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| Piergiorgio Sagristani |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Le grandi manovre sono partite da tempo e non riguardano soltanto le mosse da dover attuare per presentarsi al meglio alle comunali del 2015. Manca un anno e mezzo anche alla tornata elettorale delle Regionali che rappresenta indubbiamente il grande obiettivo politico della nuova Lega sorrentina. Ovvero di quel movimento civico ideato qualche settimana fa dai sindaci di Sorrento e Sant’Agnello, Giuseppe Cuomo e Piergiorgio Sagristani, e che oggi che sta raccogliendo adesioni in tutta la costiera. Spedire più di un rappresentante a Napoli è la «mission » coltivata dagli amministratori della penisola sorrentina che, attualmente, al di là dei summit con gli esponenti della giunta regionale guidata dal governatore Stefano Caldoro e il filo diretto con il consigliere regionale del Pdl, Flora Beneduce, intendono recitare un ruolo da protagonisti nelle stanze che contano portando avanti le cause calde sul territorio della costiera. Non solo l’esecutivo municipale di Sant’Agnello, ma anche la giunta di Sorrento - in larga parte - ha fatto sapere di voler aderire al progetto. Che ha già ottenuto il via libera anche da Raffaele Apreda, consigliere provinciale ex Udc e anche assessore con delega all’edilizia pubblica. Non è il solo big della squadra di Cuomo ad aver deciso di sostenere il movimento civico.
C’è ovviamente anche Mario Gargiulo, l’assessore ai grandi eventi più votato alla scorsa tornata amministrativa e in corso di mandato passato dal Pdl al gruppo civico «Il Ponte» coordinato da Mariano Pontecorvo, ex componente della giunta delegato all’ambiente che si è contraddistinto finora anche per la capacità di ampliare la propria pattuglia consiliare, che negli ultimi mesi dell’amministrazione Cuomo potrebbe essere puntellato con l’adesione di qualche rappresentante dell’opposizione. La scelta di accelerare per la Lega sorrentina ha di certo subìto una svolta anche guardando ciò che sta avvenendo sul fronte del Partito democratico della penisola. Che ha spalancato le porte a due sindaci, ovvero Leone Gargiulo (Massa Lubrense) e Paolo Trapani (Meta), freschi di sottoscrizione della tessera. Circostanze che però hanno suscitato polemiche perché si tratta di rappresentanti politici che con la base dei democrat non sempre ha nnno avuto un rapporto idilliaco.
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