Sorrento - I capricci del meteo e, soprattutto, le temperature tutt'altro che primaverili, non assicurano il pienone di turisti nelle strutture ricettive di Sorrento in occasione del lungo ponte festivo. Tra oggi ed il 1° maggio si stima che un italiano su tre si metterà in viaggio per qualche giorno di vacanza, ma quasi tutti al rientro vogliono sfoggiare la prima tintarella di stagione. E il clima di questi giorni non sembra orientare le scelte per le località di mare. Anche se non è proprio il caso di disperarsi.
«Abbiamo tra l'80 ed il 90 per cento di stanze occupate - chiarisce il presidente dei Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino -. Si tratta in ogni caso di numeri che possono variare da un giorno all'altro». Situazione confermata anche dai tour operator. «C'è ancora un po' di disponibilità - sottolinea Gino Acampora presidente degli Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina -. Molto dipende dalle condizioni meteo». Si perché ormai per le prenotazioni prevale il last minute: si guardano le previsioni, si prendono le valigie e si parte. E così niente sold out anche per gli esercizi extralberghieri.
«Abbiamo una buona occupazione anche se non sono mancate alcune disdette a causa del clima incerto - evidenzia Sergio Fedele di Atex campania -.
A questo si aggiungono le preoccupazioni degli ospiti per il traffico e i problemi della Circumvesuviana». Proprio su questo punto l'altro giorno si è tenuto un nuovo confronto coordinato dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Al summit ha partecipato anche il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti, Tullio Ferrante, insieme ai sindaci dei Comuni costieri.
LE SCELTE
Presenti i rappresentanti di Città metropolitana, Capitaneria di porto, il dirigente della polizia stradale di Sorrento, il responsabile Anas, il concessionario autostradale, il presidente di Eav e i vertici delle compagnie di navigazione del golfo, di Federalberghi, di Confindustria, di Atex Campania, delle associazioni Aicast e Fiavet, di Confcommercio Sorrento e dei sindacati degli autotrasportatori.
«Per il trasporto su gomma - si legge in una nota - è stato concordato sull'opportunità dell'adozione di un'ordinanza limitativa della circolazione dei mezzi pesanti, superiori a 7,5 tonnellate, più restrittiva rispetto al decreto prefettizio attualmente vigente, e con valenza non solo per il periodo estivo ma per l'intero anno. Tale ordinanza sarà adottata dai Comuni e da Anas, ciascuno per la propria competenza». Provvedimento che, da quanto trapela dalla riunione, non riguarderà le aziende della penisola sorrentina e prevede fasce orarie di stop al mattino ed al pomeriggio. Sono esclusi, per ora, gli autobus.
«Per i collegamenti via mare si è discusso dell'intensificazione delle corse Napoli-Sorrento e viceversa, da richiedere alla Regione Campania continua la nota . Il sottosegretario Ferrante ha preso atto delle necessità del territorio, evidenziando che, per quanto riguarda il traffico ferroviario, potrà portare un utile contributo l'allargamento del tavolo a Rfi che copre buona parte del percorso tra Napoli e Sorrento, fino a Pompei e che può assorbire una quota dell'utenza. In merito al trasporto via mare e via ferro ha assicurato l'interessamento per soluzioni che integrino i rispettivi servizi per migliori prestazioni all'utenza». Il prefetto Di Bari ha concluso annunciando, «in attesa di soluzioni strutturali, l'adozione di dispositivi condivisi di carattere contingente, specie nel periodo estivo, contrassegnato da un'affluenza maggiore di turisti». Intanto Flixbus ha potenziato i collegamenti con la penisola sorrentina per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio.
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