martedì 5 agosto 2025

Vico Equense. Targa all’ingresso dell’area verde attrezzata in via De Feo, Un’altra Vico è possibile “Non è un dono. L’Amministrazione comunale chiarisca”

Vico Equense - E’ polemica in città sulla targa installata all’ingresso dell’area verde attrezzata di via Luigi De Feo, nella quale si afferma che il parco sia un "dono" alla comunità. “La verità dei fatti è diversa. Anzi, si cerca di alterare la memoria storica e amministrativa del territorio” il commento dei consiglieri Maurizio Cinque, Luigi Vanacore, Giuseppe Alvino, Giuseppe Ferraro, Raffaele Giannico e Luigi Cioffi, e del presidente dell’associazione "Un’altra Vico è possibile" Antonio Breglia. “È doveroso ricordare – aggiungono – che l’area in questione è parte integrante di una convenzione urbanistica sottoscritta tra il Comune e la società privata Recupero S.r.l., approvata in Consiglio comunale nel 2007 e formalizzata nel 2008. La realizzazione del verde pubblico attrezzato non è, quindi, frutto di un atto volontario, bensì un obbligo contrattuale, condizione necessaria per autorizzare la costruzione dei box auto e del parcheggio a rotazione. Colpisce inoltre il fatto – continuano i consiglieri di minoranza - che, mentre le opere private sono state rese operative in tempi brevi, per la fruizione dell’area verde la cittadinanza ha dovuto attendere diciotto anni, un ritardo ingiustificabile sul piano politico e amministrativo. In effetti, meglio tardi che mai. Ad ogni modo, l’apposizione della targa, che omette ogni riferimento a tali elementi, risulta, quindi, fuorviante e lesiva del principio di trasparenza che deve ispirare ogni azione pubblica. Si chiede pertanto all’amministrazione comunale di chiarire se quell’area è stata veramente donata alla comunità oppure no” conclude Un’altra Vico è possibile.

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