mercoledì 31 agosto 2016

Venezia 73, presentazione del thriller psicologico "Le Verità" prodotto dal SWFF nell'ambito del progetto "Film4Young"

Anna Safroncik a Vico Equense
Il film è stato girato tra Napoli e Vico Equense 

Vico Equense - Domenica 4 settembre alle ore 11 nell'ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presso la Sala Conferenze del Padiglione di Luce-Cinecittà all’Hotel Excelsior verrà presentato il progetto del film "Le verità", opera prima di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik e Fabrizio Nevola e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta. La pellicola, che vede il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù nell’ambito del progetto Film4Young, narra la storia del giovane imprenditore Gabriele Manetti che, tornato dall’India dopo un viaggio d’affari, sente che la sua vita sta per prendere una direzione diversa da quella che ha sempre avuto. Il suo mondo, le certezze che la sua condizione sociale gli ha permesso di avere, lo stesso rapporto con la sua fidanzata e con i suoi amici non lo appagano più. Si accorge, però, di essere tornato dal viaggio anche con qualcos’altro: casualmente scopre, infatti, di aver acquisito la capacità di poter “vedere” oltre le apparenze, di poter prevedere il futuro.

Concordia, la Corte d'Appello: Schettino lasciò la nave con gente a bordo

Francesco Schettino 
La motivazione della sentenza della condanna a 16 anni

Fonte: Ansa

Meta - Saltò dalla Concordia su una lancia in mare, mentre sapeva che c'erano ancora passeggeri a bordo. Poi, ormai in salvo su uno scoglio, continuò a mentire alle autorità, come nella telefonata con De Falco, sulla reale situazione in corso del naufragio che sarebbe costato 32 vittime e numerosi traumatizzati. All'ex comandante Francesco Schettino i giudici di appello di Firenze non hanno fatto sconti, tantomeno sull'accusa più infamante, cioè l'abbandono della nave. Lo si legge nelle motivazioni della sentenza del 31 maggio che confermò la condanna a 16 anni di reclusione e 1 mese di arresto già inflitta a Schettino dal tribunale di Grosseto. "Non è attendibile - scrivono i giudici - quanto riferito dall'imputato durante l'esame dibattimentale in merito al fatto che, nel momento in cui saltava sul tetto di una lancia, non si era reso conto che vi erano persone ancora a bordo"; al contrario in quel "preciso momento, Schettino era consapevole che diverse persone si trovavano ancora sul lato sinistro della nave o che, comunque, quantomeno aveva seri dubbi in tal senso e decideva in ogni caso di allontanarsi in modo definitivo dalla Concordia".
 

Lions Club penisola sorrentina, il tir della solidarietà arriva ad Amatrice

Sorrento - «Il tir della Penisola Sorrentina è arrivato al campo B di Amatrice» annuncia il presidente del Lions Club penisola sorrentina Davide Infuso. Un tir lungo 13 metri, rosso fiammante, con la scritta "Sorrento" nella facciata anteriore e sul fianco. Nel video diffuso sulla pagina ufficiale del Club è possibile vedere l’immenso mezzo di metallo stracarico della generosità dei cittadini della penisola sorrentina destreggiarsi tra le macerie di Amatrice, il piccolo paesino divenuto il simbolo della devastazione del terremoto che ha colpito il Centro Italia. «Grazie a tutti coloro che hanno dimostrato grande solidarietà, ai soci del Lions Club e del Leo Club che si sono adoperati in prima persona e, soprattutto, grazie ad Alessandro Tassoni coordinatore distrettuale del progetto Lions Alert il quale ha permesso che tutto arrivasse ad Amatrice. We Serve!» prosegue il presidente Davide Infuso, citando il motto dei Lions, al servizio della cittadinanza, e lasciando parlare le immagini. Una vera e propria maratona di beneficenza: così è stata definita la raccolta organizzata in tempi record a favore dei terremotati, in collaborazione con il comune di Sorrento, Sant'Agnello e Piano di Sorrento e con il supporto della Protezione Civile nazionale e del nucleo operativo di Piano di Sorrento.
 

Vladimir Vassiliev, il 'Dio della danza' a Positano

Vladimir Vassiliev
Positano - Andrà a Vladimir Vassiliev, il 'Dio della danza', leggenda del balletto russo, il riconoscimento 'alla carriera' della 44esima edizione di 'Positano premia la danza - Leonide Massine', diretta da Laura Valente, che dal 9 all’11 settembre farà della splendida località amalfitana la capitale dell'arte coreografica con il tradizionale 'Gala della spiaggia grande' (10 settembre, ore 21), mostre e incontri. Saranno premiati alcuni tra i più importanti rappresentanti della scena internazionale del balletto scelti da una prestigiosa giuria coordinata da Alfio Agostini, consulente artistico del Premio Massine.A Vassiliev, 76 anni, simbolo del Teatro Bolshoi di cui è stato anche direttore, sarà dedicata, in anteprima italiana, la mostra fotografica di Francette Levieux “Tra i passi di un dio danzante”. Quaranta scatti della celebre fotografa francese riassumeranno l'attività di uno dei più grandi danzatori della storia. Vassiliev, incarnazione maschile del balletto russo in epoca sovietica, si impose nei teatri di tutto il mondo, in coppia con la moglie Ekaterina Maximova e con altre grandi étoiles, da Alicia Alonso a Carla Fracci, per il virtuosismo ma soprattutto per la personalità “eroica” e romantica al tempo stesso e per una fisionomia di danzatore classico già moderna per gli anni 60 e 70.
 

Tutto pronto per BlueTeam in action: decine di sub monitoreranno i fondali di Punta Campanella per 24ore

Venerdì e sabato nuovo appuntamento per controllare lo stato di salute dell'Area marina protetta. Lo scorso anno furono censite 113 specie animali 

Massa Lubrense - Tutto pronto per la nuova edizione di BlueTeam in action. Decine di sub, biologi, docenti universitari e fotografi monitoreranno i fondali del Parco Marino di Punta Campanella per 24ore consecutive. L'iniziativa si svolgerà il 2 e il 3 settembre con la collaborazione dei diving Nettuno, Punta Campanella, Futuro Mare e dell'associazione subacquea J. Cousteau. Le aree monitorate saranno Puolo, Scoglio Penna, Baia di Ieranto, Montalto, Vervece, Isca e Scruopolo. Un mix tra zone A, B e C, per ottenere un quadro più completo dello stato di salute dei fondali. I sub si immergeranno con fotocamera e lavagnetta effettuando esplorazioni diurne e notturne secondo un calendario orario ben definito. Questa best practice è il risultato di un continuo e costruttivo dialogo tra enti, istituzioni e cittadini ormai consapevoli che la conoscenza approfondita della ricchezza del territorio è la chiave di volta di una gestione sostenibile del patrimonio ambientale Lo scorso anno furono censite 113 specie animali diverse, un dato significativo per la biodiversità presente nell'Area Marina Protetta. Le attività si chiuderanno con la presentazione dei risultati domenica 4 settembre, giorno della Festa del Vervece, con una mostra fotografica a Marina della Lobra, grazie al contributo di grandi fotografi subacquei, quali Guido Villani, Edoardo Ruspantini, Mimmo Roscigno e Enzo Troisi.

Ricordare è giusto...

Vico Equense - Ho letto su un manifestino che il 4 settembre alle 11.30, sarà celebrata, dopo oltre due secoli, una messa in ricordo di Monsignor Michele Natale. Alla fine della celebrazione eucaristica, che si svolgerà nell'ex Cattedrale della Santissima Annunziata il Professor Salvatore Ferraro traccerà un ricordo storico del prelato. Ricordare è giusto, così come spero che non si dimentichi che il Consiglio comunale nel dicembre dell’anno scorso, per volontà dell'allora Sindaco Benedetto Migliaccio, votò all’unanimità la cittadinanza onoraria alla memoria a Monsignor Natale, ultimo vescovo di Vico Equense, diocesi che gli fu affidata nel 1797, anno in cui raggiunse il suo più alto grado di ordine sacramentale della gerarchia ecclesiastica con l’episcopato. All’Assise cittadina, parteciparono in qualità di ospiti: Don Antonio Guida, parroco di Massaquano, che dichiarò l’esistenza di una richiesta di beatificazione del prelato. Sergio Puttini, cittadino vicano, che ha segnalato all’Amministrazione comunale di aver individuato, durante un sopralluogo casuale, il luogo ove sarebbero ubicate le spoglie mortali dell’ultimo Vescovo di Vico Equense e Sergio Piazzi, segretario generale dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Nel corso del suo intervento, l’Ambasciatore Piazzi, definì Monsignor Natale “un eroe della libertà”, sottolineando poi il sostegno dell’ONU e dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo a questa iniziativa.
 

Seiano. Don Angelo Castellano, 25 anni al servizio di Dio e del prossimo

Don Angelo Castellano
Vico Equense - Il prossimo 7 settembre, sarà una data molto importante per il parroco di San Marco Evangelista in Seiano frazione di Vico Equense, Don Angelo Castellano. Infatti, correva l’anno 1991 quando tramite l’imposizione delle mani dell’allora Arcivescovo di Sorrento Mons. Antonio Zama, don Angelo veniva ordinato “Ministro di Dio”; e quest’anno il prossimo 7 settembre, cadranno esattamente 25 anni da quella data. Don Angelo Castellano, nasce a Meta, il 20 luglio del 1961 e muove i primi passi verso la chiamata al sacerdozio nella Monumentale Basilica Pontificia dedicata alla Vergine del Lauro. Dopo essere stato ordinato sacerdote, ricopre l’incarico di Vicario Parrocchiale nella Parrocchia dei Santi Prisco ed Agnello nell’omonimo comune della Penisola Sorrentina. Dopo, il successore dell’Arcivescovo Zama, attuale Arcivescovo Emerito della Diocesi Sorrentino – Stabiese Mons. Felice Cece, lo nomina parroco nella Parrocchia di Sant’Anna alla Marina Grande di Sorrento, dove resterà per ben 18 anni lasciando nel cuore dei fedeli della Marina un segno indelebile del suo passaggio in mezzo a loro. Attualmente, con nomina dell’11 gennaio 2015, a firma dell’attuale presule diocesano Mons. Francesco Alfano, Don Angelo ricopre l’incarico di Parroco di San marco Evangelista in Seiano frazione di Vico Equense, ove come già fatto nella sua esperienza in quel di Marina Grande a Sorrento, don Angelo sta seminando nel cuore dei suoi fedeli raccogliendo frutti abbondanti.
 

Il Ministro Lorenzin a Massa Lubrense

Massa Lubrense - Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin al termine del suo soggiorno di relax a Massa Lubrense ha fatto visita al Sindaco Lorenzo Balducelli. Oltre al sindaco, nel Palazzo Municipale, erano presenti l'Assessore ai Lavori Pubblici Aldo Insigne ed i consiglieri comunali Francesco Cacace e Marco Mosca. Il Ministro ha ringraziato il Sindaco per la squisita ospitalita' dei massesi ed ha manifestato tutto il suo compiacimento per la bellezza del nostro territorio. Il Sindaco ha invitato il ministro Lorenzin a tornare nella nostra terra ed il Ministro ha promesso che sicuramente sarà di nuovo a Massa Lubrense. "Sono stato feliice di questa visita - ha dichiarato il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli - e soprattutto di aver avuto conferma dalle parole del Ministro dello spirito di accoglienza e del senso dell'ospitalita'non solo degli operatori turistici ma di tutti i cittadini della nostra terra".

Sorrento, termina oggi il Centro Ricreativo Estivo 2016

Sorrento - Termina oggi, 31 agosto, il Centro Ricreativo Estivo 2016, per il Comune di Sorrento. Anche questa estate, a partire dal 4 luglio, gli operatori ed educatori di Prisma Cooperativa Sociale hanno affiancato un folto gruppo di ragazzi e bambini in una esperienza fatta di relazioni, giochi e scoperte, con escursioni giornaliere in spiaggia o in montagna al mattino e, nei pomeriggi, proposte educative e percorsi tematici con modalità di insegnamento fuori dall'ortodossia. Quest'anno lo sfondo delle proposte di gioco e di studio è stato “I viaggi di Ulisse”, cornice teorica in cui far convergere letture e danze, mitologia e gioco, esperienze artistiche e tornei. I bambini hanno avuto la possibilità di avvicinarsi al mondo della cultura ellenica attraverso il racconto di brevi passi del classico, convertiti poi in disegni e plastici, in esperimenti di scrittura creativa e attività ludiche, familiarizzando così con i valori etici del mondo della Grecia antica, con i personaggi mitologici e con i luoghi decantati nel poema La chiusura a fine agosto del Centro Estivo, prevista per le ore 16.30, è siglata da un evento in collaborazione con l'amministrazione comunale aperto alle famiglie degli utenti presso la scuola Vittorio Veneto. Comprende una mostra di plastici, disegni e immagini, realizzati dai ragazzi, dei passaggi più significativi dell'Odissea, con musica e danze greche.

Attività di solidarietà per i terremotati del Centro Italia

Massa Lubrense - Per opportuna informazione e per doverosa trasparenza si comunica che durante il week end di solidarietà ai banchetti allestiti in varie piazze sono stati raccolti 2440€. ed un camion di generi non deperibili, in particolare prodotti per l’igiene personale. Inoltre, sul conto corrente bancario sempre attivo BANCA PROSSIMA numero 1000/61738 intestato a Parrocchia Santa Maria delle Grazie –Caritas Interparrocchiale MASSA LUBRENSE IBAN IT 34 X0 33 59 01 60 01 00 00 00 61 738 sono stati versati €720 L’Amministrazione Comunale con apposita delibera ha stanziato la somma di € 5000 Prelevando tale cifra dal fondo di solidarietà alimentato dalla riduzione delle indennità degli amministratori. Il totale delle somme fin qui raccolte ammonta a € 7660. E’ in programma per venerdì 2 settembre alle ore 17 una riunione con le associazioni presenti sul territorio per curare l’organizzazione di tre eventi e di una lotteria il cui ricavato confluirà nel fondo Pro Terremotati Centro Italia. Come già annunciato i fondi raccolti saranno utilizzati dopo aver contattato direttamente istituzioni del territorio colpito dal terremoto e consegnati direttamente a referenti del territorio concentrando l’intervento in una piccola area con un sorta di gemellaggio.

Pompei, finita l`era Uliano: "Golpe"

Nando Uliano
Sindaco sfiduciato, cade l'amministrazione. "Tradito dai farabutti, ma sono già in campagna elettorale" Solidarietà di de Magistris. Allarme della segretaria Pd Assunta Tartaglione: "Salviamo il progetto Scavi

Fonte: Roberto Fuccillo da La Repubblica Napoli

Pompei - Ventitrè liste, e nessun simbolo di partito, per eleggere 15 consiglieri. Così due anni fa Pompei si presentò al voto, e di quella sfarinatura oggi è forse vittima il sindaco eletto, Nando Uliano, defenestrato dalle firme di dimissione di 10 consiglieri, fra cui due, decisivi, della sua residua maggioranza. Sindaco civico quanto basta per uscire vincente dalla bagarre fra le fazioni dei partiti, e anche tanto trasversale da trovare l'appoggio di settori del suo Pd e della destra di Fratelli d'Italia, fino ad avvicinarsi di recente a Luigi de Magistris, che infatti gli aveva conferito la delega a Cultura e siti Unesco in Città metropolitana, e che ora constata: «Uliano è stato sfiduciato da alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza che nottetempo hanno firmato le dimissioni assieme ai consiglieri di opposizione». Quel nottetempo sa di tradimento. De Magistris aggiunge che «ho avuto il piacere di conoscere Uliano come consigliere metropolitano e come sindaco e, pur sedendo egli all'opposizione rispetto alla mia maggioranza, ne ho sempre apprezzato la libertà di pensiero. Evidentemente tale libertà gli è stata fatale. Gli auguro di rialzarsi presto». Dispiaciuto anche Forza Italia, col suo coordinatore metropolitano Paolo Russo, che parla di Uliano come «vittima di scorribande dei potenti e mammasantissima del Pd». Lo stesso Pd che sembra considerare la vicenda un incidente di percorso: «La fine anticipata di un'esperienza amministrativa è sempre una notizia triste - nota la segretaria regionale Assunta Tartaglione - In un Comune strategico come Pompei pesano quei limiti e responsabilità nella gestione che hanno contribuito allo sfaldamento della maggioranza.
 

Tre giorni di saperi, sapori e solidarietà

Gragnano - Ritorna la Sagra degli Antichi Sapori & Saperi, giunta alla XVII edizione. L’evento promosso dalla Parrocchia San Leone II, quest’anno si avvale della collaborazione del Forum dei Giovani di Gragnano, dello Slow Food - Condotta Monti Lattari, dell’Associazione “All’Arrembaggio” e del patrocinio del Comune di Gragnano. L’appuntamento è in Piazza San Leone dal 2 al 4 settembre. Una tre giorni dedicata alla valorizzazione delle specialità gastronomiche tradizionali in linea col tema scelto dalla Parrocchia per l’anno pastorale 2016/2016: la cura. Il claim della kermesse, infatti, recita “la memoria dell tradizione da gustare con cura”. Un vero e proprio messaggio contro l’indifferenza che una comunità come quella di San Leone, che fa della condivisione e della cura dell’altro il principio fondante del proprio agire quotidiano, non ha difficoltà a diffondere. La Sagra sarà un emozionante viaggio che avrà inizio il venerdì con l'apertura di stand gastronomici e continuerà per tutto il week end offrendo ai visitatori la possibilità di prendere parte ad un percorso tra antichi sapori e saperi. Sabato sera l’intrattenimento sarà affidato alla famosa “paranza r’o’ Lion”. Tutte le sere, invece, canti popolari, spettacoli, artisti di strada, degustazione, una mostra Fotografica allestita al primo piano del Chiostro Sant’Agostino e per i più piccoli il Paese dei Balocchi e il Teatrino delle Marionette. Per quanto riguarda l’aspetto religioso, nella Chiesa Sant’Agostino sarà allestito un suggestivo percorso artistico/spirituale e nell’area dedicata all’evento ci sarà il “Vicolo della Solidarietà”.
 

martedì 30 agosto 2016

Un piatto e la memoria per tramandare un'intera comunità

Cannavacciuolo e Bastianich alla festa dei sapori contadini a Ticciano
Fonte: Antonino Cannavacciuolo da La Repubblica 

Nel dolore delle vittime e dei superstiti del terremoto mi rivedo a cinque anni, quando ci fu il terremoto dell'Irpinia. Non ricordo molto, se non le braccia di mio padre e la forza con cui mi sollevarono prima di scappare fuori. Ricordo il suo spavento. Quella notte la passammo all'aperto, come tutti. Fu difficile. La casa dove abitavamo rimase inagibile per molti anni. Restammo a lungo ospiti da parenti in montagna. Le disgrazie distruggono le comunità e, con esse, i loro simboli. Fanno crollare case, scuole, ospedali, alberghi, chiese. Anche questa volta, il terremoto che ha colpito il Centro Italia sembra aver distrutto quasi tutto. Un simbolo, semplice solo all'apparenza, si è però salvato: è il cibo. L'amatriciana, il piatto che prende il nome da uno dei comuni più colpiti dal sisma, oggi è un messaggio molto potente. Sappiamo tutti che il cibo fa parte della nostra vita quotidiana. Non è solo nutrimento, è anche storia e memoria. L'amatriciana è proprio questo: un piatto semplice e popolare che porta con sé la storia della gente che l'ha creato, le tradizioni dell'antica cucina agreste. Con i suoi ingredienti e le varianti delle sue preparazioni, è diventato patrimonio di tutti. Così la forza della cucina si rivela anche nella sua capacità di tramandare di generazione in generazione il legame tra i territori e le comunità che li abitano.


La solidarietà con una pizza all`amatriciana

Fonte: Luciano Pignataro da Il Mattino

È importante che l'energia che trasmette ogni anno il Pizza Village sul lungomare Caracciolo si trasformi in una fantastica spinta alla solidarietà, magari facendo ogni cinque margherite una all'amatriciana e devolvendo l'incasso alla Croce Rossa o alla Protezione Civile. Questa è la nostra proposta. La pizza all'amatriciana non è una novità: l'ha pensata il romano Gabriele Boncie lo stesso Martucci l'ha in carta da parecchio tempo. Una forma di contaminazione che ha un buon risultato al gusto e che in questo caso mette insieme i piatti indentitari di Roma e Napoli. La forza della cucina in Italia è proprio questa, al di là delle spettacolarizzazioni televisive: la miniera di tradizione che ciascuno di noi si porta nel proprio bagaglio culturale e psicologico. Cosa si portavano gli emigranti del Sud al Nord e quelli italiani all'Estero? Il cibo di casa. Cosa si infilava nelle sacche da viaggio di chi faceva servizio militare o andava a studiare in università lontane? Il cibo di casa. E quanti dei ricordi che abbiamo delle nostre mamme e delle nostre nonne sono legati a quello che ci cucinavano? Tantissimi. Ecco, proprio questo legame profondo, che è anzitutto gioia di vivere e piacere di stare insieme, tra le nostre comunità e i piatti della tradizione, la grande forza della cucina italiana. Una diversità che sta sfumando giorno dopo giorno sotto i nostri occhi perché scompaiono tanti piatti proprio come si estinguono le specie animali in nome della omologazione e delle esigenze produttive. Alla memoria dei fegatini, tanto per dire, subentra quella del Buondì.
 

Sorrento. La giunta approva la Strategia di Sviluppo Locale del Gal Terra Protetta

Sorrento - La giunta municipale di Sorrento ha deliberato, nel corso della seduta di ieri, l’adesione alla Ssl, la Strategia di sviluppo locale predisposta dal Gal Terra Protetta. La proposta, avanzata dal vice sindaco di Sorrento, Raffaella Cancellieri, illustra gli obiettivi generali e specifici che si intendono raggiungere, realizzando i progetti e gli interventi che verrano finanziati dal Gal a imprese, non solo agricole, enti pubblici e istituzioni sociali. Il Gruppo di Azione Locale Terra Protetta coinvolge 22 Comuni, compresi nell’area sorrentina, amalfitana e stabiese, il Parco Regionale dei Monti Lattari, la Comunità Montana dei Monti Lattari, la Città Metropolitana di Napoli e circa 100 partner privati. Un territorio popolato da oltre 143mila abitanti, con un’estensione di 210 chilometri quadrati. “Nel definire i pilastri della strategia di sviluppo locale sono stati individuati due ambiti tematici - spiega il vice sindaco e assessore ai Fondi Europei, Cancellieri - Il primo trova la sua ragion d’essere nello sviluppo del turismo sostenibile, il secondo punta invece allo sviluppo ed all’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali. Le misure che saranno poste in essere attireranno oltre 6 milioni di euro di fondi pubblici, oltre a capitali privati, e favoriranno l’incremento del livello occupazionale e di qualità della vita nelle aree coinvolte”. “Ciò dovrebbe consentire alla nostra realtà di puntare ad ottenere fondi europei per attività che vedranno interessati gli affari marittimi e la pesca - aggiunge Cancellieri - Ci auguriamo che gli sforzi profusi in queste ultime settimane, anche per rispettare i tempi stretti dettati dal bando regionale, possano procurare una positiva ricaduta sul nostro territorio”.

Si è aperta ieri la sesta edizione dell’International “Jazz Inn Capri”

Flavio Boltro
Capri - E’ stato il sindaco di Capri Gianni De Martino insieme al direttore artistico del festival Elio Coppola a tagliare il nastro virtuale dell’edizione 2016 di “Jazz Inn Capri”, il festival che richiama sull’isola azzurra i grandi maestri jazzistici. Dopo il successo della premiere che ha raccolto nel chiostrino piccolo della Certosa un pubblico attento che ha regalato una standing ovation al quartetto “Ferri-Amesquita” e al celebre trombettista Flavio Boltro che è stato la star della serata di apertura. E questa sera per il secondo appuntamento “Jazz Inn Capri” ha messo a segno ancora un altro colpo con la voce nera della cantante statunitense più apprezzata e amata dal panorama del jazz mondiale Deborah Carter accompagnata da Daniele Gorgone al piano, Daniele Sorrentino al basso e Roberto Pistolesi alla batteria. “Punta di diamante” dell’edizione 2016 di “Jazz Inn Capri” sarà Stefano Di Battista a cui è dedicata la terza serata. Un fitto parterre di pubblico è atteso alla Certosa di San Giacomo per la performance di una vera e propria star del jazz che farà riecheggiare sotto le antiche volte del sito monumentale di trecentesca memoria le note del suo sax accompagnato accompagnato dal Dea Trio un gruppo formato da nomi di eccellenza come l’apprezzato pianista Andrea Rea, il bassista Daniele Sorrentino e il batterista Elio Coppola.
 

Salvata tartaruga al largo di Capri

Intervento del Centro Tartanet dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella che ha recuperato una caretta caretta con una ferita sul carapace

Capri - Nuotava con difficoltà nelle bocche di Capri, il tratto di mare tra Punta Campanella e l'isola azzurra. Una tartaruga della specie Caretta caretta annaspava e non riusciva ad immergersi. E così è stata avvistata e recuperata da Roberto De Angelis a bordo della sua imbarcazione ADM. Rimessa in mare, ha mostrato le stesse difficoltà e a quel punto è stato contattato il Centro di primo soccorso Tartanet dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Prontamente sono intervenuti gli operatori del Parco, Domenico Sgambati e Nicola Guida. La sfortunata Caretta è stata subito soccorsa. Aveva una ferita sul carapace. A quel punto è stata immediatamente trasferita alla stazione zoologica A.Dhorn di Napoli per ricevere le cure del caso. Ora sta meglio e la ferita sembra quasi del tutto rimarginata. Prosegue quindi con vigore il programma di tutela di questo meraviglioso abitante dei nostri mari, grazie anche alla sensibilità di pescatori e diportisti. Sono oltre 150 le tartarughe salvate dal Centro di Punta Campanella in questi anni. Un'attività che i vertici del Parco, il Direttore Antonino Miccio e il Presidente Michele Giustiniani, hanno sempre sostenuto e che intendono proseguire. Il network campano per la tutela di questo meraviglioso animale, infatti, ha ottenuto risultati importanti, come dimostrano le nidificazioni su alcune spiagge del Cilento. Sono ormai 6 i nidi lungo le coste campane. Nei giorni scorsi sono nate numerose tartarughine a Palinuro e Pisciotta e i volontari del progetto MARE del Parco Marino di Punta Campanella hanno partecipato alle attività di controllo del nido.

Scoperti gli evasori del condono

L’abusivismo edilizio è una vera e propria piaga: la media è di una ventina di denunce al mese

Vico Equense - Il condono edilizio assicura la Comune di Vico Equense entrate a sei cifre. Questa mattina dal quotidiano Metropolis, si scopre che a fronte di centinaia di pratiche concluse con l’accoglimento delle istanze, in tanti cercano di non pagare gli oneri concessori. All’appello mancano 120mila euro, la cifra potrebbe lievitare ancora. Il dato è emerso da una verifica che l’Ufficio urbanistica esegue periodicamente. Si tratta di controlli sullo stato dell’arte delle pratiche edilizie e in particolare sui pagamenti effettuati dai beneficiari dei condoni. L’elenco dei furbetti è stato trasmesso all’agenzia di riscossione Equitalia.

La giornalista Laura Avalle: “Dopo il matrimonio, torneremo presto in Costiera”

Laura Avalle
di Claudia Esposito

Vico Equense e la penisola sorrentina sono territori stupendi che purtroppo non abbiamo avuto il tempo di conoscere a fondo. Dopo il viaggio di nozze contiamo di tornare in costiera magari per un weekend lungo perché un mese fa siamo rimasti folgorati dai paesaggi, dal clima e dalla cucina”. Parla così Laura Avalle, direttrice dei mensili “Vero Salute”, “Vero casa” e “Rakam” a poche ore dal suo matrimonio con Davide Sordella, sindaco di Fossano. La giornalista, a fine luglio, giunse in Città con il fidanzato e l’inseparabile cagnolina Deva in quanto membro della giuria critica del “Social World Film Festival”. Una toccata e fuga di 48 ore, giusto il tempo di vedere la Marina di Seiano, il centro cittadino, sfilare sul red carpet dell’ultima sera della “Mostra internazionale del cinema sociale” e fare una scappata alla Cattedrale della S. Annunziata per ammirare da vicino quella che è stata definita la chiesa più bella d’Italia. Un panorama mozzafiato che lasciò incantati sia lei che Davide che non persero occasione di fermare quegli istanti per sempre con delle foto insieme prima di ripartire per il Nord e tornare al lavoro. Sabato 3 settembre alle ore 11 ci sarà invece il Duomo di Fossano ad aspettarli, quindi il Castello cittadino per un rinfresco. A poche ore dalla cerimonia, Laura è elettrizzata e raggiante. Sono le ultime ore di lavoro in redazione prima del congedo matrimoniale.
 

Traffico in tilt e inquinamento: «Urge sterzata ecosotenibile»

Il presidente dell'Ascom di Sorrento Francesco Parisi: «L'irrespirabilità dell'aria causa migliaia di morti premature» 

Fonte: Iole Filosa da Le Cronache 

Sorrento - «Perché a Sorrento non si richiede il contributo di esperti di urbanistica per risolvere gli atavici problemi di viabilità?»: è questa la domanda-provocazione che lancia il presidente dell'Ascom di Sorrento, Francesco Parisi, che da mesi ormai batte sulla necessità di pedonalizzare le strade principali della città e riportare ad un livello accettabile il traffico urbano. «Il futuro delle città sta nel creare sempre più aree pedonalizzate - continua il presidente segnalando come esempio i provvedimenti del sindaco parigino Anne Hidalgo - Mentre per Parigi si pensa a pedonalizzare 3300 metri di strada, oltre i già 3 chilometri pedonalizzati due anni fa, a Sorrento non si riesce a pedonalizzare i 700 metri Corso Italia». Ma non è solo la viabilità a preoccupare Francesco Parisi che si fa portavoce delle esigenze dei negozianti e degli imprenditori di Sorrento. L'attenzione è puntata anche sul livello di inquinamento dell'atmosfera e sull'aria che, oppressa dai gas di scarico dei mezzi di trasporto, diventa sempre meno respirabile. «Mi piacerebbe istallare delle centraline per i rilevamenti atmosferici in tre punti di Sorrento: l'incrocio di Marano, l'incrocio nei pressi dell'ospedale, e in via Luigi De Maio. L'inquinamento dell'aria - tuona il presidente Ascom - è responsabile di migliaia di morti premature».
 

«Facebook ci avvicina». Ma sarà un bene?

Fonte: Marco Ciriello da Il Mattino 

E tra donazioni e assaggi, racconti e ricordi, ha promesso a Francesco di connettere anche le parti più lontane e disagiate, quasi che fosse la luce e la speranza capace di alleviare la povertà. Un profeta in fibra. Il mezzo che porta il messaggio e lo scavalca. Il Santo Padre, curio so senza perdere scetticismo, è su Instagram e Twitter non su Facebook, ma ovviamente conosce il ragazzo che ha cambiato l'alfabeto dei rapporti sentimentali, e che più tardi - davanti agli studenti della Luiss - si è giustificato dicendo: «Facebook non rovina i rapporti, avvicina le persone». Certo Mark, si sono invertite le parti, è saltata la conquista del reale in funzione dell'occupazione dell'irreale. L'immagine prima di tutto, poi il resto. Facebook era nato ad Harvard proprio inseguendo le fotografie degli studenti, e poi si è trascinato dietro con le identità, i loro sogni, le loro voglie, fino ad assaporare la possibilità di avere a disposizione ogni dato, conoscendone da subito scelte e gusti, tutto più facile nei rapporti. Oggi sembra impossibile, ma un tempo che film piaceva a una ragazza o a un ragazzo, che gruppo musicale o dove erano stati in vacanza, fino a «che stai pensando?», non veniva chiesto da un programma. Certo, oggi è tutto più facile e con una grammatica diversa, la timidezza diventa un lontano ricordo, e anche la verità può essere distribuita secondo canoni arbitrari, almeno fino a quando non si esce dal programma. Si può scegliere se far collimare se stessi con il proprio account, allontanare l'io da sé o moltiplicarlo: donandosi.
 

Flora Beneduce (FI) Renzi promuove il Made in Italy ma è solo mistificazione perché vuole fortemente che il negoziato sul Ttip vada a buon fine

Matteo Renzi
Regione Campania - “Le speranze che il negoziato sul Ttip fossero definitivamente fallite e che le trattative non avrebbero prodotto alcun accordo sono state smentite dalle notizie di stampa che invece confermano la ripresa degli stessi - e, come già ho avuto modo di dichiarare, in campo alimentare non ci sarà più nessuna sicurezza - così Flora Beneduce consigliere regionale in quota Forza Italia e componente della commissione sanità. Un negoziato di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti di chiaro valore esclusivamente economico che inciderà pesantemente sulla salute dei cittadini - continua la Beneduce. Complice Renzi che, fin dalle prime fasi dell’accordo, ha dato l’appoggio incondizionato dell’Italia facendolo passare come una scelta strategica di grande importanza - aggiunge la Beneduce - mistificando al solito la verità a tutto vantaggio di scelte che hanno uno scopo solo economico. Al solito il Renzi show promuove il Made in Italy, la tutela dei marchi e dei prodotti italiani - conclude la Beneduce - ma sappiamo che è solo facciata perché dietro alle sue dichiarazioni c’è ben altro.”

“Dance The Love - Una stella a Vico Equense” di Raffaele Lauro al palazzo municipale di Sorrento

Sorrento - Dopo la suggestiva anteprima di Vico Equense e l’accoglienza ricevuta a San Martino Valle Caudina e a Sant’Agata sui Due Golfi, il terzo romanzo de “La Trilogia Sorrentina” di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, dedicato alla grande danzatrice russa Violetta Prokhorova Elvin, sarà presentato, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sorrento, sabato 10 settembre 2016, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, in Piazza Sant’Antonino, 1. Ospite d’Onore della manifestazione, Violetta Elvin. Porteranno i saluti di benvenuto, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e l’assessore alla Cultura, Maria Teresa De Angelis. Modererà il dibattito il giornalista Antonino Pane. Interverranno, nell’ordine, il pediatra e animatore culturale, Carlo Alfaro, la docente di materie letterarie, Marisa Cimmino, l’imprenditrice Paola Savarese e la presidente delle “Amiche del Museo Correale”, Nadia Di Leva. Concluderà lo scrittore Raffaele Lauro, il quale ha dichiarato: “Ringrazio, di cuore, il sindaco Giuseppe Cuomo e gli assessori Maria Teresa De Angelis e Mario Gargiulo, per aver voluto ospitare, nella prestigiosa Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Sorrento, la presentazione del mio nuovo romanzo, che conclude, dopo ‘Sorrento The Romance - Il conflitto, nel XVI secolo, tra Cristianesimo e Islam’ e ‘Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento’, la trilogia dedicata alla mia amata terra natale. Sarò onorato di annunziare, nella speciale occasione, la pubblicazione, nel 2017, in lingua inglese, in un unico volume pocket, de ‘La Trilogia Sorrentina’, affinché questo mio omaggio, a Sorrento e alla Penisola Sorrentina, possa diventare patrimonio culturale anche degli ospiti stranieri della nostra meravigliosa costiera sorrentino-amalfitana”.

Vico Equense, per il Museo della cattedrale un ciclo di quattro concerti

Chiesa della Santissima Annunziata
Fonte: Donatella Trotta da Il Mattino

Vico Equense - Arte sacra, cultura e musica nel segno della solidarietà. Per recuperare affreschi di scuola post-giottesca bisognosi di restauro. E poi preziosi paramenti sacri, tra i quali due mitre vescovili di monsignor Michele Natale, martire della Rivoluzione Napoletana del 1799 giustiziato in piazza del Carmine a Napoli. E ancora, messali antichi, argenti e altre ricchezze di un patrimonio non soltanto artistico che racconta la storia della monumentale chiesa della Santissima Annunziata: l’antica cattedrale (fino al 1818) e fino al 1799 sede vescovile di Vico Equense: ridente porta d’accesso alla penisola sorrentina, per il quale si sta allestendo, nella cripta, un «Museo della cattedrale». «Sono già pronte vetrine e arredi, d’intesa con la Curia e la Soprintendenza, ma sono subentrati alcuni problemi e il progetto ha subìto una battuta d’arresto», spiega don Pasquale Vanacore, direttore dell’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia. In altre parole, sono finiti i soldi: sia della Soprintendenza, sia la parte dei fondi dell’8 per mille destinati dalla Cei ad alcuni restauri. Ma per completare il Museo, «mancano ora altri 10-15mila euro», ammette don Pasquale.
 

Vico Equense dona soldi e beni di prima necessità ai terremotati

Il Sindaco Buonocore con il Vescovo D'Ercole
Vico Equense - Ieri mattina, una delegazione della Città di Vico Equense capitanata dal sindaco Andrea Buonocore ha raggiunto Arquata del Tronto. Il Primo cittadino ha donato agli sfollati 150 quintali di generi di prima necessità, inclusi medicinali. Non solo. A Vico Equense è stata avviata anche una raccolta fondi con la vendita di oltre 1500 begonie: il ricavato verrà interamente devoluto alla popolazione del comune di Arquata del Tronto. I beni raccolti saranno distribuiti nella tendopoli allestita in località Piani, a 950 metri di altezza. Il Campo è al servizio di tre frazioni: Faeto, Spelonga e Colle ed è dotato di tutti i servizi essenziali. Sono stati installati gruppi elettrogeni in grado di assicurare fornitura di energia elettrica, bagni chimici, la cucina. Le tende, complete di reti, materassi e coperte stanno ospitando 150 persone che dall’altro ieri dormono e mangiano nel campo. Il sindaco Buonocore sul luogo del sisma ha incontrato il Primo cittadino di Arquata del Tronto, Alessandro Petrucci, il Vescovo di Ascoli, Giovanni D'Ercole, che aveva celebrato i funerali di 35 vittime, forze dell’ordine, cittadini e volontari. Oltre all’Amministrazione comunale, hanno partecipato: Avf, polizia municipale, Acove e Cavalieri di Malta.

Fiamme in Costiera, la presidente Fai: occorre più cura

Nei giorni scorsi è stata emergenza roghi anche in Costiera Sorrentina. Diversi incendi hanno interessato una delle aree più belle del mondo, ma soprattutto aree tutelate dal Fai (Fondo ambiente italiano). Roghi che hanno destato la preoccupazione della presidente dell'associazione che si occupa della tutela dei luoghi di pregio del nostro territorio. Amaro il commento (del 27 agosto scorso su Facebook) di Maria Rosana de Divitiis, presidente campana dei Fai: «Questo incendio tra Nerano e Punta Campanella (quello del 27 agosto scorso, ndr) continua a far danni e anche in senso istituzionale. Oltre ai danni la beffa: il sindaco emette un'ordinanza di chiusura del sentiero della Baia di Ieranto e la Regione lo ignora. Le fiamme continuano a creare rischi in una notte di vento e io nella mia veste di volontaria del FAI (perché al di là dei titoli di responsabilità che il Fai mi assegna, questo sono, e sono fiera di esserlo) mi do da fare, ma con l'amarezza e lo stupore della mancanza di informazioni tra gli enti locali». «Ora di nuovo buone notizie e sembra che la situazione fiamme sia domata», aggiungeva la presidente campana del Fai. «Speriamo. Ma in una giornata di lutto dobbiamo dire: di cosa ci stupiamo? Quanti disastri ci aspettano?», chiosava. (Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno) 

lunedì 29 agosto 2016

Il 9 settembre la Festa del mare, per recuperare la Marina dimenticata

Vico Equense - Venerdì 9 settembre, ore 19.30, la marina di Vico ospiterà la prima edizione della Festa del mare, ideata e promossa dall'Associazione di promozione sociale "V.I.C.O. – Volontà, Impegno, Coraggio, Operatività." L'intento è di fornire, agli amanti della buona tavola, l’opportunità di gustare ottimi piatti della cucina marinara, preparati dai vari locali e stabilimenti balneari presenti nel borgo marinaro. “Primo piatto, - spiegano gli organizzatori - secondo con frutta e vino. Con questo menù l'Associazione Vico intende valorizzare l’area, portando visitatori anche di sera, purtroppo dimenticata da tutti in questi anni e in stato d'abbandono”. L’associazione culturale V.I.C.O. nasce dall’idea di un gruppo di ragazzi di Vico Equense, accomunati dal desiderio di creare un modello alternativo di Città. “Per troppi anni – spiegano i responsabili dell'Associazione - il dilagante clientelismo e l’imperterrito immobilismo hanno costretto la nostra comunità ad una persistente fase di stallo, che ha impedito ogni tipo di sviluppo politico o economico. In tale contesto l’associazione “V.I.C.O.” ha come principali obiettivi: una collettiva presa di coscienza, in una comunità che rende pressoché impossibile la costituzione di una propria individualità politica; la creazione di un canale di reti interne che possa portare alla reciproca collaborazione nell’ambito di una crescita sociale ed economica del nostro territorio; la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, storiche e culturali del nostro paese, affinché i cittadini di Vico Equense possano sentirsi orgogliosi delle loro radici e i visitatori incoraggiati ad esplorare e vivere la realtà vicana.”

Venezia 73, presentazione del thriller psicologico "Le Verità"

Mariagrazia Cucinotta a Vico Equense
Il film realizzato da un team under 35 vede come protagonisti Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik e Fabrizio Nevola e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta. Il trailer, il backstage, il cast ed il progetto verranno presentati domenica 4 settembre presso l'Italian Pavillion dell'Istituto Luce presso l'Hotel Excelsior 

Vico Equense - Domenica 4 settembre alle ore 11 nell'ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presso la Sala Conferenze del Padiglione di Luce-Cinecittà all’Hotel Excelsior verrà presentato il trailer, il backstage, il cast ed il progetto del l film "Le verità", opera prima di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik e Fabrizio Nevola e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta. Durante l'evento verrà presentato il trailer, il backstage, il cast ed il progetto del thriller psicologico realizzato da un team interamente under 35 che vede il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù nell’ambito del progetto Film4Young. Interverranno gli attori Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola e in collegamento Francesco Montanari, il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, ed critico cinematografico e presidente Film Commission Campania Valerio Caprara.
“LE VERITÀ”. La pellicola narra la storia del giovane imprenditore Gabriele Manetti che, tornato dall’India dopo un viaggio d’affari, sente che la sua vita sta per prendere una direzione diversa da quella che ha sempre avuto. Il suo mondo, le certezze che la sua condizione sociale gli ha permesso di avere, lo stesso rapporto con la sua fidanzata e con i suoi amici non lo appagano più. Si accorge, però, di essere tornato dal viaggio anche con qualcos’altro: casualmente scopre, infatti, di aver acquisito la capacità di poter “vedere” oltre le apparenze, di poter prevedere il futuro.

Terremoto. La Penisola sorrentina si è distinta nella raccolta di generi di prima necessità e di fondi

Piergiorgio Sagristani
di Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant’Agnello 

Sant’Agnello - Il terremoto in centro Italia ha suscitato ovunque un’ondata di sentita commozione e partecipe solidarietà popolare. La Penisola sorrentina, e la nostra comunità di S. Agnello, si sono distinte, come tante altre realtà, nella raccolta di generi di prima necessità e di fondi per contribuire alle prime e più immediate esigenze delle persone coinvolte. E’ stata un’autentica testimonianza di fratellanza, ma ora dobbiamo dare un più ampio respiro a questi interventi. Il rischio che si corre in questi casi è quello di non fare seguire al momento necessario della solidarietà, quello della responsabilità politica. Spesso il limite è di lasciare tutto com’è, quando i riflettori dei grandi media si spengono. Per chi ricopre ruoli istituzionali, la sfida da raccogliere è proprio questa: trasformare, nei limiti del possibile, la tragedia presente in elemento di speranza futura. E allora per noi è il tempo della riflessione e dell’azione per evitare che quanto accaduto possa ripetersi senza un’azione preventiva, in generale in Italia, in particolare sui nostri territori. Proprio in queste ore ho avviato incontri con tecnici e geologi al fine di predisporre quanto necessario per realizzare un aggiornamento della mappatura sismica che ci porti, in un primo momento, a conoscere le peculiarità morfologiche e geologiche della nostro territorio per avviare un’opera costante di monitoraggio delle criticità presenti. Tutto ciò nella speranza di poter arrivare ad una definizione dettagliata dei fattori di rischio con il fascicolo di fabbricato.
 

Ladro di bicicletta 2.0. Non la sa scassinare e se la carica in spalla

Fonte: Alessandra Staiano da Metropolis 

Sorrento - Sono passati 68 anni dal capolavoro del neorealismo italiano firmato da Vittorio De Sica, ma i ladri di biciclette esistono ancora. E l'altro giorno gli agenti del commissariato di polizia di Sorrento, agli ordini del vicequestore Donatella Grassi, ne hanno arrestato uno: un 20enne di San Giuseppe Vesuviano finora incensurato. Ladri di biciclette alla riscossa, quindi. Anche se quelle più ambite, ovviamente, sono le bici tecnologicamente avanzate. Biciclette 2.0, verrebbe da dire. Come quelle a pedalata assistita, comunemente dette "elettriche", che aiutano anche la persona più pigra a spostarsi in città senza troppi sforzi fisici. Assai simili a un motorino, ma con il vantaggio di non emettere gas di scarico e, quindi, potersi muovere anche all'interno delle zone a traffico limitato. Modelli ecologici, ma tutt'altro che economici. Valeva circa duemila euro la bicicletta adocchiata dal 20enne di San Giuseppe Vesuviano all'ingresso di un negozio che si trova nel centro storico di Sorrento all'altezza di via San Nicola. Una persona di Sorrento aveva acquistato la bici 2.0 non più tardi di una decina di giorni fa e l'aveva parcheggiata nei pressi di quel negozio, adottando le precauzioni del caso. Inserito il bloccasterzo, il proprietario della bici si sentiva sicuro. E, in effetti, proprio il bloccasterzo ha messo in difficoltà il ladro, finendo per incastrarlo.
 

Garanzia Giovani, Guida (FdG): "Il Comune faccia chiarezza e non illuda i giovani"

Ivan Guida
Castellammare di Stabia - «Il Comune faccia chiarezza, i giovani non siano presi in giro». E’ questo l’appello-monito, che il consigliere del Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia, Ivan Guida, rivolge all’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Pannullo. Nocciolo della questione l’allarme lanciato dai tirocinanti del progetto Garanzia Giovani entrati a dar man forte alla macchina comunale. «In campagna elettorale, e dopo, è stata promessa una proroga di ulteriori sei mesi dei tirocini di Garanzia Giovani – prosegue il consigliere Guida – sappiamo che questo “disegno” è di difficile attuazione. Inoltre il progetto non porterà all’assunzione nella pianta organica del Comune, come invece è stato fatto intendere ad alcuni di loro, in quanto prevista solo mediante Bando Pubblico. Per non parlare dei ritardi nei pagamenti delle loro retribuzioni, per ben tre mesi questi ragazzi non hanno ricevuto neanche un euro. Il Comune, il sindaco facciano chiarezza sulla questione e si impegnino, se realmente ce ne siano le possibilità, ad ottenere una proroga di Garanzia Giovani per l’Ente». I progetti di Garanzia Giovani furono attivati dall’Amministrazione retta da Nicola Cuomo, per dare l’opportunità ai giovani stabiesi di accrescere il proprio bagaglio culturale e di formazione lavorativa. Inizialmente era previsto l’inserimento di ben 79 ragazzi scesi poi a 41 lo scorso marzo al momento dell’inizio dei tirocini, con una retribuzione a carico della regione Campania, di 500 euro mensili a tirocinante per sei mesi.
 

Gaetano Amato e Piero Pepe ospiti a Villa Fondi

Piano di Sorrento - I famosi attori stabiesi Gaetano Amato e Piero Pepe, re delle fiction e del cabaret il primo, padrone delle scene teatrali il secondo, saranno i protagonisti della serata d’onore che il Circolo Endas Penisola sorrentina ha organizzato giovedì 8 settembre alle 20,30 a Villa Fondi, nell’ambito della programmazione SummerTime 2016 di Piano di Sorrento. Con la conduzione di Carlo Alfaro e Adele Paturzo e la direzione artistica di Antonio Volpe e la collaborazione di Miriam Perfetto, Gaetano Amato presenterà “a modo suo”, tra letture e scetchs irresistibili, il suo nuovissimo libro, “Il mistero della I lunga”, mentre Piero Pepe donerà al pubblico una serie di pezzi teatrali, fra poesie e monologhi. I due sono stati ospiti della Rassegna Teatrale “Contemporanea” del Circolo Endas Penisola sorrentina a dicembre del 2014 con lo spettacolo “Casa di frontiera”( scritto e diretto da Gianfelice Imparato), un successo strepitoso tra gli studenti delle scuole medie e superiori degli Istituti della Penisola sorrentina. Il libro che ha appena pubblicato è il quarto romanzo per Amato, dopo i successi di “Il testimone”(finalista al Premio Bancarella), ”Il Paradiso può attendere. A volte” e “Gioco Segreto”. Nonostante i riscontri dei suoi libri, Gaetano non si definisce scrittore ma “trascrittore”, come spiega lui stesso in una visione originale e romantica della scrittura: “Quando si scrive una storia tendenzialmente la si scrive per il piacere di mettere su carta quanto pensato, non sono uno scrittore, mi ritengo piuttosto un tra-scrittore, cioè uno che trascrive una storia, la racconta.
 

Beneduce: "trasporti pubblici condivisi ed ecosostenibili"

Regione Campania - "Per rendere più vivibile le nostre città dobbiamo puntare ad un sistema di trasporti pubblici condivisi ed ecosostenibili – così Flora Beneduce consigliere regionale in quota Forza Italia e componente della Commissione Ambiente. “La morfologia della Penisola Sorrentina per esempio e in genere di tutte le zone costiere richiede una limitazione del traffico motorizzato – continua la Beneduce – e l’avvio di un processo ecologico che privilegi il ricorso all’utilizzo dei trasporti pubblici, delle bici e delle auto elettriche.” Il tema della settimana Europea della Mobilità - che si svolge dal 16 al 22 settembre - “La mobilità intelligente e sostenibile - un investimento per l'Europa” – è un’occasione di confronto per la Campania sul sistema dei trasporti ma anche sull’energia sostenibile - settore questo strettamente interconnesso. Il miglioramento del sistema dei trasporti passa attraverso degli obiettivi condivisi e di collaborazione di cittadinanza attiva – aggiunge la Beneduce – ricomprendendo la sicurezza delle città e il principio economico del maggior risparmio che non può essere più ignorato sia dai cittadini che dalle Pubbliche Amministrazioni. Rafforzare la coscienza collettiva sull’utilizzo dei sistemi di trasporto ecosostenibili renderà meno probabile opere come la Galleria di Seiano Pozzano - conclude la consigliera Beneduce - senza dimenticare gli impegni presi in materia di clima nella Conferenza di Parigi e gli obiettivi da raggiungere entro il 2020."

Braccio di ferro per la nomina in commissione

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Vico Equense - Salta la mediazione per la nomina in commissione ambientale. È bufera. Maggioranza e opposizione restano ancorate sulle proprie posizioni, nessuna vuole cedere di un passo e la commissione ambientale di Vico Equense resta senza un membro. Raffaele De Simone, esponente della lista civica Vico2020, si è dimesso. Non dimissioni di facciata, ma dettate dalla normativa vigente. Il ruolo di consigliere comunale è incompatibile con la presenza in commissione ambientale. La nomina di De Simone arrivò nell'ultima parte della passata amministrazione. Una selezione senza legami politici, dunque, ma le cose si pongono in una visuale diversa. L'esito elettorale ha stravolto il quadro. L'incompatibilità ha obbligato il professionista alle dimissioni. Un colpo per le la minoranza che chiede un nuovo componente di sua scelta. Buonocore ha girato verso il basso il suo pollice. Il nodo da tagliare c'è ed i numeri sono tutti in favore dell'attuale sindaco. Nei giorni scorsi le parti si erano sedute intorno ad un tavolo per scegliere un candidato condiviso. Un modo per evitare strascichi e polemiche a iosa. Il fine settimana è stato rovente. Summit, incontri e riunioni tra i fedelissimi di Cinque e quelli di Buonocore non ha portato alla soluzione del problema, l'identikit del prossimo membro del commissione ambientale è tutto da decidere. Nessuna congiunzione d'intenti, dunque, per una piaga che resta aperta e sarà tale sino alla prossima assise pubblica. Il consiglio comunale che verrà si profila impegnativo per tutti. A spaccare il fronte sono le posizioni di trincea tra maggioranza ed opposizione.
 

Sant’Agata sui Due Golfi. presentato “Dance The Love - Una stella a Vico Equense” di Raffaele Lauro

Raffaele Lauro
Massa Lubrense - Un pubblico di assoluta eccezione, che ha affollato la Sala della Confraternita del SS. Rosario di Sant’Agata sui Due Golfi e che ha seguito, con entusiastico interesse, con partecipe attenzione e con scroscianti applausi, la presentazione del terzo romanzo de “La Trilogia Sorrentina” di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, perfettamente organizzata e coordinata da Donato Iaccarino, nell’ambito della XVI Edizione del Premio “Salvatore Di Giacomo 2016”, è stato colto piacevolmente di sorpresa, quando lo scrittore sorrentino, nei ringraziamenti agli amministratori, agli organizzatori e ai relatori, ha annunziato l’uscita, nel 2017, del suo nuovo romanzo, dedicato all’epopea imprenditoriale e gastronomica di Alfonso Iaccarino, nonno dello chef pluristellato Alfonso Iaccarino del Ristorante “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui Due Golfi, dal titolo “Salvatore Di Giacomo e Sant’Agata sui Due Golfi - Don Salvatore e don Alfonso”. Dopo la raffininata introduzione del presidente della Pro Loco Iaccarino, i garbati saluti del sindaco Lorenzo Balducelli e la delicata testimonianza, tutta al femminile, di Giovanna Staiano, si sono succeduti i magistrali interventi della ristoratrice Livia Adario Iaccarino, del pubblicista Riccardo Piroddi e del presidente dell’Associazione Culturale “La Fenice”, Nicola Di Martino. La Iaccarino ha definito il romanzo di Lauro un’altra gemma preziosa del suo cammino celebrativo della Penisola Sorrentina, non inferiore ai precedenti romanzi, che apre, tuttavia, ai lettori “la cassaforte della vicenda, umana e artistica, della danzatrice russa Violetta Prokhorova Elvin, disvelando tesori di arte, di coraggio, di dedizione e di amore”. Piroddi, il quale ha seguito passo passo la scrittura del romanzo, ha fatto ricorso ripetutamente all’opera di Friedrich Nietzsche (“La gaia scienza”, “Il crepuscolo degli idoli”, “Così parlò Zarathustra”), per esaltare la stupefacente vitalità di Violetta Elvin e, in particolare, ha sottolineato, come la danzatrice, filosoficamente parlando, abbia operato una rivoluzione nietzschiana, superando l’oppressione di un regime dittatoriale e accettando la trasvalutazione dei valori, con la rinunzia a qualcosa che amava, la danza, per abbracciare qualcuno che avrebbe amato ancora di più”.
 

Incendio a bordo di un'imbarcazione, salvato diportista

Castellammare di Stabia - Mezzi navali impegnati ininterrottamente nel pattugliamento delle coste e tanto lavoro per i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, diretti dal Capitano di Fregata Guglielmo Cassone. Incendio a bordo di un’unità da diporto nello specchio acqueo antistante punta San Lorenzo nel comune di Massa Lubrense. A bordo il conduttore che dopo essersi gettato a mare è stato salvato dalla Motovedetta della Guardia Costiera ed è stato accompagnato nel porto di Sorrento in buone condizioni di salute. Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare, hanno coordinato tutte le operazioni per assicurare in tempi rapidissimi sia il salvataggio del naufrago e dell’unità navale sia il repentino spegnimento dell’incendio. L’unità navale è stata subito intercettata dalla motovedetta CP 532, già in zona per l’operazione “Mare Sicuro 2016” e di conseguenza il naufrago è stato immediatamente recuperato. Alla buona riuscita delle operazioni hanno contribuito il personale imbarcato sulla Motovedetta CP 848 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, personale militare nonché personale della Croce Rossa Italiana imbarcati sul battello pneumatico GC A56 della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia nonché personale della motovedetta dei Vigili del Fuoco. L’immediata azione di gestione dell’emergenza ha consentito di salvare una persona, di domare un incendio e di scongiurare un inquinamento.


domenica 28 agosto 2016

La cucina di Snoopy. La pizza fritta integrale


di Filomena Baratto

Vico Equense - La passione per la cucina o ce l’hai o non te la inventi. In casa mia siamo in due: io e mio figlio Luigi. Sin da piccolo ha sempre mangiato con gusto e sarà per il suo olfatto sopraffino che gli piace anche cucinare. Quando tornava dalla scuola, lasciava lo zaino all’ingresso e correva a scoperchiare le pentole in cucina per sentire gli odori, i profumi, a scoprire cosa avevamo mangiato.Cominciava a piluccare, ad assaggiare e si calmava quando gli apparecchiavo un pezzo di tavola per farlo mangiare. Una passione che continua anche oggi, anche se svolge una professione e il poco tempo gli impedisce di cucinare. A casa sua ha allestito un altare “pro pizza” e a tutti coloro che hanno la fortuna di fargli visita, fa assaggiare la sua ottima pizza. Non si è accontentato di farla ogni tanto, ha studiato nei minimi particolari le dosi, la temperatura del forno, le farine più buone, la lievitazione in inverno e in estate, il tipo di acqua.
 

Galliani e Marzullo ospiti dello chef Esposito a Vico Equense


Vico Equense - Ieri mattina, prima di Napoli-Milan, l'ad rossonero Galliani è stato ospite dello chef stellato Gennarino Esposito nel ristorante Torre del Saracino a Vico Equense. Con il dirigente il giornalista Gigi Marzullo, il manager della ristorazione Lorenzo Tonetti e il patron dell'azienda vinicola Cà del Bosco Maurizio Zanella. (Fonte: Il Mattino)

“Notti d’Autore”. Fondi, letture ed arte per le vittime del terremoto

Piergiorgio Sagristani
Sant'Agnello - “Notti d’Autore” ha cambiato programma nella giornata dedicata alle vittime del terremoto. E così ieri, sabato 27 agosto, tutte le esibizioni previste in programma sono state fermate in segno di rispetto per la giornata di lutto nazionale proclamata dal Governo. Nell’area riservata agli spettacoli musicali gli artisti presenti si sono messi all’opera ed hanno deciso di dedicare la propria arte alle popolazioni colpite dal sisma con tele e rappresentazioni che hanno avuto come tema il terremoto e la sofferenza che provoca. Inoltre, dal palco è partita una lettura collettiva, spontanea e partecipata, inaugurata dal Maestro Marcello Aversa, ideatore ed organizzatore dell’evento, con un brano dello scrittore Erri De Luca sull’ultimo terremoto. E poi in tanti hanno preso il microfono per dare il proprio contributo al “reading” con la declamazione di poesie e testi sui terremoti che hanno colpito nel corso degli anni l’italia: dal Belice, all’Irpinia, all’Aquila, fino alla tragedia di questi giorni. L’Amministrazione comunale ha accolto con favore e condiviso la scelta degli organizzatori ed è stata rappresentata dal vice sindaco Clara Accardi e dall’assessore Giuseppe Gargiulo. Entrambi hanno sostituito il sindaco impegnato nel turno all’Ospedale. Il comitato organizzatore ha, inoltre, aperto una raccolta fondi per le comunità coinvolte dal sisma. Una cassetta di vetro è stata posta nell’area della festa per consentire a ciascuno di versare il proprio contributo. Inoltre, il ricavato della vendita delle magliette, con il logo della manifestazione, sarà destinato alle beneficienza per le popolazioni terremotate. La serata si è poi chiusa con un momento denso di significato e di suggestione: il lancio in cielo delle lanterne cinesi, palloncini con candele decorative che hanno illuminato la Notte e destato una commozione diffusa. “Un segno di attenzione fattiva e di grande sensibilità umana ed artistica è arrivato da “Notti d’autore” – ha detto il sindaco Piergiorgio Sagristani - la manifestazione anche in queste contingenze conferma di avere un grande respiro ed una straordinaria propensione alla solidarietà”. Questa sera alle ore 20, dopo il cordoglio, ritornano gli stand e gli spettacoli musicali.

Terremoto, la generosità della penisola sorrentina confluisce a Vico Equense

di Claudia Esposito 

Penisola sorrentina - L’ultima iniziativa di solidarietà costiera pro terremoto arriva dal Comune di Meta. L’amministrazione comunale cittadina ha infatti comunicato tramite una nota che una parte dei proventi di “Meta mare in festa”, l’iniziativa inserita nell’ambito dei festeggiamenti civili della festa di Santa Maria del Lauro, sarà devoluto ai terremotati del centro Italia. Un’iniziativa che ha visto d’accordo l’amministrazione cittadina, il comitato della festa e gli imprenditori e che consentirà di devolvere in beneficenza una parte del ricavato della fiera che sarà organizzata dal 10 al 12 settembre alla marina di Meta. Il comune costiero inoltre, dopo un primo invio di generi di emergenza recapitato nei giorni scorsi al punto di smistamento di Castellammare di Stabia, ha da poco fatto giungere nella Sala consiliare del Comune di Vico Equense un secondo carico raccolto grazie alla generosità dei cittadini metesi. Un conferimento a cui si sommeranno nelle prossime ore quelle di tutti gli altri comuni costieri che porteranno nella Sala consiliare vicana il frutto della generosità delle rispettive cittadinanze. Alle ore 13, e senza ancora il conferimento della maggior parte dei Comuni limitrofi, il salone era già al collasso, stracolmo di scatoloni fino al punto da traboccare nel piazzale antistante. Vico Equense in queste ore è diventato il perno della solidarietà costiera in quanto ente accreditato con la Protezione Civile. Domani mattina è previsto il carico di almeno tre tir che porteranno gli aiuti ad Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal sisma del 24 agosto. A consegnare gli aiuti alle popolazioni colpite ci sarà una delegazione composta da ammistrazione comunale, Avf, polizia municipale e Cavalieri di Malta.

Quando la terra trema

di Filomena Baratto

Vico Equense - Non ricordo l’anno, ma la prima volta che ho vissuto l’esperienza del terremoto ero piccola, in braccio a mia madre. Alla voce “il terremoto” tutti si precipitarono fuori. Non capivo cosa stesse succedendo. Dondolavo in braccio a lei, al sicuro, ma consapevole di un pericolo incombente. Ci raccogliemmo tutti davanti al sagrato della chiesa a San Salvatore, guardandoci intorno. Compresi che la terra tremava, ma, abbassando lo sguardo, era tutto fermo e non ebbi nemmeno il tempo di avere paura, così come accade ai bambini quando non comprendono i reali pericoli della vita. La sera del terremoto, quella domenica del 23 novembre dell’80, ebbi la sensazione di dover morire da un momento all’altro: la casa barcollava, roteava, rollava come una barca in mezzo alla tempesta più cupa. Ci riversammo tutti sul pianerottolo uscendo contemporaneamente dalle porte, temendo che il ballatoio sprofondasse per il peso. Ricordo la paura, giù al palazzo, con mia sorella, il boato, il buio, le urla, e noi, tutti infreddoliti, spaventati, in panico. Ricordo la mia ansia, il cuore all’impazzata, non sapendo dove fossero i miei, usciti in macchina con l’altra sorella. Continuavo a credere che quella sarebbe stata l’ultima mia notte. Poi, finalmente, arrivarono e cominciò la nostra avventura al freddo fuori casa. Si dormiva in macchina, con la radio sempre accesa a raccontarci delle scosse, con la paura di rivivere le ore precedenti.
 

My City of Ruins: in concerto nel New Jersey, Bruce Springsteen esegue questo brano per le vittime del recente terremoto

Vico Equense - Un momento toccante durante il concerto ieri in New jersey di Bruce Springsteen quando il 'Boss' ha voluto fare una dedica speciale eseguendo "My City of Ruins" per le vittime del terremoto in Italia. La richiesta è arrivata da un italiano, Giovanni Cozzani, lì presente in mezzo al pubblico con un cartello con su con su scritto “Per il terremoto in Italia – canta – My city of Ruins”. Springsteen è cittadino onorario di Vico Equense: sua madre si chiamava Adele Ann Zerilli, proveniente da una famiglia emigrata negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento proprio dalla nostra Città. La scoperta delle origini di Bruce Springsteen, si deve all’Associazione Pink CadillacMusic e all’indagine portata avanti dallo storico vicano Mario Verde. I lunghi studi e le ricerche condotte hanno portato alla scoperta che il nonno materno di Bruce, Antonio Zerilli, avesse origini vicane. Proveniva, infatti, da una famiglia vissuta in questa città per oltre quarant’anni. Dalla ricostruzione dei fatti si apprende che era un avvocato, si sposò ed ebbe tre figlie: Dora, Ida e, la più giovane, Adele Ann che sposò Douglas Frederick Springsteen, morto nel 1998. Dal loro matrimonio nacquero tre bambini: Bruce (23 settembre 1949), Virginia (”Ginny” 1950) e Pamela (1962)». Dopo avergli consegnato a Helsinki la lettera nella quale gli venivano donate le Chiavi della Città, speravamo che il concerto a Napoli del maggio 2013 potesse essere l’occasione per farlo venire a Vico Equense. Non fu possibile, per motivi di tempo e di organizzazione. Bruce, però, salì sul palco in Piazza Plebiscito con una gigantografia del vecchio “Gran Caffé Zerilli”, appartenuto alla sua famiglia; alla dedica in napoletano “vulesse dedica ’sta canzone agli amici di Vico Equense, la mia città italiana” su una memorabile My Hometown, ci regalò uno dei momenti più suggestivi di quel concerto.

Caro Bruce…

Paolo Caiazzo conclude la rassegna “Serate al Chiostro” nel segno della solidarietà ai terremotati

Paolo Caiazzo
di Claudia Esposito 

Vico Equense - “E che t'aggia dicere, e che te pozz dicere, e che to dic a fa”. No, non è solo uno dei tormentoni di Paolo Caiazzo, alias Tonino Cardamone di “Made in sud”. Che lo si dice a fare che quella di ieri sera non è stata e non poteva essere una “Serata al Chiostro” come le precedenti e non soltanto perché appuntamento conclusivo della rassegna estiva organizzata dall’associazione culturale “Teatro mio” in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’Azienda di soggiorno e la Uilt, Unione italiana libero teatro. Non poteva essere una serata tutta risate nel giorno in cui la Nazione intera era listata a lutto per la tragedia del terremoto nel centro Italia. Non è stato facile per il comico salire sul palco dopo il minuto di silenzio. Non è stato facile per il pubblico lasciarsi andare sulle prime alle battute di Caiazzo, quasi sentendosi colpevoli quando negli occhi e nel cuore scorrono solo immagini di morti, drammi e macerie. A salire sul palco all’inizio è stato il sindaco Andrea Buonocore: “Lo strazio e la morte sono sotto gli occhi di tutti. Il terremoto del Centro Italia ha mosso una macchina umanitaria imponente dove si vede la generosità di tutta Italia e anche quella dei vicani che per certe esperienze ci sono già passati. Sui social – continua Buonocore - si rincorrono voci fuorvianti che dicono che non c’è bisogno di aiuti. Non è vero, e lo diciamo con certezza visto che si siamo mossi lungo i canali ufficiali facendoci accreditare dalla Protezione civile. Oltre le iniziative predisposte dall’amministrazione, un plauso va anche all’Associazione Teatro Mio che per stasera ha rinunciato ai diritti di prevendita e predisposto delle cassette per offerte libere all’uscita.
 

Beneduce: “Messa in sicurezza dei territori e custodi della nostra terra”

Flora Beneduce
Regione Campania - “Dalla regione deve partire un piano di messa in sicurezza complessivo che tenga conto dell’alto numero di rischi presenti sul territorio della Campania” - così Flora Beneduce consigliere regionale in quota Forza Italia - al dibattito “Campania, amore e odio” svoltosi ieri a San Giorgio del Sannio nel corso della tre giorni “Fermenti”. “Un piano di rigenerazione urbana coraggioso che parta da una classificazione degli edifici, prevedendo gli abbattimenti di quelli non a norma.” Nel suo intervento la Beneduce ha sottolineato che “ in Campania non c’è amore e odio tra le varie realtà ma, quello che invece accomuna, è il profondo senso di appartenenza e di amore.” A conclusione del suo intervento, dal cuore del Sannio, la Beneduce ha lanciato un messaggio di aggregazione e unità “dobbiamo essere custodi della nostra terra, rafforzando e promuovendo il brand Campania, difendendo ciò che produciamo e la cultura che rappresentiamo”. Al dibattito hanno preso parte, insieme alla consigliera Beneduce il sindaco di San Giorgio del Sannio Mario Pepe, il deputato Giuseppe De Mita, l’avvocato Franco Alfieri consulente regionale all’Agricoltura.