lunedì 30 agosto 2010

Bombe, si pensa alla pista anarchica

Sant’Agnello – La pista anarchica? Suggestiva ma senza riscontri. Chi sta indagando sulla bomba esplosa ieri sera intorno alle ore 23 in Piazza Sant’Agnello a due passi della Farmacia Palagiano, pensa che possa trattarsi anche di un mitomane. E così, che gli investigatori giudicano gli episodi delle bombe rinvenute in Penisola sorrentina. Comincia la giornata del dopobomba. Sant’Agnello si è svegliata sotto l’impressione dell’ordigno e con tante domande in testa: dalla sua effettiva pericolosità, al “messaggio” che quel pacchetto di esplosivo voleva dare sul senso d’insicurezza . Nello stesso tempo, con il desiderio di rifiutare la paura e di andare avanti, soprattutto non affondando un turismo già lapidato. Si teme anche per il grande concerto di Renzo Arbore in programma questa sera che si terrà regolarmente a Sorrrento nel parcheggio A. Lauro. Il concerto era stato pensato per mettere sotto i riflettori uno strano assortimento nazionalpopolare. Ma adesso il valore artistico è passato in secondo piano, si spera che vada tutto bene e che nessuno possa infastidire la manifestazione. Non si giudicano infatti attendibili, negli ambienti investigativi, le rivendicazioni giunte finora per un attentato. Si valutano le telefonate giunte a diversi quotidiani e non si esclude alcuna ipotesi ma, secondo gli investigatori, la rivendicazione autentica non sarebbe ancora arrivata. La pista anarchica è una delle possibili letture della bomba, ma è tutto da valutare. Ora si cerca il rafforzamento delle misure di sicurezza in tutti i luoghi di culto della in città, in particolare, ovviamente, la sicurezza del concerto. Questa sera, ovviamente, Sorrento sarà presidiato, ma cercando di non esagerare. (Lo Strillo della Penisola)

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