Vico Equense - Più volte abbiamo parlato della villetta Paradiso e delle condizioni di degrado in cui versa. Ritorna sull'argomento Giuseppe Maffucci, con un articolo pubblicato sul settimanale Agorà. Su questo piccolo angolo fu scritta addirittura una poesia dal Cav. Staneslao De Gennaro immortalata su una lapide di marmo, deposta nell’aiuola circolare centrale, oggi misteriosamente scomparsa e non più sostituita da nessuno e che recitava: “Vuie ca nun a cunuscite sta fantastica luggiata nun tardate ma currite a gudè sta rarità”. La villetta fu costruita dal Comune di Vico Equense negli anni trenta, per volontà del Podestà di allora il Cav. Antonio Savarese. "Putroppo - scrive Maffucci - sono anni oramai che, la villetta subisce un continuo ed inesorabile decadimento per mancanza di adegauata manutenzione, con il verde e le aiuole senza un fiore, imbrattate di escrementi di animali, la pavimentazione rattoppata, i sedili sporchi e piene di scritte, l'impianto di pubblica illuminazione quasi fuori uso, aldilà delle ringhiere rifiuti e spazzatura di ogni genere." L'autore dell'articolo, infine, dice che non è possibile, pensare di arrivare alla prossima stagione turistica in queste condizioni, e lancia un accorato appello al Sindaco: "A "Luggiata d'ò Paraviso" merita di essere riportata agli antichi splendori".lunedì 8 marzo 2010
Appello per la villetta comunale
Vico Equense - Più volte abbiamo parlato della villetta Paradiso e delle condizioni di degrado in cui versa. Ritorna sull'argomento Giuseppe Maffucci, con un articolo pubblicato sul settimanale Agorà. Su questo piccolo angolo fu scritta addirittura una poesia dal Cav. Staneslao De Gennaro immortalata su una lapide di marmo, deposta nell’aiuola circolare centrale, oggi misteriosamente scomparsa e non più sostituita da nessuno e che recitava: “Vuie ca nun a cunuscite sta fantastica luggiata nun tardate ma currite a gudè sta rarità”. La villetta fu costruita dal Comune di Vico Equense negli anni trenta, per volontà del Podestà di allora il Cav. Antonio Savarese. "Putroppo - scrive Maffucci - sono anni oramai che, la villetta subisce un continuo ed inesorabile decadimento per mancanza di adegauata manutenzione, con il verde e le aiuole senza un fiore, imbrattate di escrementi di animali, la pavimentazione rattoppata, i sedili sporchi e piene di scritte, l'impianto di pubblica illuminazione quasi fuori uso, aldilà delle ringhiere rifiuti e spazzatura di ogni genere." L'autore dell'articolo, infine, dice che non è possibile, pensare di arrivare alla prossima stagione turistica in queste condizioni, e lancia un accorato appello al Sindaco: "A "Luggiata d'ò Paraviso" merita di essere riportata agli antichi splendori".
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2 commenti:
Strani questi vicani...
Prima votano questo tipo di amministrazione comunale, e poi vorrebbero attenzione per il verde pubblico, per la cultura, per l'ambiente,....
Mah...
MA fossero solo le scritte.....io nn ci vado piu e pieno zeppo di topiiii che ti passsano davantiiiiiiiiiii
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