lunedì 23 ottobre 2017

Acque biance e nere, la penisola è indietro con la separazione. Il Sindaco Buonocore: “Questo non è più tollerabile”

Convegno sul traffico a Piano di Sorrento
Vico Equense - Bastano due gocce d’acqua e puntuale come un orologio, da qualche parte nel mare della penisola sorrentina spunta una chiazza marrone, opportunamente certificata dall’immancabile scatto fotografico. Questo fenomeno, oramai conosciuto, dipende da gravi mancanze nella gestione delle acque meteoriche. La pioggia non più assorbita dai terreni, finisce direttamente nei valloni, qui si riunisce a quella raccolta dal sistema fognario delle acque bianche e finisce con il formare un’onda di piena che trascina tutto a mare. L’episodio immediatamente riaccende i riflettori sul tema dell'inquinamento marino e sulle sue cause, a cominciare dalla commistione tra fogne bianche e nere. Proprio per arginare questo fenomeno, a ottobre 2016, la Gori ha avviato un piano triennale d’investimenti del valore di circa due milioni e mezzo di euro. Il programma prevedeva innanzitutto la manutenzione degli impianti fognari e, in secondo luogo, la separazione delle condotte dell'acqua piovana dalle fogne in tutta la Costiera. Negli altri Comuni della Penisola sorrentina l’opera di separazione delle acque bianche da quelle nere è molto indietro. L’Amministrazione Comunale di Vico Equense, invece, con un’attività di oltre dieci anni ha recuperato molti dei guasti atavici in tema di separazione delle acque bianche e nere, sia alla fonte (palazzi e condomini privati) sia allo sversamento. Il Sindaco Andrea Buonocore l’ha ricordato ai suoi colleghi della costiera giovedì scorso, nel corso del convegno sul traffico a Piano di Sorrento. “Tutti i comuni della penisola sorrentina - ha detto Buonocore - sversano a Vico Equense, dove si trova il depuratore di Punta Gradelle. Ma solo il comune di Vico Equense, nel corso degli anni, ha portato avanti un progetto serio di separazione delle acque nere dalle bianche. Gli altri comuni invece sono molto indietro.
 
Questo non è più tollerabile.” Il Comune di Vico Equense accoglie sul suo territorio e in prossimità del suo mare il depuratore che raccoglie le acque nere dell’intero comprensorio costiero. Il sistema di depurazione ha come elemento centrale la vasca di decantazione, dove i reflui sono trattati e poi immessi nella condotta che trasporta l’acqua depurata a largo. Se in questa vasca, che è tarata per una certa quantità di reflui, arriva anche l’acqua pluviale perché non è stata separatamente incanalata, il tutto trasborda senza essere depurato o peggio la vasca va in blocco. Il tutto nel territorio di Vico Equense. A poche centinaia di metri

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