giovedì 21 maggio 2009

Saviano: ora non abbassare la guardia

«Lo Stato sta facendo molto ma la camorra non è ancora sconfitta». Così Roberto Saviano, ospite ieri sera del programma «Nightline» condotto da Maria Latella, ha commentato l’operazione di polizia, carabinieri e guardia di finanza che ha portato a 109 arresti eseguiti. A discutere in diretta tv su SkyTg24, insieme con l’autore di Gomorra c’erano il maggiore Lorenzo D'Aloia, comandante del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli e il tenente colonnello Giancarlo Scafuri, comandante del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri. «Prendere Amato, che è un capo militare - ha detto Saviano - è stato un grande risultato ma non bisogna abbassare la guardia. Si deve arrivare al più presto alla cattura dei capi del clan dei Casalesi, Michele Zagaria e Antonio Iovine». E ancora sull’arresto di Amato, Saviano ha detto: «La sua cattura ripara la figuraccia fatta nei confronti della Spagna, quando, dopo il primo arresto, il boss fu scarcerato dal Tribunale del Riesame per decorrenza dei termini». Determinante per Saviano la collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e spagnole. «Gli inquirenti sapevano che la Spagna era nel mirino dei clan - ha aggiunto - Quando ero a Barcellona mi dicevano che si sapeva persino quali locali frequentasse. Approfittava del fatto che mancava ancora l’ultimo segmento per il suo arresto. Comunque - ha concluso Saviano - i risultati sono arrivati adesso perché i riflettori mediatici, anche in Spagna, sono stati costantemente accesi e lo Stato è stato quasi costretto a intervenire». (Il Mattino)

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