giovedì 28 giugno 2012

A Napoli il primo master universitario interdisciplinare di Ateneo in Pet Therapy: entra in aula il cane

La Facoltà di Medicina Veterinaria della “Federico II” propone una figura professionale innovativa

Parte da Napoli il primo Master universitario interdisciplinare di Ateneo in Pet Therapy mai organizzato in Italia e promosso dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università “Federico II” di Napoli, coordinato dalla professoressa Lucia Francesca Menna della cattedra di Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria. Il percorso formativo di secondo livello, che sarà presentato martedì 3 luglio nel corso di un convegno presso l’Aula magna dell’Orto Botanico a partire dalle 8.30, punta l’obiettivo sulla Zooantropologia esperienziale ovvero sul binomio uomo/animale per il lavoro con questa terapia che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo. La relazione uomo - animale come risorsa per la salute si avvarrà quindi anche, di nuovo per la prima volta nel mondo universitario italiano, di attività assistita con animali ovvero con la possibilità di andare oltre la semplice teoria sperimentando anche nella pratica, grazie alla presenza dei un cani in aula, quanto appreso nel corso delle lezioni tenute da docenti di fama internazionale. La pet therapy infatti non è una terapia a sé stante ma una co-terapia che si affianca a quelli tradizionali in corso ed il cui scopo è quello di facilitare l'approccio medico e terapeutico delle varie figure mediche e riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e stabilire sia un canale di comunicazione paziente-animale-medico sia stimolare la partecipazione attiva del paziente. Ecco perché il corso è stato concepito per formare figure professionali interdisciplinari in grado di lavorare in sinergia: questo approccio può creare opportunità di lavoro in quei settori della Sanità più saturi, poiché fornisce strumenti per emergere avvalendosi di competenze professionali innovative in Italia (ma che in altri Stati americani ed europei sono già diffuse e richieste). I vari aspetti del tema saranno trattati poi dai professori Paolo Amodio di Lettere e Filosofia, Adalberto Amerighi della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino e Luigi Baldascini dell’Istituto di psicoterapia relazionale. Il bando per partecipare al master, patrocinato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Napoli, della Campania e della Basilicata, sarà pubblicato il 31 agosto con scadenza 31 ottobre, il Master durerà quindi dodici mesi per un totale di 1500 ore escluso il periodo di tirocinio il tutto corrispondente a 60 CFU. Le lezioni, cui potranno accedere solo quindici selezionati a fronte del pagamento della quota di iscrizione di tremila euro, partiranno subito dopo la selezione dei candidati e sono previsti anche training di consapevolezza corporea e linguaggio non verbale con elementi di antropologia teatrale, yoga, meditazione. I corsi saranno quindi ospitati dall’HK Resort, per insegnare a considerare la bellezza dello spazio nel quale avviene la terapia come valore aggiunto ed indispensabile al fine della riuscita di qualsiasi relazione di cura.

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