domenica 16 giugno 2019

Nel convento solo due frati carmelitani «Chiudiamo la chiesa», rivolta in Costiera

Piano di Sorrento - La chiesa di Santa Teresa, a Piano di Sorrento, rischia la chiusura. A parlarne oggi sul quotidiano Il Mattino è Ciriaco M. Viggiano. Secondo i vertici dei Carmelitani, i due frati che governano la cappella e alloggiano nel vicino convento sono troppo pochi. Di qui l'ipotesi di un clamoroso abbandono del luogo sacro contro la quale si mobilitano i fedeli, che hanno già raccolto centinaia di firme, e la politica locale, col sindaco Vincenzo laccarino pronto a portare il caso in Consiglio comunale. Non appena la notizia della possibile chiusura della chiesa e del convento si è diffusa, i devoti di Santa Teresa hanno avviato una raccolta di firme che ha rapidamente fatto segnare centinaia di adesioni. Oltre che a Piano di Sorrento, l'Ordine è attivo anche a Vico Equense, nella «chiesa rossa» di Santa Maria delle Grazie e nel vicino convento a Montechiaro. Al fianco dei fedeli scende in campo pure la politica. A guidare la mobilitazione è ora il sindaco Vincenzo Iaccarino, che ha contattato telefonicamente i vertici carmelitani ribadendo un concetto: Santa Teresa è un'istituzione e, di conseguenza, il suo definitivo abbandono è impensabile. Al termine del colloquio, Iaccarino ha ricevuto parziali rassicurazioni: la chiesa, almeno nell'immediato, non dovrebbe essere soppressa. La certezza, però, manca ed è per questo che il sindaco è pronto ad andare a Roma per incontrare personalmente i rappresentanti del Carmelo.

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