Non sono nè di destra, nè di sinistra ma...

Oggi si discute di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli calcio, che ha dichiarato il suo appoggio, in un’intervista a radio Marte, al candidato governatore della Campania Stefano Caldoro. Gli stralci dell’intervista evidenziano una posizione netta: «Conosco Caldoro, uomo pacato con una grande cultura del fare. Ho parlato a lungo con lui, credo che farà molto bene». Su De Luca: «Stimo anche De Luca, anche lui appartiene al partito del fare. Ma so che non è tifoso del Napoli, non posso appoggiarlo». L’analisi politica sul centrosinistra non risparmia il recente passato: «De Luca è un ottimo sindaco di una città straordinaria come Salerno, non so però se ha la cultura per la gestione della Regione Campania. Di una conduzione più politica che manageriale, di un territorio molto più vasto. Caldoro, invece, ha fatto il ministro, credo che questo tipo di cultura gli appartenga. Purtroppo chi ha governato finora ha laciato strascichi negativi. Peggio non poteva fare. Non sono nè di destra, nè di sinistra ma è evidente che finora è stato fatto poco». I sussurri maligni parlano di accordo tra i due. Pare di no, Aurelio De Laurentiis ha deciso così, da solo. Spiazzando anche lo stesso Caldoro che al termine della diretta radiofonica gli invia un sms di ringraziamento: «Grazie per ciò che hai fatto per noi e per quanto farai ancora per Napoli».

De Luca: «Gli ultrà votano me perché votano gli uomini e non i pipì come Caldoro»