Cattolici in Movimento: “Volontariato, un atto d’amore senza clamori”

Premiare chi premia gli altri con l’attività di volontariato. È questo l’obiettivo del convegno “Aiutare, amando e senza clamori”, organizzato da Cattolici in Movimento. L’incontro, che si terrà sabato prossimo a partire dalle 18 all’antica abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni, prevede gli interventi di ciascun rappresentante delle associazioni di volontariato presenti. “In questo modo la platea siederà al tavolo dei relatori – spiega Luigi Cerciello, presidente nazionale di Cattolici in Movimento -. Si tratta di un’occasione unica per chi, solitamente, rifugge i clamori mediatici e fa una scelta d’amore e dedizione, da vivere nel silenzio. Abbiamo pensato a questo evento come un momento per dare voce a chi solitamente preferisce stare in disparte, rinunciando alla fama e rifuggendo alle logiche del mero guadagno. La concomitanza dell’anno europeo del volontariato e dei 1000 anni dalla fondazione dell’abbazia rappresenta una coincidenza che abbiamo voluto valorizzare con questo confronto di dibattito e riflessione”. Ad aprire i lavori, l’abate monsignor Rota. A seguire la lectio del professor Adinolfi. Siglerà l’incontro, la testimonianza di monsignor Nunzio Scarano, assistente spirituale di Cattolici in Movimento. “Il volontariato è uno dei pilastri della solidarietà – dice Flora Beneduce, referente dell’associazione per la provincia di Napoli -. Mi auguro che in quest’incontro si corrobori la forza umana e la sapienza spirituale di tanti volontari che ai riflettori preferiscono il servizio”.