La tangentopoli napoletana si allarga sempre più, e da caso locale si trasforma in cartina di tornasole nazionale. Dai parlamentari Bocchino e Lusetti, ambedue apparsi fiduciosi nella magistratura e intenzionati a consentire l’uso delle intercettazioni (tanto sarebbero saltate fuori comunque, come stiamo vedendo); oggi cominciano a fare capolino nomi grossi. Ciò non significa ovviamente che si siano macchiati di qualche colpa, non fino a prova contraria almeno, ma dimostra in ogni caso la presenza di una rete di conoscenze quantomeno anomala e tutt’altro che trasparente.
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