Danilo Di Vuolo Vico Equense |
di Emanuela Sorrentino - Il Mattino
L'INIZIATIVA
«Un Campo per la vita», lo spazio destinato ai giovani di un quartiere di periferia. L'iniziativa è stata presentata ieri sera presso lo storico ristorante Zì Teresa al Borgo Marinari nell'ambito della settima edizione di "Un Angelo tra le Stelle", la cena di beneficenza organizzata da Claudio e Giovanna Zanfagna, fondatori dell'associazione "Progetto Abbracci Onlus", che ha visto alternarsi ai fornelli chef stellati e grandi interpreti della ristorazione campana per una raccolta fondi a favore dell'infanzia più disagiata. Un appuntamento mondano, un evento solidale con un importante obiettivo da realizzare. Il ricavato della cena è stato devoluto appunto a "Un Campo per la vita": i coniugi Zanfagna non sono nuovi a iniziative del genere e ora si sono impegnati a recuperare e allestire il campo da gioco della Parrocchia della Resurrezione del quartiere Scampia, uno spazio di aggregazione che torna a disposizione dei ragazzi della zona.
IL PROGETTO
Questo progetto sociale ha interessato altre aree difficili della città con lo scopo di restituire agli abitanti di alcuni quartieri le aree dove i più giovani possano riunirsi, giocare e stare insieme. Le iniziative sono state già numerose. «In questi anni abbiamo recuperato il campo sportivo dell'istituto comprensivo Sanzio Ammaturo al Rione Amicizia, messo in sicurezza quello comunale di Villa Capriccio a Capodimonte e concluso i lavori del campo da calcio della Parrocchia Maria Immacolata Della Medaglia Miracolosa del Rione Traiano.
E va ricordato il cantiere del campo della scuola Andrea Angiulli in Piazza Mario Pagano al Quartiere Sanità», sottolinea Claudio Zanfagna. Un impegno a tutto campo portato avanti con grande dedizione, studiando con cura le situazioni più difficili nelle zone della città. «Questo perché l'attività sportiva aiuta gli adolescenti a incanalare gli istinti aggressivi in maniera socialmente accettata, li rende più responsabili, capaci di socializzare e cooperare in armonia. Per tutti questi motivi con il "Progetto Abbracci" abbiamo deciso di recuperare quelle strutture sportive che essendo presenti in territori problematici possono rappresentare un valido aiuto per le famiglie residenti nella delicata opera di crescita dei figli», spiega il promotore. Determinante per il successo di "Un Angelo tra le stelle" il contributo di autentici fuoriclasse della cucina campana e degli chef stellati che anche quest'anno si sono ritrovati a cucinare gomito a gomito come una grande brigata di cucina. In prima linea c'è stata Carmela Abbate, resident chef del ristorante Zì Teresa, perfetta padrona di casa, con la sua cucina fatta di passione e tradizione, in cui prevalgono le materie prime locali e il pescato fresco di giornata.
AI FORNELLI
Ai fornelli anche Peppe Aversa del Buco di Sorrento, Danilo Di Vuolo dello Scrajo di Vico Equense, Domenico Iavarone chef del Grand Hotel La Favorita di Sorrento e Lino Scarallo di Palazzo Petrucci. E accanto a loro lo chef consulting Michele Deleo e il maestro dell'impasto Enzo Piccirillo della Masardona. La sinergia quindi ha dato i suoi frutti ancora una volta realizzando una serata davvero unica. Per sottolineare l'aspetto sociale di questa iniziativa, nel corso della serata Claudio e Giovanna Zanfagna hanno consegnato il premio "Progetto Abbracci" per l'impegno a favore dell'infanzia al dottor Paolo Siani, medico chirurgo e specialista in pediatria, direttore dell'Unità operativa complessa dell'ospedale Santobono. Alla serata hanno contributo gli amici della Onlus molto attiva sul territorio napoletano: Zì Teresa, Campagnola Advisers, Masseria Frattasi, Galleria D'Arte l'Ariete, Stile Libero strategie per la visibilità e Dipunto studio.
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