venerdì 23 gennaio 2009

Verso il voto di giugno

Gragnano - «Il Partito democratico non sarà la “stampella” di Serrapica, ma aspetterà il Consiglio del 28 gennaio per mandare a casa un’amministrazione inefficiente e incapace di risolvere i problemi della città». Lo hanno annunciato i membri del coordinamento gragnanese del partito di Veltroni, che rispediscono al mittente tutte le voci riguardanti un possibile dietrofront sulla sfiducia al sindaco e ribadiscono l’intenzione di mettere la parola fine alla seconda consiliatura guidata da Michele Serrapica. «Il nostro obiettivo è aprire una nuova pagina politica in città – afferma lo stesso Coppola in un comunicato sottoscritto anche dai rappresentanti del direttivo -, perché non possiamo più restare fermi dinanzi a problematiche di importanza fondamentale per il territorio come l’emergenza pizzerie o l’intera questione legata all’urbanistica». Alla vigilia del Consiglio decisivo sulla mozione di sfiducia presentata da 11 consiglieri sui 20 complessivi, convocato per mercoledì prossimo, sale così la tensione tra gli opposti schieramenti e c’è già chi si prepara alla campagna elettorale. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale infatti, i cittadini di Gragnano torneranno alle urne il 6 e 7 giugno prossimi per eleggere il nuovo sindaco e i componenti della futura assise cittadina. Negli ambienti politici locali intanto già circolano le prime indiscrezioni riguardo i possibili candidati sindaci. Nel centrosinistra potrebbe essere Michele Inserra (Pd) a provare la scalata alla poltrona di primo cittadino. L’ex leader della Margherita dovrebbe avvalersi del sostegno dell’intero centrosinistra, anche se appare ancora prematuro parlare di schieramenti e alleanze. A sostenere Inserra potrebbero essere Verdi, Sinistra democratica, Rifondazione, mentre Idv e Udeur potrebbero scegliere l’ex assessore all’Urbanistica Carmine D’Antuono. La spaccatura in Consiglio tra Mpa e Pdl dovrebbe invece portare a due coalizioni nel centrodestra: per quanto riguarda il Pdl, i nomi al momento più accreditati sembrano quelli di Annarita Patriarca e dell’ex presidente della Provincia Franco Zagaroli. Nell’Mpa invece c’è l’idea Pietro Sabatino, consigliere comunale in carica e ritenuto tra i fedelissimi del sindaco Serrapica. Proprio per il primo cittadino potrebbe infine prospettarsi lo scenario di una candidatura alle Provinciali (sempre tra le fila dell’Mpa) nel collegio che comprende i comuni di Gragnano, Vico Equense, Agerola e Pimonte. (Francesco Fusco il Mattino)

Nessun commento: