domenica 22 ottobre 2017

Case dell’acqua. La gaffe dei Vas. Cesaro estraneo

Fonte: Metropolis 

Vico Equense - In merito all’articolo pubblicato ieri a pagina 14 sull’edizione stabiese di metropolis quotidiano recante il titolo “Casette dell’acqua, Vas contro Cesaro Jr: caso ai ministri” e al richiamo in prima pagina, si precisa che né il deputato di Forza Italia e già presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro né suoi parenti né suo figlio risultano avere interessi, rapporti o legami relativi al progetto che ha previsto l’installazione di casette dell’acqua sul territorio della penisola sorrentina nel corso degli ultimi mesi. Inoltre il legale rappresentante della società Encon, Raffaele Cesaro, non ha alcun legame parentale con la famiglia Cesaro né con il centro diagnostico Roselli che ribadisce la bontà del suo operato nello svolgimento del servizio. Si tratta di un errore, fatto evidentemente in buona fede, dovuto esclusivamente all’omonimia fatta rilevare in una nota stampa diffusa dal circolo Verdi Ambiente Società di Vico Equense. In questo documento, pubblicato in data 20 ottobre 2017 sul portale dei vas di Vico Equense, erroneamente si faceva rilevare una parentela (evidentemente inesistente) tra il deputato Cesaro e il legale rappresentante della società Encon Cesaro. Un errore ripetuto anche nel testo di un’interrogazione parlamentare da parte della senatrice del gruppo misto Loredana De Petris sempre diffusa e annunciata sul portale dei Vas di Vico Equense nella stessa giornata. Ai diretti interessati, completamente estranei alla vicenda, e ai nostri lettori, le nostre scuse per l’errore commesso.

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