mercoledì 18 ottobre 2017

Writers in residence

Anacapri - Con una platea di circa cinquanta studenti dell'Istituto Axel Munthe che frequentano le seconde classi dell'Istituto alberghiero, commerciale e liceo classico, i due giornalisti e scrittori Aldo Cazzullo e Chiara Gamberale hanno affrontato gli argomenti trattati nei loro libri usciti di recente: "Metti via quel cellulare" dello scrittore Cazzullo che si confronta con i due suoi figli Rossana e Francesco e "Qualcosa" di Chiara Gamberale, quasi una fiaba dove la scrittrice racconta di un'amicizia difficile, un rapporto tra Qualcosa di Troppo e il Cavalier Niente. E attraverso il confronto tra i giovani studenti isolani e i due scrittori si è aperta la prima giornata di "Writers in Residence" , un progetto unico in Italia che viene portato avanti con tenacia da Tonino Cacace patron del Capri Palace, l'esclusivo hotel sede ufficiale di Wrtiers in Residence giunto quest'anno alla sua seconda tappa, che durerà i cinque anni di percorso scolastico dei cento studenti che partecipano al progetto ideato da Cacace, che si avvale dalle collaborazione del Comune di Anacapri e dell'Istituto superiore Axel Munthe. Lo scorso anno in cattedra c'erano Paolo Mieli e Camilla Baresani , la giornalista scrittrice docente di scrittura creativa alla IULM di Milano, che diedero il via all'iniziativa con gli studenti delle prime classi superiori che continuano la sperimentazione e che oggi si sono confrontati con due Penne famose del mondo culturale italiano.


Il Sindaco Franco Cerrotta nel prendere la parola ha ringraziato i due famosi scrittori che hanno accolto l'invito a presentare i loro libri ai giovani studenti isolani ed a Tonino Cacace ed al Capri Palace il plauso suo e dell'Amministrazione intera, per l'opportunità che viene data ai più giovani cittadini dell'isola di Capri. Ringraziamenti agli organizzatori anche da parte del dirigente scolastico Letizia Testa e unitamente ai docenti ed agli studenti che con tanto entusiasmo hanno aderito al progetto che li mette a confronto con personaggi di spicco come Aldo Cazzullo e Chiara Gamberale. La prima giornata si è conclusa con un gioco letterario di auto-definizione creato dalla Gamberale, che ha coinvolto tutti i partecipanti, studenti, docenti e gli stessi autori in cattedra.

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