mercoledì 18 ottobre 2017

Faito, aiuti dopo i roghi

Monte Faito
Sì agli sgravi per tre anni 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Gli incendi dolosi ne hanno devastato il cuore. I ritardi nelle entrata in funzione della funivia ne hanno evidenziato le criticità. E quassù fare turismo diventa un'impresa quasi impossibile. Soprattutto se per la messa in sicurezza si assiste a un triste e immancabile teatrino politico che cerca di centrare un solo obiettivo: appropriarsi agli occhi dei cittadini-elettori dei meriti di una manutenzione che diventa di colpo straordinaria perché in effetti l'ordinario non è mai stato fatto da decine di anni a questa parte. Eppure per rilanciare la risorsa Faito il comune di Vico Equense, sperando in nuovi aiuti della Regione Campania, ci mette un po' del suo. E conferma la sospensione delle imposte per 3 anni. Nel dettaglio Si parte con la “tassa” di soggiorno che fino al 2020, le strutture ricettive situate sulla montagna non dovranno versare all'amministrazione comunale. Si tratta di un piccolo grande contributo per gli operatori della zona a dir poco provati dall' inferno di fuoco ho vissuto da Ferragosto fino a inizio settembre. L'ultima delibera della giunta del sindaco Andrea Buonocore si inserisce nel piano di bonifica, tutela e messa in sicurezza della risorsa montana che a stretto giro potrà contare su 70 mila euro cruciali per l'apertura dei cantieri.
 
Già alcune settimane fa, era stato adottato una sorta di “decreto” salva Faito con cui venivano momentaneamente congelate le imposte. Su quella delibera intervenne direttamente Laura del Pezzo, l'assessore con delega alla montagna che per tutta risposta - dopo aver aderito con entusiasmo al movimento “Sviluppo e territorio” del consigliere regionale Alfonso Longobardi - si è vista far fuori dalla giunta con un verdetto clamoroso ufficializzato dopo pressanti richieste della maggioranza consiliare e suggellate dal placet dell'ex primo cittadino Gennaro Cinque. Ora, in attesa della nomina del nuovo componente della giunta, Buonocore lancia un segnale chiaro. Con la delibera pro Faito sono comunque state riviste al rialzo le tariffe dell'imposta di soggiorno. Il nuovo listino entrerà in vigore il prossimo 30 ottobre e prevede nuovi prezzi a carico delle strutture ricettive. Negli hotel fino a 3 stelle si pagherà 1,50 euro al giorno. Per gli alberghi a 4 stelle la tariffa aumenta di un euro: oggi la quota è di 2,50 euro. Mentre le strutture a 5 stelle il regolamento del comune prevede €3 al giorno per ospite. L'imposta di soggiorno è applicata anche a bed and breakfast, ostelli, campeggi, agriturismi e case vacanze: si pagherà 2 euro al giorno.

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