Sorrento - Il SyArt Sorrento Festival, evento espositivo dedicato al mondo dell'arte contemporanea, chiude i
battenti mentre Villa Fiorentino si prepara ad accogliere le opere di Henri Matisse. Quello alle porte è
l’ultimo fine settimana in cui è possibile visitare presso la splendida sede della Fondazione Sorrento
del nuovo corso Italia l’esposizione che raccoglie le opere di artisti provenienti da undici diversi
Paesi: Italia, Stati Uniti, Australia, Germania, Serbia, Spagna, Cuba, Libano, Israele, Egitto e Francia.
Un percorso che si snoda tra le dieci sale espositive: Main Room Pop Art, Neo-pop, Spazialismo,
Figurativo (con due sale), Informale, Astratto-geometrico, Onirico, Fotografia concettuale Solo Room
Julia Krahn, Solo Room Lello Masucci.
L’evento curato da Rossella Savarese e Leone Cappiello si fonda sull'intenzione progettuale di dar
vita ad un dialogo che s'innesta grazie ad un messaggio inviato da artisti quali Andy Warhol, Robert
Indiana, Keith Haring e Roy Lichtenstein, indiscussi rappresentanti internazionali della Pop Art
presenti nella Main Room Pop Art . Messaggio che, decodificato e rimodulato, trova nuove espressioni
nelle opere esposte nella sala Neo-Pop e prosegue, animandosi all'interno del percorso espositivo in
cui pittura, scultura, installazione, fotografia, si raccontano con più di cento lavori. Alla Solo Room
dello scorso anno, se ne aggiunge una seconda, quest'anno assegnate rispettivamente all'artista di
origini tedesche Julia Krahn ed all'artista Lello Masucci la cui opera storica del 1988 “Sacchi di Notti
napoletane” è stata recentemente acquisita dal Museo Madre di Napoli. Consistente la partecipazione
femminile, con una chiara volontà di lanciare un monito sulla presenza delle donne nel mondo
dell'arte.
Una mostra che in queste settimane ha riscosso un grande successo di pubblico con circa 7mila
visitatori e che ora si appresta a lasciare il campo alle opere di Henri Matisse per quello che è
annunciato come l’evento culturale dell’anno per Sorrento e non solo. Il vernissage de “Il Sipario
della Vita” è in programma venerdì 14 giugno alle ore 19.
Poi dal giorno successivo e fino al 20
ottobre le sale di Villa Fiorentino accoglieranno appassionati e curiosi che vorranno ammirare le opere
dell’artista francese. L’evento di Sorrento rappresenta anche il primo appuntamento a livello
internazionale per la celebrazione dei 150 anni dalla nascita del grande maestro del ‘900, nato a
Cateau Cambresis il 31 dicembre 1869.
Presso la sede della Fondazione Sorrento si potranno ammirare oltre 110 lavori tra dipinti, disegni,
opere grafiche, sculture, complementi di arredo e mobili. Provengono dal Kunstmuseum
Pablo Picasso di Münster, dal Musée Matisse di Nizza, dal Balletto di Montecarlo, dagli eredi del
pittore, dalla Collection Lambert di Avignone, dalla Gallerie Maeght di Parigi e da Magnum Photos. Coordina il progetto Gaetano Milano, amministratore delegato della Fondazione Sorrento presieduta
da Gianluigi Aponte. L’evento è realizzato con la collaborazione del Comune di Sorrento con il
sindaco Giuseppe Cuomo. I curatori sono Markus Müller , direttore del Kunstmuseum Pablo Picasso
di M ünster, Germania e Gabriele Accornero esperto di management culturale e ceo di
Bridgeconsulting-pro.
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