La denuncia dell'amministratore unico dell'azienda che gestisce la linea ferroviaria. "Viaggiatori molestati o aggrediti, vetri rotti, estintori svuotati" un vero e proprio bollettino di guerra che obbliga a fermare il servizio di sabato e domenica
Vetri lesionati, estintori svuotati, guarnizioni rimosse, porte danneggiate, personale e viaggiatori molestati e aggrediti. Un vero e proprio bollettino di guerra quello dell'ultimo fine settimana sui treni della Circumvesuviana, ferrovia centrale nei collegamenti in provincia di Napoli con migliaia di passeggeri trasportati ogni anno. Il resoconto, sotto il titolo di 'atti vandalici e danneggiamenti è contenuto in un dossier che l'amministratore unico della Circumvesuviana, Gennaro Carbone, ha inviato a prefetto, questore, Regione Campania e all'Eav, l'Ente autonomo volturno, con l'ipotesi, a tutela di dipendenti e viaggiatori, di dover "essere costretti a sospendere la circolazione ferroviarie nelle giornate di sabato e domenica". A riferirlo è il blog dei lavoratori, Circumvesuvianando. "E' con continua amarezza - scrive Carbone alle autorità - che dobbiamo registrare l'ennesimo fine settimana segnato da una follia che sembra avviata ad essere ordinaria" con "il peggio del peggio sui nostri treni e nei nostri impianti, con danneggiamenti, risse, aggressioni al personale e ai viaggiatori e ritardi nella circolazione ferroviaria, dovuti anche alle obbligate soste del materiale rotabile danneggiato". Questo senza che "nessuno riesca a porvi rimedio". Il personale "non è più disponibile a prestare servizio in queste condizioni" (Fonte: Repubblica Napoli.it)
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