giovedì 24 settembre 2015

Expo Milano 2015. Consensi e partecipazione per la presenza della Penisola Sorrentina

Centinaia di persone hanno già visitato lo stand, aperto fino al 28 settembre presso Cascina Triulza. Serata conclusiva con una tavola rotonda sul tema “Alimentare il turismo” 

Penisola sorrentina - Una folla di curiosi ha accolto l’apertura dello stand della Penisola Sorrentina, allestito presso Expo Milano 2015. Da martedì 22 settembre, giorno dell’inaugurazione, sono già tantissimi i visitatori che hanno potuto apprezzare risorse e ricchezze della terra delle sirene, grazie allo spazio aperto fino al 28 settembre prossimo presso Cascina Triulza. Attirati dalle performance di trampolieri, giocolieri e altri artisti di strada, centinaia di persone, provenienti da tutto il mondo, sono stati ammaliati da degustazioni di prodotti tipici a marchio di qualità del territorio, dall’olio extravergine di oliva al limoncello, dal provolone del monaco ai vini. Il tutto condito da spettacoli, ma anche da video e brochure che raccontano del patrimonio culturale e naturalistico di un’area capace di calamitare ogni anno quasi tre milioni di turisti. L’iniziativa è organizzata dai Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense, selezionati nell’ambito di un bando pubblicato dall'Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che invitava gli enti locali a partecipare all’iniziativa ANCIperEXPO.
 
I sei Comuni hanno raccolto la sfida per trasformare questo grande evento internazionale in un'occasione di sviluppo e di rilancio delle realtà locali, sviluppando tematiche legate alla buona cultura turistica e su come alimentare il turismo. Argomenti che saranno oggetto della tavola rotonda in programma per il 28 settembre, alle ore 18, presso la Sala Workshop 50, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, Gennaro Esposito, chef stellato e patron della Torre del Saracino di Vico Equense, Luciano Mornacchi del Touring Club Italiano, i sindaci dei sei Comuni partecipanti, accademici e addetti ai lavori.

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