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In questi giorni abbiamo ascoltato omelie che parlano di "giustizia e vivere civile calpestati, di una città che non riesce a crescere "per gli interessi di pochi", di "potenti e ricchi che combattono la speranza" e ancora "della malavita che usa la miseria per loschi affari di violenza e di morte". Ma non bisogna arrendersi!:Non serve stracciarsi le vesti per gli errori e la mediocrità,ma bisogna piuttosto contrastarli. Si può lottare da dentro e da fuori; con critiche puntuali oppure impegnandosi in prima persona. Ma dire "non c'è più nulla da fare" può essere l'anticamera del peggio. Ammiro una generazione che testimonia, che serve i pasti per i poveri, che s'indigna ma non si sorprende delle ingiustizie globali e locali, che si spaventa di fronte ai piani regolatori delle città, che sa distinguere i diritti dai privilegi, che ripudia la violenza, che si aspetta anche dalla politica una radicalità nuova. Insomma mentre,anche in questi giorni, il male, la corruzione e la stupidità mietono successi straordinari, noi non ci arrendiamo alla indifferenza e alla mediocrità.
(Samuele Ciambriello)
1 commento:
Volevo chiedere alcune cose a tale Ciambriello:
1)Babbo Natale per te esiste?
2)La Befana?
3)Biancaneve e i 7 nani?
4)Batman?
A' Ciambriello ci sei andato giù pesante con il prosecco in queste feste, vero?!?
Ma per favore...
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