domenica 10 luglio 2011

Videosportelli e infopoint: turismo più facile

Sorrento - Un portale di marketing territoriale, ampliamento dell’offerta culturale e servizi innovativi come video-sportelli e polizia turistica. Sono solo alcune delle novità previste dal progetto «Sorrento made easy: ask me», che l’amministrazione comunale intende mettere in atto grazie al co-finanziamento del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, della presidenza del consiglio dei ministri. Si tratta di una vera rivoluzione nel modo di fornire informazioni e servizi al milione di turisti che ogni anno visitano la città del Tasso. Primo passo è l’allestimento di sei info-point in punti nevralgici del territorio. Ai tre sportelli esistenti, piazza Tasso, parcheggio Lauro e area portuale di Marina Piccola, si aggiungeranno quello di prossima apertura presso la stazione della Circumvesuviana e due da realizzare ai Bagni della Regina Giovanna e al largo Parsano Vecchio. Ogni postazione sarà organizzata con due hostess in possesso di specifiche competenze in lingua straniera e storia locale. Presso l’ospedale cittadino inoltre, lavoreranno addetti al servizio di interpretariato, che saranno impegnati per otto ore giornaliere, per poi continuare con una reperibilità di 24 ore su 24. In tal modo circa 50 ragazze potranno partecipare a un’esperienza formativa che verrà poi riconosciuta con una certificazione di stage, e il conseguimento di crediti scolastici. Sempre con l’obiettivo di migliorare l’offerta culturale, sette siti di particolare interesse (cattedrale, basilica di Sant’Antonino, chiostro di San Francesco e le chiese dei Servi di Maria, di San Paolo, dell’Addolorata e del Carmine) saranno tenuti aperti anche durante i normali orari di chiusura da parte di un gruppo di ragazzi che si sottoporranno a una particolare formazione sia sotto il livello linguistico che storico. Per informare i turisti in merito a tutte le attività messe in campo e per pubblicizzare le offerte dei partner verranno allestiti in alcuni punti del territorio dei video-sportelli collegati a un sistema di call center. Il tutto in maniera innovativa attraverso un collegamento telematico in videoconferenza mettendo quindi in contatto audio-visivo l’utente con l’operatore. cinque agenti riconoscibili e in grado di intervenire per dare immediata assistenza anche all’utente straniero, grazie alla conoscenza di almeno una lingua e di informazioni turistiche. La realizzazione del progetto comporta una spesa di circa 750mila euro la metà dei quali dovrebbero venire da finanziamenti statali. (Fonte: Massimiliano D’Esposito da il Mattino)

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