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Targa sul muro esterno del palazzo che ospitò Musmanno in Corso Filangieri |
Vico Equense - Su Corso Filangieri c’è un palazzo, oggi struttura ricettiva, che ospitò nel 1943-44 il governatore americano
Michael Angelo Musmanno, poi membro del tribunale di Norimberga e giudice della Corte Suprema degli Usa. Musmanno durante l’occupazione degli alleati dopo la guerra, fu nominato governatore militare in penisola sorrentina. Qui conobbe
don Pinuzzo da Bonea, il celebre parroco, giornalista e filantropo scomparso nel 1975, che gli fece un po’ da consulente. Il comandante americano che in veste di liberatore era arrivato a Vico Equense, volle sapere tutto di
Antonio Asturi e ideò per il pittore un contratto da fargli avere da un gallerista statunitense. “Dovevo saggiare – scrive Don Pinuzzo nel suo libro “Asturi, mezzo secolo di pittura” del 1974 – il pittore se era disposto a lasciare moglie e figli e andare oltre oceano. A me non andò a genio la proposta di far lasciare moglie e figli…”. Don Pinuzzo questo non l’ha mai confidato al pittore. “Asturi ha bisogno – scrive ancora Don Pinuzzo – di far vivere figli e moglie, ora ha esigenze di pane quotidiano, la tavola dei suoi figlioli ha più diritto della sua tavolozza…” Sarà un caso, ma oggi, a distanza di più di settant'anni" di fronte a quel palazzo, che ospitò il Giudice della Pennsylvania, ci sta il Museo dedicato al pittore autodidatta. Il 20 maggio 2016, infatti, è stato inaugurato il MAAAM (Museo Aperto Antonio Asturi) all’ultimo piano della nuova Casa Comunale, dove sono collocate circa 40 opere dell'artista donate dagli eredi dello stesso. Il MAAAM è curato dallo storico dell'arte Nicola Barbatelli, lo studioso che ha anche disciplinato il primo catalogo ragionato a trent'anni dalla morte.
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