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| Franco Lombardi |
Vico Equense - Mercoledì scorso alla Reggia di Portici confronto sulla nascita di un progetto ambizioso: la Costiera Vesuviana. L’idea, fortemente sostenuta da organizzazioni impegnate nello sviluppo del territorio come Artesa e Great Vesuvio, mira a promuovere ed organizzare in Campania una nuova destinazione turistica capace di racchiudere sinergicamente i Comuni costieri che si affacciano sul mare che da Portici raggiunge Vico Equense, i Comuni del parco nazionale del Vesuvio e i Comuni di Sant’Antonio Abate e Santa Maria la carità. Il Progetto ha visto l’impegno di professionisti di ogni settore e intende collegare la costa all’entroterra in maniera integrata, partendo dall’enogastronomia, in tutte le declinazioni possibili e quindi dalle filiere produttive alla qualità alimentare, alla ristorazione di eccellenza, alla vendita di prodotti locali tipici, ai servizi turistici, alla formazione professionale, per coinvolgere tutte le ulteriori risorse (naturalistiche, paesaggistiche, artistiche, archeologiche, culturali…) presenti nei 19 Comuni. L’obiettivo è garantire una promozione e una visibilità dell’intera area a livello nazionale e internazionale. Lo strumento è la candidatura dei 19 Comuni della Costa Vesuviana come regione europea della gastronomia 2020. Il vicesindaco di Vico Equense Franco Lombardi ha confermato la presenza della città di Vico a sostegno di questo importante e lungimirante progetto. Ha chiuso l’incontro la coordinatrice Giovanna Sangiuolo, rappresentante del Foro di Napoli, che ha invitato tutti a una collaborazione fattiva che metta in accordo costa ed entroterra nella volontà comune di uno sviluppo territoriale.
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