venerdì 23 gennaio 2009

Contratto con gli italiani, cita Silvio condannato a pagare ottomila euro

Aveva citato in giudizio Berlusconi per mancato mantenimento di promesse elettorali, ma alla fine il tribunale civile gli ha dato torto. Causa avviata da Andrea Casamassima che accusava il premier di aver fatto dichiarazioni non rispettate nel corso della trasmissione Porta a porta dell’8 maggio 2001: il Cavaliere aveva dato lettura del «contratto con gli italiani» e se al termine dei cinque anni di governo non fossero stati raggiunti i traguardi non si sarebbe ricandidato. Da qui una richiesta di risarcimento simbolico di cinquemila mila euro che il tribunale ha respinto sostenendo che quelle dichiarazioni non potevano avere valore contrattuale. Il promotore della causa è stato condannato a pagare cinquecento euro al presidente del Consiglio oltre alle spese di giudizio fissate in 7.551 euro. (Il Mattino)

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