di Pino Visconti
Vico Equense - Il primo Maggio, ricorrenza della festa dei lavoratori e di San Giuseppe falegname- artigiano, ritorna, condizioni atmosferiche permettendo, la “passeggiata ecologica alla Sperlonga", che consente ai partecipanti di sentire la natura che parla all’anima col linguaggio del Creato, ispirando a vedere, vivere, agire e pensare alla quotidianità in modo diverso. Sarà una passeggiata con tanta voglia di stare insieme, piccoli e grandi, giovani ed adulti, tutti interessati a percorrere quel sentiero dal fondo sterrato con limitate difficoltà, sentendosi di non vivere su questa terra come un inquilino o come un villeggiante stagionale, ma di essere parte "viva" di questo mondo definito da Papa Francesco “casa comune". Quella mulattiera che all’inizio del 1800 costituiva l’unica via di collegamento terrestre tra Castellamare di Stabia e i paesi della Penisola Sorrentina, mostra, lungo l’itinerario, circondato dalla macchia mediterranea e da coltivazioni di olivi, tutta la sua ineguagliabile bellezza che “forse nun è ‘o Paraviso, ma certamente è grandezza ‘e Ddio".
Organizzata dal Circolo Sportivo – Culturale Città di Vico Equense A.P.S., nell’ambito del progetto "la nostra primavera di sport e cultura” , patrocinato dall’Amministrazione Comunale della Città di Vico Equense e dalla Città Metropolitana di Napoli, la passeggiata ecologica alla Sperlonga, alla sua 7^ edizione, ha invitato “tutti” a ritrovarsi, per le ore 9.00, in località San Francesco, da cui, dopo aver ritirato il pettorale, inizierà l’escursione che terminerà alla “ seconda acqua “, nei cui pressi, alle 10 sarà celebrata La Santa essa officiata da Don Gian Luigi , Parroco di Moiano. Al termine della funzione religiosa, dopo aver benedetto una pianta di corbezzolo che farà memoria della giornata, e consegnato ai partecipanti una borsa di cotone pieghevole riutilizzabile unitamente ad una brochure dedicata alla località, una merendina e un succo di frutta accompagnerà l’arrivederci.
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