domenica 23 luglio 2023

Circum senza pace Domani i lavoratori entrano in sciopero

L'Orsa: «Nei vagoni non c'è aria condizionata» 

di Fabrizio Geremicca da Il Corriere del Mezzogiorno

Domani sarà una giornata molto complicata per gli utenti dei mezzi pubblici in Campania. Sono annunciati, infatti, due scioperi in mattinata. Uno proclamato a livello nazionale dall'Usb. L'altro indetto dall'Orsa e relativo ai mezzi dell'Ente Autonomo Volturno: Circumvesuviana, Circumflegrea, Cumana, autobus. L'astensione dal lavoro dell'Usb potrebbe avere ricadute in particolare sulla circolazione delle funicolari di Anm e sull'apertura al pubblico di alcune stazioni della linea 1 della metropolitana. Per le tre funicolari (Centrale, Montesanto e Mergellina) l'ultima corsa del mattino garantita è alle 9.20. Il servizio riprenderà con la prima corsa alle 13.20. Per la metro linea 1 l'ultima corsa garantita da Piscinola verso Garibaldi e viceversa è alle 9.10. Il servizio riprenderà con la prima corsa pomeridiana da Piscinola alla 13.50 e da Garibaldi alle 14.30. «Scioperiamo - informa Adolfo Vallini, rappresentante dell' Usb ed autista di autobus di Anm - per denunciare le mortificanti condizioni di lavoro in ambienti insalubri, manutenuti male e spesso senza impianto di climatizzazione». Aggiunge: «Il nostro è anche uno sciopero per la trasparenza nella gestione del personale e dei turni».


 

Domani - si diceva - incrociano le braccia anche i lavoratori di Eav iscritti all'Orsa. È la seconda volta in poco tempo, perchè questo sindacato aveva già scioperato il 7 luglio. Si prevedono ripercussioni in particolare sulla circolazione dei treni della Circumvesuviana. Lo sciopero arriva in un momento caldo per l'azienda, che è finita di nuovo nel mirino degli utenti ed al centro delle critiche a causa del guasto di alcuni giorni fa sulla Napoli - Sorrento, circolazione bloccata per un giorno e passeggeri a piedi sui binari sotto il solleone. Due giorni fa Vincenzo De Luca è sceso in campo a sostegno di Umberto De Gregorio, il presidente di Eav, ed ha detto che sulla Circumvesuviana «è in corso una campagna di aggressione mediatica». Sono varie le motivazioni che hanno indotto l'Orsa a scioperare per la seconda volta in due settimane. Il sindacato lamenta la mancata erogazione di alcune competenze dello stipendio; l'utilizzo improprio dei capistazione in mansioni di livello inferiore, nello specifico nelle biglietterie; la declassificazione di alcune stazioni per le quali Eav ha deciso di eliminare il capostazione. Contesta, inoltre, una gestione degli straordinari del personale di controlleria e viaggiante che risponderebbe a criteri poco trasparenti e la gestione degli orari di ingresso negli uffici del personale amministrativo. «Siamo costretti ad incrociare di nuovo le braccia - dice Gennaro Conte, rappresentante dell'Orsa - perché non abbiamo ricevuto risposta alcuna dall'azienda dopo lo sciopero del 7 luglio». Prosegue: «Ai motivi dello sciopero va aggiunta poi - questo riguarda più nello specifico il personale viaggiante - la situazione di malessere che si vive sui treni, perchè in alcuni di essi non funziona la climatizzazione dell'aria. In questi giorni torridi è un grosso guaio». De Gregorio sparge acqua sul fuoco - «riteniamo ci siano i margini per una discussione aperta» - ma contesta la fondatezza di alcune delle rivendicazioni dell'Orsa. Dice: «Sulle problematiche dello straordinario e dei turni si sono svolte varie riunioni ed abbiano spiegato che le disposizioni sono rispettose delle norme contrattuali. L'orario di ingresso degli amministrativi in ufficio è semplicemente tornato ad essere quello pre Covid. I presunti errori in busta paga a volte sono dovuti all'applicazione di accordi sindacali che prevedono una ritaratura dei programmi informatici delle paghe. In ogni caso Eav riconosce sempre il dovuto. L'utilizzo dei capistazione in biglietteria nasce dall'uso flessibile di personale che ha aderito ad un accordo» .

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