una visione comune. Sono partiti già dei messaggi importanti in tal senso. Lavoreremo a Capri su questo percorso come lo farà la premier. L'Italia per la sua tradizione pur radicata nell'occidente potrà essere protagonista. Avere l'Italia alla guida del G7 è un' opportunità per tutti per avere la pace». I lavori prenderanno il via nel pomeriggio alla Certosa di San Giacomo con l'incontro dei ministri degli Esteri, che saranno accolti dal responsabile della Farnesina. Quindi le foto di rito, il concerto della banda della Guardia di finanza e cena per gli 8 capi delegazioni al Quisisana.

 

Domani riunione ministeriale al Quisisana e incontri con le delegazioni estere - sull'isola sono attesi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Vincenzo De Luca - e di sera cena al Geranio, con suggestiva vista sui Faraglioni. Venerdì riunione conclusiva dei ministri e conferenza stampa di Antonio Tajani. L'agenda dei lavori sarà dunque incentrata sui principali temi al centro del dibattito internazionale, a partire dalla situazione in Medio Oriente. La risposta all'aggressione russa all'Ucraina resterà al centro dell'agenda del G7: la Presidenza italiana intende confermare il solido sostegno a Kyiv a 360 gradi, garantendo un pieno supporto militare, politico, finanziario, puntando a una pace giusta e duratura. I ministri affronteranno anche il nesso sviluppo-migrazioni, per contrastare alla radice le cause delle migrazioni irregolari. Le già imponenti misure di sicurezza adottate per l'evento sono state rafforzate. Il prefetto Michele di Bari ha disposto l'intensificazione dei dispositivi di vigilanza a protezione dei siti e degli interessi sensibili. Attraverso una serie di misure adottate nel corso di riunioni con il ministro plenipotenziario Nicola Lener, capo delegazione per la presidenza italiana del G7, e tutte le forze dell'ordine. Presidiati i porti di Napoli e quelli di Capri e particolare sorveglianza è riservata ai trasferimenti delle autorità. Saranno assicurati tutti i servizi di emergenza sanitaria - secondo un Piano sanitario di primo soccorso - attraverso diverse tipologie di mezzi, in grado di adattarsi alle strade dell'isola, un Pronto soccorso dedicato - installato all'hotel Quisisana - ed un elisoccorso. L'ospedale di riferimento è il Capilupi, ma sono allertati tutti i presidi ospedalieri di Napoli. Presso la Prefettura sarà attivo un gruppo tecnico, presente h 24 durante l'intero periodo della manifestazione, per fronteggiare eventuali crisi. Ma già da una settimana sono stati intensificati i dispositivi di vigilanza e gli apparati di intelligence: sono al lavoro per sopralluoghi, bonifiche e per studiare il posizionamento delle unità speciali e disporre controlli con droni. Da due giorni stop all'arrivo dei veicoli adibiti al trasporto merci provenienti da Napoli. Due navi traghetto porteranno ogni giorno dal capoluogo 1.000 uomini delle forze dell'ordine addetti ai controlli straordinari sull'isola.

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