Vico Equense - Confermato l’appuntamento con l’undicesima edizione del Vico Jazz Festival, nonostante il taglio del finanziamento da parte della Regione Campania della kermesse musicale, provvedimento reso noto solo a poche settimane dall’inizio dell’evento. Teatro della rassegna, tra gli appuntamenti più seguiti dagli appassionati di jazz della Campania, sarà ancora una volta il chiostro del complesso monumentale della SS. Trinità e Paradiso. Il festival si articolerà in tre serata in programma il 27, 28 e 30 luglio. A rassicurare gli appassionati è stato direttamente il sindaco Gennaro Cinque, visto che a distanza di quasi due mesi dalle amministrative il Comune è ancora privo di giunta e di conseguenza di assessore al turismo e cultura. «Sono consapevole che questo mancato aiuto economico da parte dell’ente regionale crea difficoltà, ma, come ente pubblico, abbiamo il dovere verso i cittadini, gli appassionati del jazz e quanti da anni seguono questa manifestazione di non interrompere una esperienza esaltante da tempo inserito nel nostro programma turistico». Il Vico Jazz festival in poco più di un decennio ha saputo ritagliarsi una notevole visibilità nel panorama degli eventi estivi musicali della Campania. Un successo dovuto alla presenza sul palco del chiostro della SS. Trinità di musicisti di fama nazionale e internazionale, quali: Peter Bernstein, l’Orchestra Napoletana di Jazz, Mario Biondi, Arturo Sandoval, The Manhattan Transfer, Tom Harrell e Tuck & Patty, per citarne alcuni. La rassegna, che attira un considerevole flusso di turisti, ha sempre avuto tra gli obiettivi, oltre a promuovere e divulgare questo genere musicale, quello di creare dei percorsi culturali e turistici intorno agli splendidi scenari storico-ambientali del territorio che caratterizzano già di per sé la manifestazione che si svolge nel periodo più intenso della stagione turistica estiva. Da qui la sorpresa per il Comune di Vico Equense di non ricevere il sostegno finanziario della Regione. «Quest’anno l’evento è stato ritenuto ammissibile dal punto di vista tecnico, ma non finanziabile – spiega il sindaco Gennaro Cinque – La ritengo una decisione inopportuna, presa senza consultare l’ente locale e priva di una convincente spiegazione. Una manifestazione di questo livello dovrebbe essere supportata adeguatamente, anche in un momento di crisi come questo. In ogni caso terremo fede all’appuntamento con ospiti dai nomi non certo roboanti come quelli delle passate edizioni, ma in ogni caso di tutto rispetto». (Fonte: Umberto Celentano da il Mattino)
mercoledì 13 luglio 2011
Salva la kermesse, Vico riparte a tutto jazz
Vico Equense - Confermato l’appuntamento con l’undicesima edizione del Vico Jazz Festival, nonostante il taglio del finanziamento da parte della Regione Campania della kermesse musicale, provvedimento reso noto solo a poche settimane dall’inizio dell’evento. Teatro della rassegna, tra gli appuntamenti più seguiti dagli appassionati di jazz della Campania, sarà ancora una volta il chiostro del complesso monumentale della SS. Trinità e Paradiso. Il festival si articolerà in tre serata in programma il 27, 28 e 30 luglio. A rassicurare gli appassionati è stato direttamente il sindaco Gennaro Cinque, visto che a distanza di quasi due mesi dalle amministrative il Comune è ancora privo di giunta e di conseguenza di assessore al turismo e cultura. «Sono consapevole che questo mancato aiuto economico da parte dell’ente regionale crea difficoltà, ma, come ente pubblico, abbiamo il dovere verso i cittadini, gli appassionati del jazz e quanti da anni seguono questa manifestazione di non interrompere una esperienza esaltante da tempo inserito nel nostro programma turistico». Il Vico Jazz festival in poco più di un decennio ha saputo ritagliarsi una notevole visibilità nel panorama degli eventi estivi musicali della Campania. Un successo dovuto alla presenza sul palco del chiostro della SS. Trinità di musicisti di fama nazionale e internazionale, quali: Peter Bernstein, l’Orchestra Napoletana di Jazz, Mario Biondi, Arturo Sandoval, The Manhattan Transfer, Tom Harrell e Tuck & Patty, per citarne alcuni. La rassegna, che attira un considerevole flusso di turisti, ha sempre avuto tra gli obiettivi, oltre a promuovere e divulgare questo genere musicale, quello di creare dei percorsi culturali e turistici intorno agli splendidi scenari storico-ambientali del territorio che caratterizzano già di per sé la manifestazione che si svolge nel periodo più intenso della stagione turistica estiva. Da qui la sorpresa per il Comune di Vico Equense di non ricevere il sostegno finanziario della Regione. «Quest’anno l’evento è stato ritenuto ammissibile dal punto di vista tecnico, ma non finanziabile – spiega il sindaco Gennaro Cinque – La ritengo una decisione inopportuna, presa senza consultare l’ente locale e priva di una convincente spiegazione. Una manifestazione di questo livello dovrebbe essere supportata adeguatamente, anche in un momento di crisi come questo. In ogni caso terremo fede all’appuntamento con ospiti dai nomi non certo roboanti come quelli delle passate edizioni, ma in ogni caso di tutto rispetto». (Fonte: Umberto Celentano da il Mattino)
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