mercoledì 13 giugno 2012
Politiche giovanili. Del Giudice, le Amministrazioni adottino le quote giovani
Provincia di Napoli - “Parlare di gioventù a Napoli, nella provincia più giovane d’Italia con i suoi 92 comuni, con un indice di vecchiaia pari all’85% e dove risiedono più di 3 milioni di abitanti, di cui quasi 700 mila, con un’età compresa tra i 14 ed i 29 anni, rappresenta un’ apertura significativa verso i giovani stessi, per analizzare e approfondire tematiche importanti come “la partecipazione e la rigenerazione”, con particolare riferimento a nuove leve di amministratori chiamati ad un compito difficile, ma ricco di soddisfazioni, come quello di lavorare per la propria comunità”. Lo ha detto l’assessore provinciale alle politiche giovanili, Giovanna Del Giudice intervenendo oggi, in rappresentanza dell’Ente di piazza Matteotti, alla conferenza tematica regionale “partecipare e rigenerare: innovazione, competizione, flessibilità, meritocrazia i giovani e l’amministrazione del territorio tenutosi presso il Palazzo delle Arti di Napoli. “La strada è piena di difficoltà e insidie, a volte di delusioni, - ha aggiunto la Del Giudice - ma se la scelta di fare politica è disinteressata e fatta per passione, le difficoltà e delusioni si possono superare, trasformandole in successi e obiettivi raggiunti. Forse, oggi più che mai, la crisi di valori e l’allontanamento dalla politica necessitano di iniziative come questa, dove il confronto può darci delle indicazioni su come modificare la rotta, lasciando che i giovani continuino ad occuparsi attivamente del loro futuro partecipando alla vita politica e amministrativa”. “Credo, perciò, che vivere in prima persona le problematiche che i giovani si trovano ad affrontare, è un aiuto in più per amministrare con giudizio e consapevolezza e mi sento di dire che le amministrazioni devono avere più considerazione per i giovani e per le donne, facilitando il loro accesso a cariche pubbliche. Vorrei, perciò, lanciare un appello per sensibilizzare le amministrazioni, i Comuni a rispettare le quote rosa, pari opportunità e, inoltre, lanciare le quote giovani. Forse in un momento di crisi della politica tradizionale i giovani potrebbero trarne un’opportunità per costruire l’Italia del domani” – ha concluso Giovanna del Giudice.
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