lunedì 20 settembre 2021

In penisola sorrentina la truffa dell’Sms Spoofing

Penisola sorrentina - L’Adiconsum Penisola Sorrentina invita i cittadini della costiera a prestare la massima attenzione ai messaggi che ricevono sui cellulari perché possono nascondere delle truffe in grado di prosciugare i conti correnti. Ci sono, infatti, degli SMS che possono allarmare gli utenti perché provengono dallo stesso recapito del servizio bancario o postale dal quale si ricevono anche altre comunicazioni, ma che, invece, vengono inviati da esperti delle truffe in rete. L’invito è ad evitare di cliccare sui link. Di seguito la nota di Adiconsum che spiega nel dettaglio le modalità della truffa e come evitare di cadere nel tranello: Hai ricevuto un SMS che sembrava provenire dalla tua banca e richiedeva di compiere delle azioni (ad esempio lo sblocco del bancomat o l’aggiornamento della app della banca?). Attenzione si tratta di una truffa di nome SMS Spoofing che numerosi consumatori hanno denunciato alla nostra Associazione Adiconsum in Penisola Sorrentina. Nel caso specifico, un nostro associato ha ricevuto un sms dall’Intermediario con cui veniva informato di un accesso anomalo effettuato con la propria carta e il conseguente blocco della stessa: l’sms era collocato nella medesima chat di destinazione degli sms genuini dell’Intermediario. In questo modo l’utente inseriva il codice utente e il Pin. In una seconda fase per completare la truffa, lo stesso riceveva una telefonata da un sedicente operatore della banca convincendo il malcapitato a bloccare le operazioni, ma di fatto sbloccandole e quindi poter entrare nel suo conto corrente. Il truffatore il più delle volte, quindi, impersona un’autorità fidata – la TUA BANCA – per creare un senso di urgenza o paura che prevale su qualsiasi cautela o sospetto naturale che la vittima potrebbe avere.

 

Questa tecnica viene utilizzata nei messaggi di testo falsi (noti come smishing). La truffa tipica consiste nel ricevere un SMS falso, incoraggiando l’utente a chiamare un numero oppure a collegarsi ad un portale “ inaffidabile”. Risultato? A breve il conto corrente del malcapitato verrà svuotato. L’imperativo è quindi: DIFFIDARE dalle richieste telefoniche che sembrano provenire dalla tua banca e dalle richieste di fornire telefonicamente dati personali o altri dati sensibili. A cosa prestare attenzione? È bene ricordare che la banca non chiederà mai al proprio cliente di confermare le sue credenziali tramite un SMS. Diffidate da comunicazioni del genere. In caso di dubbio è bene chiamare la banca ai suoi numeri ufficiali. È possibile recuperare quanto illegittimamente sottratto dal conto? Nel caso in cui sia stato truffato con questa tecnica di SMS Spoofing, la buona notizia è che è possibile agire nei confronti della Banca al fine di richiedere il rimborso delle somme sottratte dai malfattori.

Nessun commento: