lunedì 23 ottobre 2017

La “battaglia” dell’opposizione per ritrovare l’unità

Vico Equense - L’opposizione in Consiglio comunale, dopo essersi spaccata sul voto al regolamento comunale per l’assegnazione degli immobili abusivi, per garantire ai cittadini un bene (locazione o vendita), che è già stato acquisito al patrimonio comunale, ci riprova a presentarsi coesa e punta il dito contro la rimodulazione delle tariffe della tassa di soggiorno, l ’imposta dovuta dai clienti che pernottano in alberghi e campeggi, per finanziare investimenti in campo turistico (si tratta di un aumento di 50 centesimi per le strutture alberghiere, da una a tre stelle, mentre per i 4 e 5 stelle, di un euro). Nell’ultima seduta consiliare i consiglieri di minoranza erano 5, assente soltanto Antonino Di Martino. Dopo l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno, anche Ferdinando Astarita si assenta dall’aula. Rimangono Maurizio Cinque, Luigi Vanacore, Giuseppe Russo e Raffaele De Simone. Al momento del tanto contestato voto sul regolamento comunale per l’assegnazione degli immobili abusivi, il consigliere di minoranza Raffaele De Simone vota con la maggioranza e Giuseppe Russo esce dall’aula. Il provvedimento passa con 10 voti a favore e due contrari, quello di Maurizio Cinque e Luigi Vanacore. Il regolamento è stato oggetto di due emendamenti. Uno della maggioranza, approvato con 10 voti a favore e due contrari, mentre quello presentato dalla minoranza è stato bocciato. Quanto è accaduto, al di la delle diatribe, dimostra palesemente che l’opposizione si è divisa. Il prossimo consiglio comunale avrà tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la tassa di soggiorno. Maurizio Cinque su facebook ha già detto che sarà "battaglia". Chiariamo una cosa: le tariffe e la loro modifica sono di competenza della giunta comunale, che ha già rimodulato la tassa, mentre il regolamento approvato nel 2011, cui saranno sottoposte alcune modifiche, è di competenza del consiglio comunale.
 
L’aumento della tassa di soggiorno non è un tabù, come sembra essere visto da alcuni. Stiamo comunque parlando di cifre basse, l’equivalente di un caffè, che servono a migliorare l’offerta al turista stesso, che con i soldi che versa contribuisce a finanziare i servizi collaterali. L’appuntamento è per la prossima seduta dell’assise cittadina, prevista per venerdì 27 ottobre, dunque, dove l’opposizione oltre a dover recuperare un linguaggio comune, evitando di rimanere “senza parole”, dovrà dimostrare alla Città di non cavalcare una “battaglia” demagogica e qualunquista.

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